Bpost Bank Trofee Hasselt 2014: Pauwels è tornato e Van Aert s'arrende - Kevin risolve la contesa nell'ultimo giro

È decisamente tornato quello del 2012, il trentenne Kevin Pauwels. Forte, talvolta fortissimo, dà spesso l'impressione che se lo becchi in giornata poco puoi fare per contrastarlo. Oggi ad Hasselt, nella quarta tappa del Bpost Bank Trofee, il portacolori della Sunweb-Napoleon Games ha dovuto tener testa ad uno di quei giovanissimi giovanotti terribili che stanno crescendo più rapidamente di quanto si potesse credere: Wout Van Aert.

Il classe '94, già vincitore di due prove del Bpost Bank (Koppenbergcross e Flandriencross ad Hamme), ha rischiato seriamente di fare tripletta. Nulla ha potuto, però, contro un Pauwels in stato di grazia, ma al giovane della Vastgoedservice va riconosciuta l'incredibile tenacia. Pauwels, con oggi, si porta a quattro vittorie stagionali, di per sé neanche troppe. La costanza del trentenne, però, vale la leadership sia nel Superprestige che - ben più importante - nella Coppa del Mondo.

E sì che la corsa, con il tracciato baciato da un tiepido sole, sembrava indirizzata verso qualcosa di diverso. Lars Van der Haar aveva sparato la sua cartuccia migliore, la partenza a razzo. Ed in effetti il Campione olandese ha condotto le danze, tirando il collo al gruppo, per tutto il primo giro, con la sola coppia Fidea composta da Meeusen e Van Kessel alla sua ruota.

Primo passaggio sul traguardo e primo colpo di scena: mentre Van Kessel e Meeusen acceleravano, Van der haar spariva dietro all'ultima curva, transitando con diversi secondi di ritardo. Solo dopo si sarebbe scoperto che Lars era stato vittima di una foratura. Per lui gara finita, almeno per le posizioni nobili. Davanti, con un Corné Van Kessel molto in palla, restavano Tom Meeusen e Kevin Pauwels. Nys, partito male, inseguiva, mentre Wout Van Aert era a pochi secondi dalla testa della corsa.

Al traguardo volante che assegna gli abbuoni Van kessel strappava 15", Meeusen 10" e Pauwels 5". Van Aert si portava a ruota di Meeusen, staccatosi proprio sotto il ritmo martellante di Pauwels, transitando a 6" dai battistrada. L'inseguimento del ragazzino era iniziato. Van der Haar, per contro, pagava una ventina di secondi. Terzo giro ed un Kevin Pauwels pimpante metteva alla prova Van Kessel, incerto sugli ostacoli.

Van Aert li raggiungeva in testa, andando a formare un terzetto. Van Kessel non sarebbe durato molto, tanto che già all'inizio del quarto giro aveva un ritardo di 5" da Pauwels e Van Aert. Van der haar cercava di recuperare, ma 22" di ritardo erano troppi. La giornata no del Campione olandese si palesava al quarto giro (se ancora non fosse bastata la foratura), con una caduta a pelle di leone all'altezza degli ostacoli. Lascia perdere, Larsino...

Davanti Pauwels rilanciava, allungava, ma Van Aert teneva testa al connazionale. All'inseguimento della strana coppia si erano nel frattempo portati Sven Nys, Tom Meeusen, Corné Van Kessel e Sven Vanthourenhout, distanti solo 12" al traguardo. Stessa solfa nel quinto giro, mentre nel sesto, a fronte di una coppia di testa sempre più solida, Nys alzava il ritmo, staccando di fatto Van Kessel e Vanthourenhout. Con il Campione belga, alla strenua difesa del preimato nella challenge, restava Tom Meeusen.

La stanchezza di Wout Van Aert veniva fuori al settimo giro, quando il classe '94 non era capace di ribattere all'allungo - l'ennesimo - di Kevin Pauwels. Van Aert si trovava nel mondo di mezzo, per restare all'attualità italiana: Pauwels nel sovramondo, Nys e Meeusen primi inseguitori nel sottomondo. Nys che però, dopo il grande sforzo nella parte centrale di gara, pagava qualcosa all'ottavo giro e veniva staccato da Meeusen. Ma davanti, nel nono giro, Van Aert completava una rimonta che pareva impensabile: recuperava Pauwels e con l'esperto corridore si presentava l'ultima tornata; Meeusen inseguiva a 15" con Nys, rientrato.

Nell'ultimo giro, però, Kevin Pauwels accelerava ancora, e stavolta Van Aert non poteva farci nulla. Si teneva ben stretto il secondo posto, con il più esperto connazionale che trovava il primo centro nel Bpost Bank Trofee. Van Aert chiudeva con un ritardo di soli 3", dopo una gara corsa con il coltello tra i denti: l'ennesima conferma per il talento belga. Terza piazza per Tom Meeusen a 30", quindi Sven Nys a 31" e Van der Haar a 1'04". Sesta posizione per Corné van Kessel, staccato di 1'30", quindi Sven Vanthourenhout a 1'31", Julien Taramarcaz e Jim Aernouts a 1'53", con Bart Wellens che a 1'57" completava la top ten.

In classifica generale comanda sempre Sven Nys, con 1'07" su Kevin Pauwels, 1'31" su Wout van Aert, 2'37" su Tom Meeusen, 3'18" su Lars van der Haar. A 6'39" Klaas Vantornout, a 7'21" Sven Vanthourenhout, a 8'22" Jim Aernouts, a 8'27" Bart Aernouts ed a 8'35" Julien Taramarcaz.

La prossima prova del Bpost Bank Trofee si terrà ad Essen il 20 dicembre, ma domani si correrà in Italia: la terza tappa del GiroCross avrà come teatro Rossano Veneto, mentre lunedì 8 dicembre si svolgerà a Faè di Oderzo il classico Ciclocross Del Ponte ed il 14 dicembre ancora GiroCross a Silvelle di Trebaseleghe.