Presentati i campionati italiani su pista 2010
- Alessandro Bertolini [1]
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“Sono particolarmente legato al Trentino, al suo fascino, ma soprattutto sono fortemente convinto della qualità organizzativa dell'evento. Abbiamo assegnato questo campionato italiano ad occhi chiusi, convinti di essere ripagati della nostra fiducia”. Parole del presidente della federciclismo nazionale Renato Di Rocco, che ha aperto così il proprio intervento in sede di presentazione dei campionati italiani Giovanili ed Assoluti di ciclismo su pista di Mori, in Trentino, organizzati dal Centro Pista Mori presieduto da Paolo Bortolotti, al lavoro già da mesi in vista dell'appuntamento tricolore.
In palio, ben 68 titoli di campione italiano e 91 maglie tricolori (dai titoli Esordienti sino a quelli Elite, maschili e femminili), senza dimenticare la presenza degli atleti diversamente abili, in gara in quattro diverse specialità.
Evento in programma dal 22 al 28 agosto prossimi e presentato ieri alla stampa nella sede di Trentino Spa a Trento, alla presenza di Di Rocco, dell'assessore al turismo della provincia di Trento Tiziano Mellarini, del sindaco e dall'assessore allo sport del Comune di Mori Mario Gurlini e Bruno Bianchi, nonché del presidente della Fci trentina Giuseppe Zoccante.
“Penso che questo sia il primo campionato italiano assegnato ad una struttura non ancora completata (i lavori al nuovo velodromo di Mori saranno completati nel prossimo mese, ndr) – ha poi aggiunto Di Rocco -. Un dato che sottolinea la grande stima e fiducia che nutriamo nei confronti del Trentino, terra che fa scuola in quanto ad accoglienza ed organizzazione e che fa delle cultura dello sport una delle proprie prerogative. Ora ci auguriamo che l'impianto di Mori possa diventare un punto di riferimento, collocato al centro di una regione strategica per il ciclismo nazionale, forte di un ottimo parco atleti”.
Atleti tra i quali figura anche il professionista (trentino proprio di Mori) Allessandro Bertolini (Androni Diquigiovanni), corridore che vanta un passato da pistard e che ha già prenotato un posto in starting list: “Agli Italiani di Mori ci sarò anch'io – racconta Bertolini -. Sono contento che il paese possa organizzare la rassegna tricolore e, per quanto è nelle mie possibilità, voglio cercare di essere più vicino agli organizzatori e alla manifestazione, anche attraverso la mia partecipazione”.
Una vetrina importante per il nuovo velodromo, che verrà inaugurato ufficialmente proprio in occasione degli Italiani, allor quando arriveranno in Trentino circa 1000 specialisti della pista. “La rassegna tricolore rappresenta un'ottima occasione di promozione – ha poi aggiunto l'assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini -, nel nome del sempre più affermato binomio sport-turismo. Il tessuto territoriale, ovvero il Comune di Mori, la Pro Loco di Mori e l'Apt, hanno risposto con grande convinzione, chiedendo con grande caparbietà il sostegno per la realizzazione del nuovo impianto, che vogliamo possa rispondere alle aspettative degli atleti e presentare ancora una volta un Trentino di qualità. Il Trentino sta crescendo grazie agli eventi sportivi ed ha fame di sport vero, che possa attrarre i giovani”.
Poi l'idea iridata: “Approfitto della presenza dei presidente Di Rocco – ha concluso Mellarini – lanciando una proposta, ovvero la candidatura del Trentino per i campionato del mondo su strada. Ci sono tutti gli elementi per poter ambire a questo traguardo”.
“Non prima del 2017” ha risposto Di Rocco, che comunque è pronto a sostenere l'eventuale candidatura del Trentino, che già la scorso anno ospitò con successo gli Italiani Giovanili a Sarnonico (Val di Non). Intanto, si pensa alla rassegna tricolore dell'agosto prossimo. La Mori delle due ruote torna ad alzarsi sui pedali.