Volta a Catalunya 2015: Chernetskiy, bello scherzo! - Il russo beffa Alaphilippe in volata. Contador cade nel finale

Non fosse stato per quel Gpm di prima categoria, la Cervera-Port Aventura, sesta tappa della Volta a Catalunya, si sarebbe tranquillamente conclusa allo sprint. In effetti la volata c'è stata, ma tra soli 13 uomini che nelle primissime fasi della corsa si sono avvantaggiati (sulle prime, in realtà, erano 21). L'ha spuntata il russo della Katusha Sergey Chernetskiy, che ha approfittato dell'incertezza di Julian Alaphilippe per trafiggerlo negli ultimi metri. Una vittoria di certo inaspettata, quella del russo, visto che proprio Alaphilippe, tra i fuggitivi, era il più veloce. E invece, voltati e rivòltati, il francese della Etixx è stato recuperato in un batter d'occhio. Peccati d'inesperienza.

Vanno via subito in 21: per loro è fatta!
Come detto, si parte da Cervera e dopo 194.1 km si arrriva al parco divertimenti di Port Aventura. Non prendono il via Clement Chevier (IAM), Boris Vallee (Lotto-Soudal), Jasper Stuyven (Trek) e Jan Ghyselinck (Wanty-Groupe Gobert). Abbandonano la corsa anche i Tinkoff-Saxo Jesús Hernández ed Ivan Basso, non al meglio in questi ultimi giorni a causa di problemi di stomaco. Dopo soli 19 km evade dal gruppo un secondo, più piccolo gruppo: al suo interno Georg Preidler (Giant-Alpecin), Alex Cano (Colombia), Eduard Vorganov, Egor Silin e Sergey Chernetskiy (Katusha), Tejay Van Garderen (BMC), Marc Soler (Movistar), Tom Danielson (Cannondale), Carlos Verona e Julian Alaphilippe (Etixx), Pierre-Henri Lecuisinier (FDJ), Kristijan Durasek (Lampre-Merida), Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Jonathan Hivert e Florian Vachon (Bretagne-Séché), Maciej Paterski (CCC Sprandi-Polkowice), Dani Navarro e Loïc Chetout (Cofidis), Fabrice Jeandesboz e Jérôme Cousin (Europar) e Marco Minnaard (Wanty-Groupe Gobert). Subito vantaggio di oltre un minuto, non andranno oltre i 4'. I fuggitivi vanno via d'amore e d'accordo ed attaccano l'Alt de Prades, colla di prima categoria, con 2'42" sul plotone. Ormai è chiaro che sono questi che si giocheranno la tappa. Sull'Alt de Prades transita per primo il leader dei Gpm, Tom Danielson, seguito da Molard e Preidler. Si va all'arrivo, anche se in mezzo c'è ancora l'Alt del Coll Roig (seconda categoria).

Danielson consolida la classifica dei Gpm
Sul'Alt del Coll Roig Danielson allunga ancora nell'ormai sua classifica di miglior scalatore, precedendo Paterski e Chernetskiy. Durante l'ascesa Van Garderen, vincitore due giorni fa nell'arrivo in salita de La Molina, aveva provato ad allungare, riducendosi comunque a scandire un ritmo più che sostenuto. Verso l'arrivo non si può arrivare tutti insieme, e così iniziano i prevedibilissimi scatti e controscatti. A suon di allunghi, davanti sono rimasti in 13: Chernetskiy, Alaphilippe, Soler, Paterski, Hivert, Van Garderen, Molard, Preidler, Danielson, Verona, Lecuisinier, Chetout e Kruijswijk.

Alaphilippe allunga, Chernetskiy lo brucia. Contador cade
L'ultimo allungo è di Julian Alaphilippe, che nella prima tappa ha sprintato davanti nel gruppo (solo Van der Sande l'ha battuto in quell'occasione), peccato che il vincitore fosse già arrivato: Paterski aveva colto la fuga, insieme a Rolland e De Clercq, vincendo la tappa inaugurale. Oggi Alaphilippe ci riprova ed all'ultimo chilometro è davanti. Si volta una, due volte: troppe. Sergey Chernetskiy sta rimontando e lo recupera, battendolo. Terzo posto di giornata per Maciej Paterski, poi il giovane Marc Soler, Jonathan Hivert, Tejay Van Garderen, Georg Preidler, Rudy Molard. A 3" Tom Danielson, Carlos Verona e Pierre-Henri Lecuisinier . Il gruppo viene regolato da Luka Mezgec, a 1'50" da Chernetskiy. Negli ultimi 3 km cade Alberto Contador: una rotonda presa male ed il madrileno della Tinkoff-Saxo va giù. Non avrà addebiti nel tempo totale, ma viene sottoposto a delle analisi approfondite, per asicurarsi che non vi sia nulla di grave come sembra.

Richie Porte a tanto così da un'altra vittoria
La classifica generale è guidata da Richie Porte, con Domenico Pozzovivo a 5", Alberto Contador a 7", Alejandro Valverde a 16", Rigoberto Urán a 18", Fabio Aru a 27", Darwin Atapuma a 33", Rafa Valls a 43", Wilco Kelderman a 1'09" e Daniel Martin a 1'35". Domani ultimo atto della Volta a Catalunya, 126.6 km con partenza ed arrivo a Barcellona. Dopo l'iniziale Alt de Castellbisbal si affronterà il classico Alt de Montjuïc per otto volte: lì si deciderà (o si confermerà) il vincitore della corsa a tappe catalana.