Dilettanti 2015: Torna l'influenza australiana - Edmondson vince di potenza al Rancilio. Ottimi anche Rosa e Trosino

In un fine settimana contrassegnato da appuntamenti di cartello e che hanno visto come autentico mattatore Simone Consonni, vincitore sia alla Milano-Busseto che alla Piccola Sanremo, il calendario dilettantistico ha portato alla ribalta anche altri protagonisti, con un'ideale chiusura del cerchio nella giornata di ieri a Mercatale Valdarno.

Edmondson, che potenza al Rancilio! Podio per Minali e Zanon
La giornata di domenica 29 marzo è stata teatro anche di uno dei tradizionali appuntamenti per ruote veloci d'inizio stagione, con il Trofeo Antonietto Rancilio che ha richiamato all'azione i principali sprinter nel circuito attorno a Villastanza di Parabiago. Dopo aver salutato con immenso piacere il tentativo nei primi chilometri di gara di Christian Scerbo, che la sua gara più importante è riuscita a vincerla nelle scorse settimane, riuscendo a debellare con successo la malattia e dopo che Francesco Castegnaro, Carmelo Foti e Davide Donesana hanno monopolizzato gran parte della giornata con una lunga fuga, si è arrivati al momento del dunque, con i treni degli uomini più attesi a compiere lo sforzo più intenso in attesa della volata.

Molti erano pronti a celebrare un nuovo trionfo di Riccardo Minali, partito già alla grande in questo 2015, invece sul rettilineo d'arrivo è uscito un po' a sorpresa ma con uno spunto d'inaudita potenza Alexander Edmondson. Il nome di questo 21enne tuttavia non è propriamente sconosciuto agli appassionati, in quanto su pista può vantare già un curriculum di tutto rispetto, comprendente due titoli mondiali nel quartetto dell'Inseguimento a squadre e un'altra maglia iridata conquistata nell'Inseguimento individuale a Cali (dove riuscì a prevalare sull'attuale campione del mondo Stefan Kueng). Proprio nella grande capacità di prodursi in una notevole progressione in pochi attimi risiede buona parte della spiegazione di questa vittoria, in cui lo stesso Minali, costretto ad accontentarsi della piazza d'onore, si è detto impressionato nelle interviste a fine gara della potenza e della facilità con cui l'aussie è riuscito a batterlo.

Se il veronese era particolarmente atteso da questo appuntamento, fa senza dubbio piacere ritrovare sul podio Michele Zanon, poiché il velocista dell'Event Soullimit fu autore di un'ottima partenza (con tanto di vittoria al Memorial Polese) nella scorsa stagione ma mancò un po' di costanza nel resto della stagione. La prestazione offerta al Rancilio lo rilancia indubbiamente in vista dei prossimi appuntamenti, così come bene si sono comportati anche il lucano Michele Viola ed il romagnolo Fabio Tommassini, giunti a ridosso del podio.

Nazionale australiana e corse italiane: un binomio ancora vincente
Parlando di un Edmondson che diviene quindi uno dei nuovi prospetti da seguire anche negli arrivi a ranghi compatti, non si può tuttavia trascurare il fatto che l'Australia sia ormai di casa sulle nostre strade e costituisca, con i suoi talenti, sempre un'alternativa assolutamente valida ai corridori nostrani più in vista. Merito del lavoro di accurata selezione effettuato ogni anno, con l'Australian Institute of Sport di Gavirate, in provincia di Varese, che costituisce un importante centro di aggregazione nonché base logistica per l'intera attività europea.

La conoscenza delle nostre strade, dei nostri avversari nella prospettiva di preparazione degli appuntamenti principali (a cominciare dalle imminenti gare internazionali) consente agli aussie di districarsi al meglio nell'arco delle settimane, dando modo così ai vari atleti di misurarsi su più terreni. Se però prima era soprattutto il Trofeo Piva (in cui, se si fa eccezione per le vittorie di McCarthy e Lang, un corridore australiano riesce a finire a podio da ben cinque edizioni consecutive) a costituire il primo vero banco di prova europeo della stagione, il focus ora sembra essersi spostato e anticipato al Trofeo Rancilio, in cui fare qualche utile prova generale di sprint: appena un anno fa infatti fu Caleb Ewan ad essere grande protagonista sul tracciato lombardo, dove fu costretto ad inchinarsi solo ad un grande Jakub Mareczko. Per chi invece come Robert Power fu straordinario stoccatore nell'agosto scorso, con tanto di trionfo a Capodarco, queste gare costituiscono un utile espediente per incamerare chilometri in attesa di dire la propria nelle gare più congeniali.

