Volta ao Algarve 2016: LL Sánchez si staglia sull'Alto da Fóia - Il murciano dell'Astana mette in fila Thomas e Roglic ed è il nuovo leader. Aru decimo, Contador più indietro

Ci si attendeva lo scontro tra Fabio Aru e Alberto Contador, ed invece nella seconda tappa della Volta ao Algarve è spuntato un gregario del sardo. La Lagoa-Alto da Fóia di 198 km fa dunque gioire Luis León Sánchez, che non vinceva dai Giochi Europei di Baku dello scorso giugno: i due big mostrano ancora polveri bagnate, consci che gli appuntamenti segnati con il circoletto rosso sono posizionati ben più avanti nel calendario.

Sette in fuga, c'è anche Cecchin
Dopo 8 km è partita la fuga di giornata: protagonista i belgi Sean De Bie (Lotto Soudal) e Oliver Naesen (Topsport Vlaanderen-Baloise), l'italiano Alberto Cecchin (Team Roth), il tedesco Jonas Koch (VERVA ActiveJet), lo spagnolo Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA), il portoghese Ricardo Mestre (W52-FC Porto) e lo svizzero Grégory Rast (Trek-Segafredo). Aveva provato a riportarsi su di loro anche Artur Ershov (Gazprom-RusVelo) ma il russo dopo un iniziale avvicinamento ha iniziato perdere, optando per alzare bandiera bianca e lasciandosi riprendere dal gruppo.

Il vantaggio massimo dei sette è stato toccato al km 26 quando era di 3'40": da quel momento è costantemente sceso a causa dell'aumentata velocità del gruppo tirato dalla Gazprom-RusVelo e dalle formazioni portoghese rimaste fuori dalla fuga. Nella prima delle quattro asperità di giornata (al km 140) davanti rimangono solo De Bie, Mestre e Naesen con 35" di margine sugli ex compagni di avanscoperta e 1'55" sul plotone, ora tirato dalla Tinoff di Alberto Contador. Alla squadra russa va il merito del ricongiungimento, avvenuto ai meno 40 km dal traguardo.

Contador si fa vedere, ma non finalizza. JRO a casa
Nella seconda salita (Picota, al km 170) prova un assolo il belga Dries Devenyns (IAM Cycling) ma è presto ripreso. Ben diverso il movimento nella penultima salita, l'Alto de Pomba (km 185): a scollinare per primo è nientemeno che Alberto Contador (Tinkoff) seguito da Diego Rosa (Astana Pro Team), Ilnur Zakarin (Team Katusha) e Ion Izagirre (Movistar Team). Nel frattempo si è ritirato uno dei big della carovana: ha messo piede a terra Joaquim Rodríguez (Team Katusha), ieri staccatosi e poco in forma a causa di qualche malanno di stagione.

Dopo lo scollinamento in quattro si involano: oltre a Rosa ci sono altri tre bei nomi quali quelli dell'olandese Robert Gesink (Team LottoNL-Jumbo), del portoghese Nelson Oliveira (Movistar Team) e del ceco Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step). Il quartetto prende del margine, arrivando ai meno 4 km con 10" e ai meno 2 km con 8" di vantaggio su quel che resta del gruppo principale. Dietro, però, non restano con le mani in mano e si riportano su di loro, andando a giocarsi la vittoria nelle ultimissime battute di gara.

Festeggia LLS, che bravi Roglic e Benoot!
A conquistare la tappa è Luis León Sánchez (Astana Pro Team) che nel finale rimonta a tutto spiano e supera di 1" il britannico Geraint Thomas (Team Sky): per lo spagnolo è il primo successo di un inizio di stagione con i fiocchi. Ottimo terzo è lo sloveno Primoz Roglic (Team LottoNl-Jumbo), rivelazione del 2015 con l'Adria Mobil, giunto con il coetaneo Ion Izagirre (Movistar Team) a 3" dal vincitore. Completano la top 10 il portoghese Tiago Machado (Team Katusha) a 5", il francese Thibaut Pinot (FDJ) a 6", il portoghese Manuel Amaro (LA Aluminios) a 9", lo spagnolo Héctor Sáez (Caja Rural-Seguros RGA) a 13", il sorprendente belga Tiesj Benoot (Lotto Soudal) a 14" e Fabio Aru (Astana Pro Team), decimo, a 15".

Contador ha terminato in ventunesima posizione, distante 24" dal vincitore. In classifica Sánchez guida con 5" su Thomas e 9" su Roglic. Domani appuntamento con una cronometro individuale di 18 km a Sagres, in un percorso totalmente pianeggiante che favorirà gli specialisti: a tal proposito occhio a Tony Martin (Etixx-Quick Step), oggi diciassettesimo a soli 18" dal vincitore.