Trofeo Palma 2016: Greipel ripete la lezione e aspetta rivali veri - Volata senza storia a Maiorca, André batte Nacer Bouhanni e Dylan Page. Fuori dai 10 gli italiani

Dopo lo spettacolo di fughe e attacchi solitari di ieri e ier l'altro, la Challenge Mallorca si è chiusa oggi nella stessa maniera in cui s'era aperta giovedì: con un bel volatone di gruppo, e con la vittoria di André Greipel. Come si usava dire una volta in riferimento al Totocalcio, sono previste però quote popolari per chi dovesse aver indovinato il pronostico, dato che il Gorilla della Lotto Soudal era nettamente il favorito della vigilia, e nessuno è riuscito a mettere in discussione le facili previsioni del Trofeo Palma, classica chiusura della quattro giorni maiorchina.

Per Greipel già la seconda vittoria stagionale, il ritmo è quello delle annate migliori per lui, e nell'attesa di capire chi sarà il suo principale avversario negli sprint che si susseguiranno nell'arco del 2016 (il giovane Caleb Ewan? Un Mark Cavendish a metà tra strada e pista? Un Alexander Kristoff mentalizzato anche sulle classiche? Un Marcel Kittel ancora da ritrovare?), si gode l'attuale indiscussa supremazia.

Tre coraggiosi per una fuga senza speranza
Nessuna sorpresa all'arrivo di Palma di Maiorca, e nessuna sorpresa anche nello svolgimento della gara, dall'altimetria piuttosto facile, tutta piatta a parte un'increspatura a poco meno di 40 km dalla fine (corrispondente con il Coll des Tords e il Coll de sa Creu in rapidissima, continua successione). Su un tracciato del genere la fuga da lontano non aveva grandi chance di successo, ma ciò non ha impedito a tre coraggiosi di provarci: Omar Fraile, che scalpitava per mettersi in mostra con la nuova maglia della Dimension Data; Imanol Estévez, rappresentante della Euskadi già visto all'attacco nei giorni scorsi; e l'immancabile uomo della Caja Rural, oggi Lluís Guillermo Mas Bonet, enfant du pays essendo proprio maiorchino.

I tre sono partiti praticamente al via, hanno messo insieme 7'07" di vantaggio massimo (intorno al km 30), e da lì in poi hanno dovuto badare a ritardare il più possibile l'inevitabile ritorno del gruppo. La Lotto Soudal, ovviamente, non era troppo d'accordo con gli intenti del terzetto, e ha lavorato a lungo per tenere la situazione sotto controllo, aiutata qua e là dalla Bora (impegnata per Sam Bennett) e dalla Cofidis (per Nacer Bouhanni).

Fine degli attacchi, Lotto Soudal a tutta
Quando i fuggitivi sono arrivati alle citate salitelle, il loro margine era già ridotto all'osso: un minutino, non di più. In salita hanno perso un'altra metà del loro vantaggio, ma a mettere la pietra tombale sul loro tentativo è stata la discesa, molto tortuosa e pericolosa, sulla quale prima Fraile, poi anche Estévez son caduti, lasciando che Mas Bonet, da solo, non potesse più far altro che arrendersi al ritorno del gruppo, compiutosi a 32 km dal traguardo.

Da lì in poi il ritmo è aumentato vertiginosamente, tra un treno e l'altro a tirare il collo al gruppo. Al punto che il plotone stesso si è frazionato (complice anche il vento battente sulla costa maiorchina), e ai -30 si è registrato un tentativo di evasione di Alejandro Valverde con una quindicina di altri uomini; quindi ci ha provato Niki Terpstra, ma la Lotto Soudal ha avuto buon gioco a ricucire ogni volta.

Greipel non concede nulla e vince ancora
E lo sprint non ha avuto troppa storia: Greipel ha battuto nettamente Nacer Bouhanni e lo svizzero Dylan Page, che ha regalato alla Roth-Skoda il primo podio stagionale; al quarto posto ha chiuso Sam Bennett, poi a seguire il pistard spagnolo Albert Torres, già Campione del Mondo dell'Americana (qui con la maglia della nazionale spagnola), Jonas Van Genechten (IAM), Youcef Reguigui (Dimension Data), Ramunas Navardauskas (Cannondale), Lorrenzo Manzin (FDJ) e Marc Sarreau (FDJ).

Fuori dai 10 gli italiani, a partire da Andrea Pasqualon undicesimo dopo aver tirato la volata a Page, e i due rappresentanti della GM Europa Ovini, Filippo Fortin (dodicesimo) e Federico Burchio (quattordicesimo).

Chiusa questa prima settimana di gare in Europa, si riprenderà mercoledì sempre in Spagna con la Vuelta Valenciana, e in contemporanea in Francia partirà l'Étoile de Bessèges, mentre le coordinate del ciclismo globale comprenderanno, sempre da mercoledì, anche il Golfo Persico (parte il Dubai Tour) e l'Australia con l'Herald Sun Tour. Corse per tutti i gusti e a tutte le latitudini, per una stagione appena cominciata e già pronta a entrare nel vivo.