Trofeo Palma 2015: Matteo Pelucchi ci ha preso gusto - Regola Greipel nel gran finale di Maiorca
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- Bryan Coquard [14]
- Dario Hernández Illana [15]
- Elia Viviani [16]
- Illart Zuazubiskar Gallastegi [17]
- Matteo Pelucchi [18]
- Nacer Bouhanni [19]
- Raymond Kreder [20]
- Unai Intziarte Muñoz [21]
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Nonostante la pioggia odierna ed il freschetto di ieri, la Challenge Mallorca è una corsa di riscaldamento. Matteo Pelucchi ha colto in pieno il significato di questo quartetto di gare in linea sull'isola spagnola, imponendosi nella prima tappa, al Trofeo Santanyí, ed oggi, nella corsa conclusiva, il Trofeo Playa de Palma. Se tre giorni fa il corridore della IAM Cycling aveva disputato una volata di testa, negando il primo successo in maglia Sky ad Elia Viviani, oggi ha deciso di regolare nientemeno che André Greipel. Eguaglia così le vittorie dell'intera stagione 2014, quando s'impose alla Tirreno-Adriatico ed alla Vuelta a Burgos.
Un corridore che sicuramente sa il fatto suo e punta a grandi obbiettivi, pur non essendo un top rider. E però in questa quattro giorni maiorchina ha fatto non bene, benissimo. Nelle due gare adatte alle sue caratteristiche ha colto il bersaglio grosso, poco altro da aggiungere. Il classe '89 lombardo è solito iniziare le stagioni con l'acceleratore a tavoletta, ma questa volta ci è andato giù davvero pesante. Partenze lampo, vero, ma mai più di due successi in una stagione per il ragazzo di Marina Romoli. Che sia l'anno della svolta?
I due successi di Maiorca fanno pensare di sì. Al Trofeo Santanyí s'era imposto letteralmente, portandosi davanti e davanti chiudendo. Oggi la Sky ha lanciato la volata per Ben Swift, che non è riuscito a capitalizzare il lavoro svolto dai compagni: Pelucchi, infatti, è stato autore di una bella rimonta che l'ha portato al successo.
Parte subito la fuga a tre
Erano 168.2 in chilometri in programma oggi: partenza da Playa de Palma, arrivo a Palma. Il Coll des Grau, salita di terza categoria posta nella seconda parte della corsa, non avrebbe fatto danni. La fuga ha visto protagonisti Darío Hernández (Burgos BH), Unai Intziarte (Murias Taldea) ed Illart Zuazubiskar (Spagna). Quest'ultimo vincerà il Premio della combattività.
La Cofidis di Bouhanni insegue
È la Cofidis di Bouhanni ad impegnarsi a fondo nell'inseguimento. I fuggitivi non vanno oltre un vantaggio di 5'17", l'ultimo a rialzarsi sarà Zuazubiskar. In vista del traguardo di Palma de Mallorca la Sky lancia il treno, ma è Matteo Pelucchi a rimontare, vincendo per la seconda volta nel 2015. André Griepel è alle sua spalle, poi Ben Swift. Ai piedi del podio Sam Bennett, seguito da Bryan Coquard, Raymond Kreder, Fabian Cancellara, Russell Downing, Dylan Page e Kristian Sbaragli, decimo. Al dodicesimo posto Francesco Lasca, mentre per trovare altri portacolori italiani dobbiamo scendere al 27° posto, occupato da Alberto Bettiol. Elia Viviani, secondo al Santanyí, oggi è 41° con un ritardo di 18", più indietro ancora Christian Delle Stelle (46° a 32").
Doppio Pelucchi e gran Valverde a Maiorca
Quattro giorni di riscaldamento, è vero, ma ad ogni modo di belle corse. Dei due trionfi di Pelucchi s'è detto tanto, ma in mezzo c'è stata l'affermazione di Stephen Cummings al Trofeo Andratx , davanti ad Alejandro Valverde e Davide Formolo. Proprio Valverde è stato protagonista ieri del Trofeo Serra de Tramuntana, con una fuga in cui ha staccato gli avversari, tagliando il traguardo in perfetta, beata solitudine. I prossimi appuntamenti del calendario vedranno parte del gruppo dirigersi verso il Medio Oriente, con Dubai prima, Qatar poi, e l'altra metà in Europa: Étoile de Bessèges e G.P. Costa degli Etruschi, che si corre domenica, offriranno senz'altro tanti begli spunti.