Colpack, non solo Consonni: a Mercatale è Rosa-show
Grazie alle già citate vittorie di Consonni e alla piazza d'onore di Minali, il Team Colpack si è guadagnato per questo week end la palma di squadra di riferimento. La formazione bergamasca però si è dimostrata tutt'altro che sazia di vittorie e belle prestazioni e ieri pomeriggio ha fatto propria anche la Coppa Fiera di Mercatale, che a dispetto del suo status di gara regionale resta una delle più appassionanti e sentite gare del calendario toscano.

Artefice del successo è stato Francesco Rosa, autore di una prova altamente spettacolare, in cui si è reso protagonista di un lungo tentativo di fuga assieme a Paolo Bianchini del Delio Gallina e Danilo Celano del Futura Team, prima di salutare la compagnia ed involarsi tutto solo nell'ultimo giro, pur braccato dal gruppo che inseguiva a pochi secondi. Il corridore trentino è riuscito però a resistere e ad ottenere così una splendida affermazione, dimostrandosi anche lui ben più di una semplice ruota veloce già in grado di lasciare il segno nelle scorse stagioni (tre le vittorie ottenute prima di ieri) ma di costituire un'interessante alternativa su un certo tipo di percorsi. Per lui sarà importante la continuità di rendimento, visto che alcuni incidenti (due fratture della clavicola in particolare, rimediate nelle ultime due stagioni) ne hanno frenato un po' l'ascesa.

Alle spalle di Rosa è giunto a pochi secondi un Trosino che, come vedremo a breve, si conferma assai pimpante e battagliero mentre il colombiano Luis Miguel Martínez del Team Figros, terzo classificato, si candida ad essere una delle nuove proposte da seguire. Tanta generosità ma solo un quarto posto per Simone Velasco in questa occasione mentre ancora bene il siciliano Pierpaolo Ficara del Futura Team, autore di una buona prestazione anche al Rancilio.

Trosino-Albanese-Corrà: la Mastromarco monopolizza la Bolghera
Dicevamo di un Mirko Trosino in ottime condizioni di forma, dal momento che già nel pomeriggio di domenica il pisano era salito in cattedra aggiudicandosi a Trento la Bolghera, corsa giunta alla sua edizione numero 106. Al di là della proverbiale stoccata operata dal bravo passista toscano, che inizia così nuovamente il suo assalto ad un posto nel professionismo, occorre però sottolineare l'intera prestazione offerta dalla Mastromarco, che ha trasformato la gara in un vero e proprio dominio.

Prima dell'attacco decisivo di Trosino infatti, aveva movimentato le acque Stefano Verona e all'arrivo l'intero podio è divenuto affare della formazione toscana, con l'ennesima prova convincente di Vincenzo Albanese (ben sette piazzamenti nei primi dieci in quest'avvio di stagione: se non è record per un primo anno poco ci manca), giunto secondo e la costanza di Marco Corrà, terzo e che di questo passo prima o poi riuscirà anche lui a rompere il ghiaccio. Aggiungiamo anche il quinto posto di Daniele Trentin, che correva praticamente in casa ed il decimo di Matteo Trippi e capiamo ulteriormente il tenore della prova dei ragazzi guidati da Gabriele Balducci. Chi questa volta si è vista dominata è stata la Zalf, costretta ad accontentarsi di semplici piazzamenti con Gaggia e Maronese e che, almeno per una giornata, ha trovato davanti a sé una formazione assolutamente all'altezza ed in grado di reggere il confronto diretto.

Piva, Belvedere e Recioto: un trittico per grandi firme
Dopo aver commentato week end contrassegnati da un'imbarazzante pochezza di appuntamenti, con l'inizio del mese di aprile si entra finalmente nel vivo con le prime gare internazionali dell'anno: la domenica di Pasqua regala agli appassionati il Trofeo Piva a Col San Martino, seguito immediatamente dal Giro del Belvedere a Villa di Cordignano di lunedì 6. Non ci sarà questa volta il trittico internazionale ma il Palio del Recioto, in programma a Negrar martedì 7 aprile, costituisce comunque un appuntamento di grande fascino ed in grado di richiamare una concorrenza più che qualificata (oltre al ritorno delle Continental saranno diversi gli atleti stranieri da tenere d'occhio in tutte le tre giornate citate).

Completano il programma altri quattro appuntamenti a livello regionale: il Trofeo Alta Valle del Tevere a Città di Castello, primo in ordine cronologico, di scena sabato 4 aprile; a seguire la Coppa Caduti di Reda in Romagna domenica 5 e le due gare previste per il lunedì dell'Angelo, vale a dire il Trofeo Gino Visentini a Bagnolo di Nogarole Rocca e il Gran Premio Sportivi di Poggio alla Cavalla, che si disputerà a Cerbaia di Lamporecchio.