Superprestige Ruddervoorde 2014: E chi lo tiene un Meeusen così? - Tom su Mathieu Van der Poel. Garone di Van der Haar

Succede raramente di assistere, nel ciclocross, ad una gara scontata. Prendiamo la terza prova di Superprestige, a Ruddervoorde: la partenza è di quelle che si aspetta anche il più neofita tra i neofiti, con Van der Haar solito missile (ci viene un dubbio: parte così veloce perché sennò a sera la graziosa Lucy Garner, corridore-fidanzata-tifosissima, gliele suona? Indagheremo) e Meeusen a seguire. Ma lo sviluppo è come al solito imprevedibile.

Vince Tom Meeusen, che non esultava dalla scorsa stagione, quando s'impose, il 16 febbraio, al GP Stad Eeklo (il giorno prima aveva fatto suo il Superprestige di Middelkerke). Lo fa con un allungo nell'ultima tornata, dopo che aveva recuperato terreno, in compagnia di Vantornout, al giovanissimo ma sempre pericoloso Mathieu Van der Poel. Ma il vero eroe di giornata è il sopra citato Lars Van der Haar: partito a fionda, cade nel corso del sesto giro, dopo che Corné Van Kessel, a sua volta, gli era cascato davanti. Il Campione olandese viene staccato dal primo gruppo ma non demorde, recupera e nel finale è a ridosso dei primissimi. Chiuderà quinto, tanto di cappello.

Subito dopo la partenza è Rob Peeters a forzare il ritmo nelle primissime curve. Alla sua ruota ci sono Van der Poel, Meeusen e Van der Haar, con il gruppo già allungatissimo che segue. L'azione di Peeters dura ben poco ed allora è Meeusen a ripartire: lo segue dapprima il solo Van der Haar, che corre dietro a tutti, poi sopraggiunge anche Klaas Vantornout e si forma un terzetto. Il portacolori della Napoleon Games è attaccato con lo sputo al duo di testa, che passa sotto al traguardo con 7" di ritardo da Meeusen-Van der Haar. A 9" Pauwels con Van der Poel.

Seconda tornata che vede sempre Meeusen e Van der Haar inseguiti da Vantornout. Il Napoleon si porta sul duo al comando, mentre dietro si sono organizzati ed inseguono di buona lena: Nys, Adams, Van Kessel transitano sotto all'arrivo con 11" dal trio di testa mentre Van der Poel, caduto nel tratto in sabbia, deve recuperare 22" e rimonta alla ruota di Philipp Walsleben. Terzo giro e si vede la bandiera belga sullo sfondo, indice che Sven Nys sta rimontando da solo: nel breve volgere di metà tornata è in vista di Meeusen, Vantornout e Van der Haar.

All'inizio del quarto giro il Cannibale di Baal deve colmare un gap di soli 7", mentre a 14" ci sono Adams e Van Kessel, a 16" Pauwels e Van der Poel, risorto dalle sabbie mobili. Quando Nys si riporta sul gruppo siamo a metà gara: con il fuoriclasse belga, più Meeusen, Vantornout e Van der Haar, rientrano sulla testa anche Van Kessel, Adams, Pauwels, Van der Poel, e così all'inizio del sesto giro è Corné Van Kessel ad imprimere alla corsa un ritmo decisamente alto.

Il Fidea forza e Van der Haar, che non vede l'ora di entrare in queste azioni, va con lui. Mai avrebbe immaginato, l'olandesino, che rilanciando sarebbe finito a terra, il buon Van Kessel, mandando giù anche lui. Non solo: i due sono incastrati alle transenne, il gruppo dei migliori passa e se ne va sotto ai loro occhi. Desolante, ma Lars non si dà per vinto e insegue.

Davanti intanto Klaas Vantornout, da vecchia volpe, ha sfruttato il momento delicato per allungare un'altra volta. Lo inseguono, ma senza guadagnare troppo, Nys, un Van der Poel rinato dopo la caduta, Meeusen, Jens Adams, Pauwels, Van Kessel e, be più indietro, l'ammaccato Van der Haar. Il ritmo è altissimo là davanti e Vantornout viene ripreso poco prima del traguardo.

Nella settima tornata è Jens Adams a tirare il collo ai battistrada, con Vantornout, Meeusen e Van der Poel capaci di inseguire, mentre poco più indietro ci sono Nys, Pauwels e Van Kessel. Van der Haar ha ancora una ventina di secondi da recuperare ma sta facendo una rimonta coi fiocchi. A metà dell'ottavo giro Van der Haar completa l'opera e si riporta sui primi, ma Mathieu Van der Poel ha visto il Campione olandese della Giant rientrare, così ha dato una bella sgasata. Una di quelle che fanno male ai muscoli pieni d'acido lattico.

Il classe '95, già vittorioso a Gieten quest'anno, conduce, mentre Vantornout e Meeusen tentano di riacciuffarlo: sanno bene che se gli dessero un metro non lo rivedrebbero più. Nel nono giro Van der poel ha ancora 4" su Meeusen e Vantornout, 8" su Adams, Van der Haar, Van Kessel, Pauwels e Nys. A metà del penultimo giro è raggiunto però da Meeusen e Vantornout, con Pauwels che si unisce poco dopo. Più indietro prova ad aggregarsi un Van der Haar mai domo, mentre cedono un pochino Nys ed Adams.

Van der Poel supera bene il tratto in sabbia, così come Vantornut e Meeusen, che all'ultimo giro hanno 4" su Van der Haar e Pauwels, 6" su Nys ed Adams. Proprio nel corso dell'ultima tornata le carte si rimescolano un po': Vantornout tenta l'ennesimo allungo per portare a casa la vittoria qui a Ruddervoorde, come accaduto già nel 2013. Lo inseguono con successo i soliti Van der Poel, Van der Haar, Pauwels e Meeusen. Proprio quest'ultimo approfitta della stanchezza degli avversari ed in una serpentina allunga in modo definitivo.

Lo scatto è ottimo, Van der Poel lo capisce, così come Van der Haar, Vantornout e Nys, rientrato nel frattempo. Solo la sabbia potrebbe fermare Meeusen, ma lo rallenta di pochissimo. Sul traguardo il belga della Fidea giunge con pochi metri di vantaggio, quelli necessari per alzare le braccia al cielo per la prima volta in stagione. Precede con lo stesso tempo Mathieu van der Poel, Klaas Vantornout e Sven Nys, mentre Lars Van der Haar chiude una gara magistrale al quinto posto, staccato di 12". Sesta piazza a 15" per Jens Adams, che si mette alle spalle Kevin Pauwels (a 30"), Corné van Kessel (a 57"), Joeri Adams (a 1'06") e Bart Aernouts (a 1'09").

La classifica generale del Superprestige dopo tre prove vede tornare al comando il bimbo Mathieu Van der Poel, che con i suoi 40 punti guarda dall'alto l'esperto Sven Nys, a 39, ed il connazionale Van der Haar, a 38. A quota 34 troviamo la coppia della Napoleon Games, Kevin Pauwels e Klaas Vantornout, mentre Tom Meeusen è a 33. Corné Van Kessel totalizza 24 punti, Jens Adams ne mette in cascina 20, Bart Aernouts è a 18 e Philipp Walsleben, anche oggi abbastanza anonimo, è decimo a 13 punti.

Il ciclocross torna domenica prossima, ancora con il Superprestige; la quarta prova si svolgerà a Gavere, Van der Poel avrà il difficile compito di respingere gli assalti di Nys, Van der Haar (forse il più in forma del momento con Meeusen) e compagnia.