Horner domina sull'arrivo in salita: il California è ipotecato?
- Amgen Tour of California 2011 [1]
- Bissell Cycling 2011 [2]
- Leopard Trek 2011 [3]
- Team Garmin - Cervélo 2011 [4]
- Team RadioShack 2011 [5]
- Andy Schleck [6]
- Ben Jacques-Maynes [7]
- Christopher Horner [8]
- Jeremy Vennell [9]
- Levi Leipheimer [10]
- Paul Martens [11]
- Rory Sutherland [12]
- Ryder Hesjedal [13]
- Thor Hushovd [14]
- Uomini [15]
Incredibile prestazione di Chris Horner nella tappa numero 4 (ma la prima non s'è corsa) del Tour of California: il corridori della RadioShack ha staccato tutti sulla salita finale di Sierra Road infliggendo distacchi veramente notevoli se rapportati alla lunghezza dell'ascesa. La tappa è stata caratterizzata prima da una fuga di dieci uomini in cui spiccava il campione del mondo Thor Hushovd e la coppia targata Bissell formata da Ben Jacques-Maynes e Jeremy Vennell, gli ultimi due a cedere sulle rampe del Mount Hamilton a circa 43 km dall'arrivo. Lungo la tecnica discesa hanno attaccato Hesjedal e Martens riuscendo a guadagnare fino a 50": il canadese è poi rimasto solo in testa alla corsa appena iniziata la salita che portava all'arrivo a 5.5 km dal traguardo.
Il gran lavoro della RadioShack (in testa al plotone per quasi tutto il giorno) si è concretizzato proprio sulle prime durissime rampe di Sierra Road quando Horner e Leipheimer sono riusciti a fare il vuoto riportandosi su Hesjedal. Appena però Horner ha aumentato ancora il ritmo non c'è stato più nulla da fare per nessuno e è iniziata così la sua cavalcata solitaria verso l'arrivo: l'americano taglia il traguardo con addirittura 1'15" (guadagnati in meno di 5 km di salita) su Andy Schleck, Rory Sutherland e Levi Leipheimer, 1'22" su Danielson, 1'29" su Vande Velde e 1'36" su Hesjedal (buona prestazione di squadra della Garmin). Ci sono ancora diverse tappe in programma molto interessanti ma con questi distacchi e la superiorità dimostrata oggi sembra veramente difficile poter contendere a Horner la vittoria finale.