Vuelta al País Vasco 2015: Finalmente Purito! - Rodríguez regola un ritrovato Sergio Henao (nuovo leader). Quintana presente

Prima una stagione iniziata in sordina, poi un virus intestinale che l'ha obbligato a saltare la Volta a Catalunya. Il 2015 di Purito Rodríguez non era proprio nato sotto una buona stella. Eppure oggi, sul traguardo di Zumarraga, che già nel 2011, proprio alla Vuelta al País Vasco, lo vide imporsi su Samuel Sánchez ed Andreas Klöden, Purito s'è rilanciato. Prima ha sfruttato l'allungo di Sergio Henao sul terribile Alto de la Antigua, andando via con lo Sky colombiano e Nairo Quintana. Sul traguardo, quando Quintana tendeva più a mantenere l'esiguo vantaggio sugli inseguitori, Rodríguez ha freddato lo stesso Henao, pure lui al rientro. Henao, sospeso dalla Sky nel maggio scorso per alcuni dubbi sul suo passaporto biologico, era rientrato al Tour de Suisse: la sfortuna però l'aveva centrato in pieno sotto forma di automobile, durante la ricognizione della cronometro del Tour de Suisse. Frattura al ginocchio e stagione finita. Oggi è stato proprio Henao ad accendere la miccia sulle rampe al 20% dell'Alto de la Antigua, con i soli Quintana e Purito a tenergli testa. E proprio Purito, forse con Henao quello che cercava di più la vittoria liberatoria, ha potuto finalmente esultare. S'è sbloccato, ed è un momento importante per il catalano della Katusha, uomo in più della squadra russa nei momenti difficili (anche se Kristoff non lo sta facendo affatto rimpiangere, anche oggi ha vinto alla Scheldeprijs). Da ora in avanti, per Purito, inizia un'altra stagione.

Tappa bella mossa, Fraile e altri tre in fuga
Terza tappa della Vuelta al País Vasco, 170.7 km da Vitoria a Zumarraga, con il terribile Alto de la Antigua da scalare due volte negli ultimi trenta chilometri. SI farà sentire, anche perché non è il solo colle della frazione. Subito dopo 6 km vanno via in quattro: Sander Armée (Lotto-Soudal), Lieuwe Westra (Astana), Hugh Carthy ed Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA). Vantaggio che sale, Movistar che controlla: un film già visto nelle due tappe precedenti. Dopo 40 km il quartetto ha 4' sul plotone, al km 58 il vantaggio massimo: 5'55". Fraile racimola qui e là qualche punto per i Gpm, Westra è messo davanti perché pare che Michele Scarponi stia bene, dopo l'Alto de la Antigua il gruppo davanti perde l'accordo.

Westra va via sul terribile Alto de la Antigua
Lieuwe Westra allunga, gli altri si frantumano e la Movistar li riprende. Su quelle rampe al 20% l'olandese dell'Astana fatica, ma se ne va con un margine di un minuto. È 1'21" il vantaggio di Westra all'ultimo passaggio sul traguardo: di fronte solo l'Alto de Atagoiti ed ancora negli ultimi chilometri l'Alto de la Antigua. Movistar e Katusha tirano come delle matte, poi ai -3.6 Westra si rialza. Il gruppo è allungatissimo e sfilacciato, Sergio Henao si lancia. Lo seguono Nairo Quintana e Purito Rodríguez, gli altri sono al gancio. Sulle pendenze dell'Alto de la Antigua sono i due colombiani a fare il forcing con il catalano. Tutti hanno voglia di vincere, ma soprattutto di guadagnare tempo sugli avversari. All'entrata sul rettilineo finale di Zumarraga Henao è in testa e lancia la sua volata. Quintana non sprinta nemmeno mentre Purito deve faticare non poco per riprendere lo Sky. Lo agguanta e lo batte. Finalmente Purito, con l'ottimo Sergio Henao al secondo posto e Nairo Quintana comodo terzo. Quarta piazza per un buonissimo Michal Kwiatkowski: l'iridato chiude a soli 7", regolando Rafal Majka, Michele Scarponi e Samuel Sánchez. A 10" Simon Yates, poi Simon Spilak e Tejay Van Garderen. Quasi tutti i pretendenti alla corsa sono lì dentro.

È di Henao il primato provvisorio
La nuova classifica generale vede Sergio Henao al comando su Purito Rodríguez e Nairo Quintana, poi Michal Kwiatkowski, Samuel Sánchez, Rafal Majka e Michele Scarponi a 7", Dani Moreno, Alexis Vuillermoz e Tejay Van Garderen a 10". Nella classifica a punti Michal Kwiatkowski sorpassa Michael Matthews (48 a 45 per il polacco), con Fabio Felline in terza posizione, mentre la classifica degli scalatori premia Omar Fraile, che con 10 punti precede Lieuwe Westra e Louis Vervaeke.

Domani si arriva al Santuario di Arrate
Domani quarta frazione, che deciderà buona parte delle sorti della Vuelta al País Vasco: 162.2 km da Zumarraga all'arrivo in salita di Arrate, con in mezzo le salite all'Alto de Asentzio dopo 36 km, quindi l'Alto Karabieta, l'arcigno Alto de Ixua, l'Alto Gontzagaigana, l'Alto de Santa Eufemia e la salita di Pinares. Al Santuario di Arrate, al solito, si arriverà dopo una breve discesa, ma prima si sarà affrontato nuovamente l'Alto di Izua, 7.5 km al 5.3% di pendenza media ma con punte al 10% nei 3 km centrali. Sarà la tappa regina, quella che dirà chi potrebbe vincere la Vuelta al País Vasco. Anche se già oggi una piccola soluzione al rebus l'abbiamo ricevuta.