Giro d'Italia 2015: Attenzione alle insidie - Tutto sulla Rapallo-Sestri Levante
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Lunedì 11 maggio, 13.35. Terza tappa: Rapallo-Sestri Levante, 136 km
Fosse percorsa al contrario, sarebbe anche più interessante, questa frazione che vuol parzialmente risarcire Rapallo del triste ricordo della tappa in cui, al Giro del 2011, trovò la morte il povero Wouter Weylandt. Ma va anche bene così, con l'arrivo a Sestri e 25 km di pianura (ancora lungomare, ma è l'unico della giornata) prima del traguardo. Va anche bene perché al terzo giorno si svolazza già oltre i 1000 metri, e non è da tutti i GT proporre soluzioni così fantasiose in avvio di gara. Il culmine è l'ascesa di Barbagelata, vetta a 43 km dalla fine; ci si arriva, attraverso questa frazione molto breve, percorrendo un bel po' dell'entroterra della Riviera di Levante, con le salite di Ruta (subito in avvio, 6.5 km), di Colle Caprile (ben 12 km di lunghezza), di Scoffera (altri 12 km), di Garaventa ("solo" 5), di Propata e poi ancor più su fino allo spettacolare Lago di Brugneto, e ancora un bello strappo a Caffarena, prima dell'intensa discesa (comprendente 3 km molto ripidi e tortuosi) che porta a Montebruno e ai piedi della citata salita di Barbagelata. Dire che si trovino momenti di respiro è quantomai azzardato, anche se fin qui grosse pendenze non se ne sono incontrate: ma è tutto un salire, affrontando stradine tortuose, su cui tenere controllata la corsa sarà un'impresa da squadre molto scafate. La scalata di Barbagelata, 6 km, è bella tosta: alterna muri al 10% a brevi spianate, e solo al quarto chilometro si fa più dolce, proseguendo in falsopiano (tranne un altro breve tratto difficile al quinto chilometro) fino al Gpm. La discesa è da prendere proprio con le molle, coi suoi tornanti ripidissimi sui quali qualcuno proverà a fare la differenza: i 6 km centrali sono un toboga infernale, dopodiché la strada digrada sempre più lievemente fino a Cicagna, dove diventa del tutto pianeggiante. Una frazione in cui potrà succedere qualsiasi cosa oppure niente (se va la fuga e il gruppo sonnecchia): di sicuro chi l'ha disegnata ci ha messo tutta (o quasi) la fantasia possibile.
Gran premi della montagna
km 24.5: Colle Caprile (3ª cat), 470 m slm. Lunghezza: 11.8 km. Dislivello: 450 m. Pendenza media: 3.8%. Pendenza massima: 9%
km 92.5: Barbagelata (2ª cat), 1115 m slm. Lunghezza: 5.7 km. Dislivello: 460 m. Pendenza media: 8.1%. Pendenza massima: 12%
Precedenti arrivi
4 volte arrivo di tappa: 1960 (Gastone Nencini), 1962 (Graziano Battistini), 2006 (Joan Horrach), 2012 (Lars Ytting Bak)
Curiosità
Adam Hansen (Lotto Soudal) compie 34 anni
Ordine d'arrivo 2a tappa
1) Elia Viviani (Team Sky) 4h13'18"
2) Moreno Hofland (Team Lotto.Nl-Jumbo) st
3) André Greipel (Lotto Soudal) st
4) Luka Mezgec (Team Giant-Alpecin) st
5) Alessandro Petacchi (Southeast) st
6) Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) st
7) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) st
8) Davide Appollonio (Androni-Sidermec) st
9) Daniele Colli (Nippo-Vini Fantini) st
10) Paolo Tiralongo (Astana Pro Team)
Classifica generale
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 4h32'44"
2) Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) st
3) Simon Clarke (Orica GreenEDGE) st
4) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) st
5) Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo) 7"
6) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) 7"
7) Michael Rogers (Tinkoff-Saxo) 7"
8) Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) 7"
9) Ivan Rovny (Tinkoff-Saxo) 7"
10) Paolo Tiralongo (Astana Pro Team) 13"
Classifica a punti
1) Elia Viviani (Team Sky) 53
2) Marco Frapporti (Androni-Sidermec) 46
3) Moreno Hofland (Team Lotto.Nl-Jumbo) 35
4) André Greipel (Lotto Soudal) 25
5) Eugert Zhupa (Southeast) 20
6) Bertjan Lindeman (Team Lotto.Nl-Jumbo) 20
7) Luka Mezgec (Team Giant-Alpecin) 18
8) Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) 17
9) Alessandro Petacchi (Southeast) 14
10) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 10
Classifica gpm
1) Bertjan Lindeman (Team Lotto.Nl-Jumbo) 3
2) Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) 2
3) Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini) 1
Classifica miglior giovane
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 4h32'44"
2) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) st
3) Fabio Aru (Astana Pro Team) 13"
4) Kenny Elissonde (FDJ) 26"
5) Sebastián Henao (Team Sky) 27"
6) Fabio Felline (Trek Factory Racing) 29"
7) Moreno Hofland (Team Lotto.Nl-Jumbo) 30"
8) Nicola Ruffoni (Bardiani CSF) 37"
9) Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF) 37"
10) Stig Broeckx (Lotto Soudal) 50"
Classifica maglia nera
1) Manabu Ishibashi (Nippo-Vini Fantini)
2) Matteo Pelucchi (IAM Cycling) 4'35"
3) Roger Kluge (IAM Cycling) 6'46"
4) Aleksejs Saramotins (IAM Cycling) 6'55"
5) Tiziano Dall'Antonia (Androni-Sidermec) 7'41"
6) Jussi Veikkanen (FDJ) 7'54"
7) Marco Coledan (Trek Factory Racing) 7'56"
8) Dayer Quintana (Movistar Team) 7'57"
9) Michael Hepburn (Orica GreenEDGE) 8'44"
10) Heinrich Haussler (IAM Cycling) 9'17"
Sorpresa
Sbloccatosi la settimana scorsa allo Yorkshire Moreno Hofland sembra aver finalmente trovato un buono stato di forma. In una tappa come quella odierna può provare a resistere, a differenza dei velocisti più puri.
Delusione
Non si può rischiare di compromettere il proprio obiettivo stagionale già nella prima frazione in linea. Ma Domenico Pozzovivo, che si trova spesso e volentieri nelle posizioni sbagliate del gruppo, vede in salita la rincorsa verso il podio di Milano.
Quote per la tappa di oggi
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 3.85
2) Fabio Felline (Trek Factory Racing) 10.60
3) Juan José Lobato (Movistar Team) 11.00
4) Luka Mezgec (Team Giant-Alpecin) 12.20
5) Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) 15.25