Tour de France 2014: Tappa a Kadri, Nibali in difesa - Fuga buona; Contador rosicchia 3"
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Vittoria di Blel Kadri su Alberto Contador e Vincenzo Nibali nella 8a tappa del Tour de France 2014, da Tomblaine a La Mauselaine, stazione sciistica sopra a Gérardmer, per un totale di 161 chilometri. Vincenzo Nibali conserva ancora la maglia gialla. Di seguito la cronaca dettagliata.
Km 0 (-161)
Sono 185 i corridori al via oggi: non parte lo svizzero Matthias Frank (IAM) che si è rotto il femore nel finale della tappa di ieri. Nessuna novità per quanto riguarda i portatori delle quattro maglie: in giallo c'è Vincenzo Nibali (Astana), in verde Peter Sagan (Cannondale), in bianco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma) mentre la maglia a pois è di Cyril Lemoine (Cofidis)
Km 11 (-150)
Andatura molto sostenuta in gruppo: tra coloro che provano ad attaccare c'è anche Daniel Oss (BMC), senza fortuna. Segnalato in difficoltà il belga Bart De Clercq (Lotto)
Km 23 (-138)
A causa dell'alta velocità il gruppo si spezza in più tronconi: tra i corridori staccati ci sono anche Andrew Talansky (Garmin), Rui Costa (Lampre) e Thomas Voeckkler (Europcar). Intanto ci prova con decisione Sylvain Chavanel (IAM) con diversi corridori all'inseguimento
Km 31 (-130)
Sylvain Chavanel (IAM) e Niki Terpstra (Omega Pharma) hanno 10" di vantaggio su Blel Kadri (AG2R), Adrien Petit (Cofidis) e Simon Yates (Orica). Il gruppo può iniziare a rilassarti e rientrano tutti i corridori attardati. Nel frattempo si ritira Bart De Clercq, sofferente ad una caviglia per una caduta nella 4a tappa
Km 42 (-119)
Ricongiumento in testa alla corsa dopo che Chavanel e Terpstra hanno deciso di attendere i tre inseguitori. Per il gruppo questa è la fuga buona: il distacco è già di 3'40"
Km 51.2 (-109.8)
Prima ora di corsa: il ritmo è stato veramente forsennato fin qui
Km 61 (-100)
Tra i fuggitivi il migliore in classifica generale è Sylvain Chavanel che è 73° a 26'24", la maglia gialla di Nibali non è in pericolo. Nessuna squadra sembra intenzionata ad andare a riprendere la fuga ed il gap si dilata
Km 100 (-61)
Traguardo volante a Dinozé: 1.Terpstra. La volata del gruppo viene vinta ancora da Bryan Coquard davanti a Marcel Kittel e Peter Sagan. I cinque di testa hanno 11' di vantaggio
Km 109 (-52)
Sulla corsa di abbatte un vero e proprio nubifragio: anche oggi tappa bagnata. I fuggitivi toccano un vantaggio massimo di 11'10"
Km 129 (-32)
Notevole cambio di ritmo in gruppo con le accelerazioni della Belkin e della Katusha. Il distacco si riduce a 7'50"
Km 136 (-25)
Inizia la prima salita di giornata, il Col de la Croix des Moinats, e Sylvain Chavanel attacca subito da solo. Blel Kadri riesce a fatica a riportarsi su di lui, non rispondono al momento gli altri tre fuggitivi. Nel plotone si mette a tirare anche la Tinkoff-Saxo e lo svantaggio continua a diminuire
Km 137.5 (-23.5)
Simon Yates si lancia da solo all'inseguimento di Chavanel e Kadri: il britannico deve recuperare 15". Anche il gruppo inizia la salita e c'è subito grande selezione: si staccano la maglia verde di Peter Sagan e la maglia a pois di Cyril Lemoine
Km 138.5 (-22.5)
Adesso Chavanel soffre e Kadri resta da solo in testa alla corsa: tra il corridore della AG2R ed il gruppo maglia gialla ci sono 4'35"
Km 142 (-19)
Gpm di Croix des Moinats: 1.Kadri 2.Chavanel 3.Yates. Kadri (maglia a pois virtuale) ha 50" di vantaggio su Chavanel, più di 1' su Yates. In gruppo perde contatto Michal Kwiatkowski (Omega Pharma) che non regge al ritmo imposto da Rafal Majka (Tinkoff): 4'30" il ritardo
Km 150 (-11)
Gpm di Grosse Pierre: 1.Kadri 2.Chavanel 3.Yates. Dietro c'è grande selezione: in difficoltà Jakob Fuglsang (Astana) e Laurens Ten Dam (Belkin) mentre alza bandiera bianca Chris Horner (Lampre): 3'55" il ritardo da Kadri
Km 158.5 (-2.5)
Blel Kadri è a Gérardmer, il francese è lanciato verso il successo di tappa. In discesa in curva a destra cade di Andrew Talansky (Garmin) con Thomas (Sky) e Trofimov (Katusha): l'americano perde tanto prima di ripartire per un problema con la catena. Jakob Fuglsang invece non riesce a riprendere le ruote del gruppo dei big.
Km 160 (-1)
Attacca Contador proprio sotto il triangolo rosso, Nibali controlla con facilità mentre Valverde non riesce a tenere i primi due; prova a reagire Richie Porte. In nettà difficoltà Jurgen Van den Broeck (Lotto)
Km 161 (Arrivo)
Blel Kadri corona la sua lunga fuga con la vittoria di tappa e con la conquista della maglia a pois. Al secondo posto arriva Alberto Contador che ha condotto in testa tutti gli ultimi 1000 metri ma è riuscito a staccare Vincenzo Nibali solo nelle ultime decine di metri: il messinese cede allo spagnolo appena 3". Richie Porte chiude in quarta posizione a 7" da Contador (2'24" da Kadri), Pinot e Peraud perdono 11", Valverde 19", Van Garderen 23". In classifica generale adesso Nibali ha 1'44" su Fuglsang e 1'58" su Porte, poi nell'ordine Kwiatkowski, Valverde e Contador.