Tour de Pologne 2015: Festa polacca! E Bodnar anticipa tutti - Maciej va in fuga verso Nowy Sacz e batte il connazionale Zielinski, nuovo leader

Tre giorni di volate, alcune contestate, altre più nette. Tre giorni di circuiti, altimetrie blande, copioni già scritti. Oggi il Tour de Pologne ha svoltato. Non certo per il capitolo circuiti (nulla contro), ma come altimetria la quarta frazione era più interessante. Il copione era sì scritto, ma assomigliava più ad un copione della commedia dell'arte. Tre fuggitivi non sono stati difficili da reclutare, il loro destino era di certo meno segnato di querlli dei giorni precedenti. Tanto in bilico che sono arrivati al traguardo: uno di loro, Maciej Bodnar, ha vinto, mentre un altro, il polacco Kamil Zielinski, ha conquistato la maglia gialla del leader della classifica. Chi rimane dunque a bocca asciutta è il lettone Gatis Smukulis, che regge il cerino ai due polacchi di cui sopra

Bodnar torna alla vittoria, Zielinski trova il colpaccio
Bodnar nel 2014 s'era imposto nella cronometro conclusiva della Tre Giorni di La Panne mentre quest'anno era ancora all'asciutto: aveva sfiorato il Tour of Qatar, ma gli era sfuggito per 6", finendo tra le braccia di Niki Terpstra.

Zielinski, che durante l'anno si può ammirare con addosso la casacca della squadra Continental Domin Sport, è nato nel 1988: onesto mestierante, nel 2014 ha vinto la classifica finale della Course de Solidarnosc mentre in questa stagione l'unica affermazione è una tappa al Baltyk-Karkonosze Tour, corsa 2.2 polacca. La prima posizione in classifica in una corsa World Tour, seppure di casa, è il picco più alto della sua carriera.

La fuga a tre va via subito. E sarà decisiva
La quarta tappa ha preso il via da Jaworzno per arrivare a Nowy Sącz dopo 220 km, non senza il circuitino finale (7.6 km da ripetere tre volte). Vanno in fuga dalle prime battute di corsa - appunto nella fuga che si rivelerà vincente - Maciej Bodnar (Tinkoff-Saxo), Gatis Smukulis (Katusha) e Kamil Zielinski (Selezione Polonia), che guadagnano 6' e rotti sul gruppo. Non è il picco massimo di vantaggio per il terzetto, che arriverà ad avere oltre 11' dopo 119 km.

Dietro inseguono l'Astana, la Lampre-Merida e nel finale sarà la Orica di Caleb Ewan a tirare per chiudere. Il polacco Kamil Zielinski transita per primo su Gruszowiec, Wysokie e Trzetrzewina, le tre salite di giornata. Sulla prima Marcel Kittel, che è sì tornato ma non è certo uno scalatore, perde le ruote del gruppo: chiuderà la tappa attardato (non è il solo).

Kittel (ed altri) in forte ritardo, Orica all'inseguimento
Il vantaggio dei tre al comando pian piano decresce, ma quando mancano due tornate del circuito di Nowy Sącz (15.2 km), hannno ancora 2'10" da amministrare. Eppure l'Orica, come detto, vuole approfittare del ritardo di Kittel per portare il giovane Ewan alla vittoria. Piove ed all'ultimo passaggio sul traguardo i tre hanno perduto solamente un minuto: negli ultimi 7.6 km dovranno tenere il plotone a 1'10".

L'ultima tornata vede il gruppo portarsi a 30" dai tre di testa, che nel circuito finale, su uno stradone percorso all'andata ed al ritorno, vedono gli inseguitori, accelerano per l'ultima volta, non curandosi della fase di studio. E si può dire che Maciej Bodnar vada a vincere senza troppi patemi, con Kamil Zielinski secondo ma soddisfatto per la leadership e Gatis Smukulis sul gradino più basso del podio.

A Ewan la volata dei battuti. Zielinski in testa alla generale
Il gruppo viene regolato da Caleb Ewan e chiude staccato da Bodnar di 20". Alle spalle del giovane aussie troviamo Luka Mezgec, Tom Van Asbroeck, Lasse Norman Hansen, Silvan Dillier, Lorrenzo Manzin e Sébastien Turgot. Marcel Kittel è a 9'03", Matteo Pelucchi a 24'04", mentre non portano a termine la tappa Juan José Lobato, Alex Dowsett, Matthieu Ladagnous ed il nostro Giacomo Nizzolo, reduce da un terzo posto due giorni fa e dalla piazza d'onore di ieri.

La nuova classifica generale vede in maglia gialla Kamil Zielinski, con soli 3" su Maciej Bodnar e 22" su Caleb Ewan. L'aussie dista 22", proprio come Marcuis Burghardt, mentre Tom Van Asbroeck è a 24", Sébastien Turgot a 28" insieme a Lorrenzo Manzin, Salvatore Puccio, Michal Kwiatkowski ed Alexey Lutsenko. Perduta la maglia gialla della generale, Marcel Kittel conserva il primato nella classifica a punti, mentre Zielinski domina anche la graduatoria dei Gpm, davanti a Smukulis.

Zakopane attende chi vuol vincere il Polonia
Domani quinta tappa, 223 km con partenza da Nowy Sacz ed arrivo a Zakopane. È un altro traguardo classico della prova World Tour polacca, con le salite di Zab e Gubalowka da ripetere tre volte e quella di Glodowka da percorrere per un paio di volte. Se il Pologne non si deciderà domani (ci sono ancora le montagne russe di Bukowina Tatrzańska, oltre alla crono finale di Cracovia), prenderà una piega ben definita.