Tour of Chongming Island 2015: Bronzini in Coppa dopo dieci anni - Giorgia batte la favorita Wild, bene la Alé Cipollini

Diciamo la verità, Giorgia Bronzini che vince una volata non è poi una gran notizia: in tredici stagioni nella categoria élite (il 2015 è la quattordicesima) non sappiamo quanto volte abbiamo visto la sprinter piacentina sul gradino più alto di un podio, quello che sappia di certo però è che grazie alle sue immense qualità l'abbiamo vista conquistare in due occasioni consecutive la maglia iridata. Però per Giorgia Bronzini quello di ieri al Tour of Chongming Island non è solo un successo in più del palmarès perché, anche se può sembrare incredibile per una come lei, rappresenta il sua seconda vittoria in carriera in una prova di Coppa del Mondo addirittura a dieci anni di distanza dalla prima.

Nel settembre 2005 una 22enne ma già affermata Giorgia Bronzini vinse in Germania la Rund um die Nürnberger Altstadt che in qualità di una prova stagionale di Coppa del Mondo assegnava anche punti doppi: da quel giorno le prove di Coppa sono state praticamente stregate per Giorgia con diversi podi tra cui il 2° posto proprio qui al Tour of Chongming Island nel 2013 quando il gruppo non riuscì a riprendere la fuggitiva solitaria anche a causa di un errore di percorso negli ultimi chilometri. Vincendo ieri la leader della Wiggle Honda ha vendicato almeno parzialmente quella beffa: grande gioia anche per la squadra diretta da Rochelle Gilmore che dopo la Ronde van Drenthe di Jolien D'Hoore e il Giro delle Fiandre di Elisa Longo Borghini va a segno in una terza prova con la terza atleta diversa.

Kirsten Wild, il podio non soddisfa
La grande delusa di ieri è senza dubbio l'olandese Kirsten Wild che in settimana aveva dominato la corsa a tappe di tre giorni del Tour of Chongming Island. La Wild aveva vinto le prime due tappe dando grande battaglia anche su tutti i traguardi volanti e solo l'ultimo giorno, con la certezza della vittoria finale, aveva evitato di prendere troppi rischi sotto la pioggia battente: la possente velocista della Hitec Products era quindi la grande favorita ma non ha fatto bene i conti con il vento contrario e s'è dovuta accontentare della seconda piazza. L'errore della Wild è stato quello di partire troppo lunga in volata: Giorgia Bronzini aveva battezzato la sua ruota ed è riuscita a saltarla abbastanza agevolmente negli ultimi 100 metri. Poca gioia anche per la statunitense Shelley Olds che qui aveva vinto nel 2012 e che probabilmente si aspettava qualcosa di meglio di un quarto posto.

La Francia risponde presente
Podio di giornata completato a sorpresa dalla francese Fanny Riberot, 32enne della Lointek che qui era in gara con la maglia della nazionale. Prima di ieri la Riberot non si era mai vista a questi livelli anche se in carriera vanta alcune vittorie in corse nazionali tra Francia e Spagna: in una corsa in cui l'unica difficoltà tecnica era rappresentata dal vento trasversale nel passaggio sul lungo ponte che collega Shanghai all'isola di Chongming, l'atleta transalpina è stata brava a leggere il finale ed a trovare il varco giusto in cui infilarsi. La settimana cinese però aveva già messo in evidenza anche un'altra ciclista francese dalle potenzialità molto interessanti, la 23enne Roxane Fournier che in Coppa ha chiuso nona ma che venerdì aveva vinto la terza tappa del giro finendo seconda dietro alla Wild nella generale: dietro all'iridata Pauline Ferrand-Prévot stanno iniziando ad uscire diverse atlete valide che possono ridare grande smalto a tutto il movimento transalpino.

Alé Cipollini protagonista
Oltre alla vittoria di Giorgia Bronzini, altre atlete italiane si sono messe in bella evidenza in questo Tour of Chongming Island, in particolare la coppia della Alé Cipollini composta da Annalisa Cucinotta e Arianna Fidanza: la prima s'è piazzata ottava nella gara di Coppa del Mondo, ma è soprattutto nella corsa a tappe che ha dato il meglio di sé con un 3° posto nella classifica generale ed un 2° posto parziale nell'ultima frazione dietro alla Fournier; continua a crescere invece la giovanissima Fidanza, figlia d'arte che a soli 20 anni non ha paura di sgomitare contro alcune delle migliore velociste al mondo e ciò gli ha portato un quarto posto nella tappa di Chongxi e anche i primi punti in Coppa del Mondo conquistati individualmente. La Alé Cipollini ha fatto vedere di essere una squadra molto ben attrezzata per i finali veloci, manca la grande stella ma in squadra sono in tante a poter fare risultato. Buoni piazzamenti anche per Michela Pavin della Servetto Footon, classe '94 e ragazza che può ancora crescere molto.

Adesso rotta su Philadelphia
Nella classifica generale di Coppa del Mondo il Tour of Chongming Island ha portato solo cambiamenti nelle retrovie: invariate le prime sette posizioni con Anna Van der Breggen sempre davanti a tutti e Giorgia Bronzini che dal 42° posto salta direttamente all'8° subito davanti ad Elena Cecchini, anche se la miglior italiana è sempre Elisa Longo Borghini, quarta. Per il prossimo round bisognerà attendere tre settimane: il 7 giugno si disputerà infatti la Philadelphia Cycling Classic che proporrà un finale spettacolare sul muro di Manayunk.