Coppa del Mondo Milton Keyes WE 2014: Cant, colpo di reni, Compton stesa - Per la belga gran vittoria e primato

Perfetta e sfacciata. Questo è ad oggi Sanne Cant. Avevamo già avuto modo di ammirare la Campionessa belga esattamente sette giorni fa, sulle dune di Koksijde, quando seppe rimontare per ben tre volte, dopo altrettanti guai meccanici. Sabrina Stultiens e Sophie De Boer, allora, non poterono tenerle testa. Oggi era per la Cant il battesimo del fuoco.

Non che in precedenza non avesse fatto vedere quanto valeva: otto vittorie (nove con oggi), tra cui l'Europeo, i successi su circuiti come Gavere, Ruddervoorde, Zonhoven e Gieten non si ottengono per caso. Anche Katie Compton, sabato messa fuori causa da una fastidiosa asma, era a quota otto, ma se si esclude la Coppa a Valkenburg, tutti ottenuti in gare USA o ai Giochi Panamericani.

La Cant, si diceva, era attesa oggi ad una prova magistrale. Non ha tradito, anzi, ha lasciato a bocca aperta la stessa Compton, che quando alla fine pensava di essersi liberata della fastidiosa belga, se l'è vista spuntare, sprintare e vincere con un bel colpo di reni. In passato qualche bella vittoria, anche davanti a Marianne Vos, l'aveva ottenuta, la giovane belga (è pur sempre nata l'8 ottobre 1990), ma erano piccole glorie di fine stagione. Adesso no, adesso è un'altra storia: si entra nel vivo e la Cant è forse la più in forma del gruppo.

Il circuito britannico di Milton Keynes, Contea del Buckinghamshire, è tipicamente inglese: fangosissimo, scivoloso, tecnico. Ha due traversi scivolosi, uno alla prima curva, l'altro poco dopo. Al via la Cant schizza subito in testa e dietro la nuova leader di Coppa, Sophie De Boer (ha preso il primato giusto a Koksijde) si ritrova impantanata nel traverso di cui sopra. Fuori gara, l'olandesina.

Sanne Cant spinge convintissima, alle sue spalle ci sono le due della Fidea, la britannica Nikki Harris, che cerca una bella prestazione davanti al proprio pubblico (la troverà) e la belga Ellen Van Loy. Katie Comptonn è più indietro ma facendo parte della categoria diesel, in breve tempo risale. Fatto sta che In due giri la Cant si ritrova spalla a spalla con la Compton. Tutte le altre sono notevolmente staccate.

Si va avanti tra uno strappo della belga ed una progressione di potenza della statunitense. Le due finiscono per annullarsi fino all'ultimo giro, veramente emozionante. C'è la Cant che prova ad infilare in tutti i modi, ad ogni angolo, una Compton che parrebbe padroneggiare sia il mezzo che la situazione. A tre quarti di giro la statunitense dà una sgasata delle sue, Sanne Cant, bava alla bocca, non riesce a tenere la sua ruota. Il tempo di respirare e la belga si porta all'inseguimento di una Compton che è sì a tutta, ma forse sbaglia a non voler affondare il colpo, con l'avversaria così in difficoltà.

Se all'ultima curva, quindi, la Cant era ben distanziata ma in netta rimonta, sul rettilineo finale la sagoma colorata della bandiera del Belgio è miracolosamente a ruota di una Compton non certo nota per l'abilità allo sprint. I suoi limiti di velocità si vedono tutti, la Cant li conosce e ne approfitta. Compton lancia la volata come può, più di potenza che di spunto: Cant le esce dalla ruota al momento giusto, la affianca, non la supera. E lì compie il capolavoro: colpo di reni, voilà!, Katie è battuta. Né la Cant né la Compton ci credono, lì per lì, ma quando la belga esulta capisce di averla fatta grossa.

Terza piazza per la brava britannica Nikki Harris, applauditissima dal pubblico, nonostante il ritardo di 32" dalla coppia di testa. A 40", medaglia di legno, Ellen Van Loy, altra Fidea. Quinto posto per l'inossidabile Lucie Chainel-Lefevre, a 49", con Caroline Mani, altra transalpina, a 53". Kaitlin Antonneau è settima a 1'01", la Campionessa britannica Helen Wyman delude un po' è solo ottava a 1'09". Rachel Lloyd from USA è nona a 1'22", la ceca Martina Mikulaskova completa la top ten a 1'37" da Sanne Cant. Sophie De Boer, partita con la maglia di leader di Coppa del Mondo, non è mai stata in gara per un piazzamento valido e si deve accontentare del sedicesimo posto, a quasi tre minuti dalla Cant (2'56" il suo distacco). Nessuna italiana, come accaduto a Koksijde, era in gara.

La classifica di Coppa cambia e premia la più forte del momento: Sanne Cant guida con 148 punti, mentre Katie Compton insegue a quota 132. A 110 troviamo Nikki Harris, per una generale che rispecchia esattamente il podio odierno. Più indietro, con 106 punti, Ellen Van Loy, quindi Sophie De Boer a quota 105 ed Helen Wyman che mette insieme 100 punti.

Già domani Sanne Cant sarà impegnata nella prova del Bpost Bank Trofèe, ad Hamme-Zogge, e non è affatto escluso che ne esca ancora vincitrice. La Coppa del Mondo ora si prende una piccola pausa e tornerà tra venti giorni a Namûr, domenica 21 dicembre. Nella celebre cittadella Sanne Cant saprà respingere gli attacchi delle avversarie, Katie Compton su tutte?