Coppa del Mondo Namûr WE 2014: Outsider si Nash. Vos, buon rientro - La ceca su Marianne, Lechner 8a. Cant, giornataccia!

Chi l'avrebbe mai data per vincente, o anche solo favorita, Katerina Nash a Namûr? Forse nemmeno i suoi parenti. Eppure la ceca, classe '77, ex sciatrice di fondo, ha impartito una lezione da ricordare ad una certa Marianne Vos, che portava in giro per il circuito della cittadella l'iride. Non sono cose che capitano tutti i giorni. Era oltretutto la prima gara di cross della Vos, reduce da un lungo periodo di vacanza. Rientrare con una vittoria delle sue, una di quelle imperiose, sarebbe stato quanto di meglio la fuoriclasse di Meeuwen potesse chiedere. È andata storta.

Dopo l'ultima tappa di Milton Keynes, la Coppa del Mondo di ciclocross torna a Namûr con un campo partenti decisamente superiore alle gare precedenti: oltre alla leader di challenge, Sanne Cant, al via trovavamo la già citata Marianne Vos, Pauline Ferrand-Prévot, Eva Lechner, Helen Wyman, una Sophie De Boer in forma. E poi questa Katerina Nash.

Partenza ed è subito la tricolore Eva Lechner a forzare il ritmo, ma subito l'iridata Marianne Vos prende la ruota dell'altoatesina e, non appena sorpassata, allunga ulteriormente. Ecco, il solito Vos show... Questo pensano tutti, senza calcolare quelle che inseguono. Alle spalle della Vos si posiziona la Nash, quindi Compton, Ferrand-Prévot, Lechner Van Loy e via via tutte le altre.

La Vos sembra controllare la situazione come tantissime altre volte ci ha abituati a fare: eppure quella Katerina Nash, quando mancano due giri e mezzo al termine, si fa prepotentemente sotto. La ceca acciuffa la Vos, la supera e Marianne non può far altro, dopo aver provato a resistere strenuamente, che alzare bandiera bianca, procedendo del suo passo.

L'iridata difende la seconda piazza, la Nash è ormai lanciata. Ad un giro dal termine ha 34" sulla Vos ed un minuto esatto su Katie Compton, non partita nel migliore dei modi. Sanne Cant, terza leader di Coppa dopo tre gare (le altre, nell'ordine, erano state Compton e De Boer), non è in giornata ed al suono della campanella è ottava a 1'56" dalla battistrada Nash. Ormai è fatta, per l'atleta ceca. Esulta sul traguardo della cittadella in tutta calma, andandosi a prendere la seconda vittoria in Coppa del Mondo, dopo quella ottenuta nel 2010 a Roubaix.

Piazza d'onore per una Marianne Vos già veramente brillante, che paga 34", mentre al terzo posto troviamo Katie Compton, distanziata di 1'07". Ai piedi del podio Elen Van Loy, staccata di 1'47", quindi Pauline Ferrand-Prévot a 1'52", Sanne Cant a 2'07", Lucie Chainel-Lefevre a 2'16", Eva Lechner a 2'21", Helen Wyman a 2'33", Sabrina Stultiens, decima, a 2'38". Delude Sophie De Boer, vittoriosa ieri ad Essen ma oggi solo 13a a 4'01". Bene invece Alice Maria Arzuffi, 14a a 4'30" dalla Nash, mentre Elena Valentini, la terza italiana in gara, ha terminato al 31° posto, con un ritardo di 7'27".

La classifica generale di Coppa del Mondo vede sempre Sanne Cant in testa, con i suoi 178 punti, ma ad una sola lunghezza troviamo Katie Compton. Terza piazza per Ellen Van Loy, a quota 146, quindi Helen Wyman a 124 e Sophie De Boer a 123.

Il prossimo appuntamento con la challenge UCI è nella giornata di Santo Stefano, in quel di Heusden-Zolder. Sarà ancora una partita tra le solite: Vos, Compton, Cant, Ferrand-Prévot e magari qualche outsider. Oggi è toccato alla Nash, domani potrebbe essere la volta di Eva Lechner.