Tour de France 2014: Nibali, vittoria e maglia gialla - Attacco decisivo a meno di 2 km dal traguardo

Vittoria di Vincenzo Nibali su Greg Van Avermaet e Michal Kwiatkowski nella 2a tappa del Tour de France 2014, da York a Sheffield (201 km). Nibali è anche la nuova maglia gialla. Di seguito la cronaca dettagliata.

Km 0 (-201)
Si parte da York con Marcel Kittel (Giant) in maglia gialla e al comando anche della classifica a punti, con la maglia verde che viene indossata da Bryan Coquard. La maglia bianca di miglior giovane è di Peter Sagan, in maglia a pois c'è invece Jens Voigt (Trek), in fuga ieri appositamente per guadagnare punti Gpm

Km 0 (-201)
Parte subito la fuga, sulla scorta di un attacco di Armindo Fonseca (Bretagne) a cui si accodano Perrig Quéméneur (Europcar), Matthew Busche (Trek), Blel Kadri (AG2R), Cyril Lemoine (Cofidis) e David De La Cruz (NetApp)

Km 12 (-189)
Rientra sui primi anche Bart De Clercq (Lotto)

Km 41 (-160)
Caduta senza conseguenze per Marcel Kittel e Koen De Kort (Giant) e per Bartosz Huzarski (NetApp)

Km 46 (-155)
Nuova caduta in gruppo, coinvolti Simon Gerrans (Orica), Tejay Van Garderen e Darwin Atapuma (BMC), Joaquim Rodríguez (Katusha), Lieuwe Westra (Astana). Nessuna conseguenza. Poco dopo va giù anche Bauke Mollema (Belkin)

Km 47 (-154)
Gpm di Blubberhouses (4a cat.): 1.Lemoine

Km 53 (-148)
Vantaggio massimo per i 7 fuggitivi: 3'47"

Km 68.5 (-132.5)
Traguardo volante di Keighley: 1.Kadri 2.De La Cruz 3.Quéméneur. Bryan Coquard (Europcar), ottavo e primo del gruppo, precede Alexander Kristoff (Katusha) e André Greipel (Lotto)

Km 85 (-116)
Gpm di Oxenhope Moor (3a cat.): 1.Quéméneur 2.Lemoine. Il gruppo maglia gialla transita a 3'20"

Km 97 (-104)
Nuova caduta al rifornimento, coinvolti Janier Acevedo (Garmin) e ancora Koen De Kort

Km 112.5 (-88.5)
Gpm di Ripponden (3a cat.): 1.Lemoine 2.De La Cruz. Il gruppo è in avvicinamento

Km 119.5 (-81.5)
Gpm di Greetland (3a cat.): 1.Lemoine 2.De La Cruz. Dal gruppo perde contatto Sacha Modolo (Lampre), in difficoltà anche oggi dopo i problemi di stomaco patiti ieri

Km 136 (-65)
Caduta per Richie Porte (Sky), Nicolas Roche (Tinkoff) e Roger Kluge (IAM). Tutte queste cadute avvengono a velocità ridotta, e sono causate dai restringimenti della carreggiata e dai conseguenti rallentamenti causati dalla folla straboccante sulle strade inglesi

Km 139 (-62)
Lungo la salita di Holme Moss Blel Kadri resta solo al comando, ripresi tutti gli altri fuggitivi della prima ora. Intanto Porte, aiutato dai compagni Bernhard Eisel e Danny Pate, risale faticosamente posizioni provando a rientrare in gruppo

Km 140 (-61)
Partono dal gruppo prima Thomas Voeckler (Europcar) e poi Nicolas Edet (Cofidis)

Km 141 (-60)
La maglia gialla Marcel Kittel perde contatto dal gruppo dei migliori

Km 142 (-59)
Voeckler raggiunge Kadri ma poi non regge il ritmo del connazionale e si stacca di nuovo, raggiunto poi da Edet. Intanto dal gruppo parte un terzetto con Tony Martin (Omega Pharma), Marcus Burghardt (BMC) e Cyril Gautier (Europcar), mentre Porte completa il suo recupero sui migliori

Km 143.5 (-57.5)
Al Gpm di Holme Moss (2a cat.) Blel Kadri passa da solo al comando con 18" su Edet e Voeckler. A 1'20" il gruppo dei migliori, inframezzati Martin, Burghardt e Gautier; Kittel transita a 3'20"

Km 146 (-55)
Martin, Gautier e Burghardt rientrano su Edet e Voeckler, ma non c'è grande accordo in questo quintetto e il battistrada Kadri mantiene circa mezzo minuto di vantaggio

Km 164 (-37)
Il gruppo tirato dalla Tinkoff raggiunge il gruppetto Martin-Voeckler. Meno di 15" di vantaggio per Kadri

Km 165 (-36)
Raggiunto anche Blel Kadri, Orica e Garmin nelle prime posizioni del gruppo, composto da circa 80 unità. Si staccano ancora tanti uomini, tra cui Joaquim Rodríguez

Km 167 (-34)
Gpm di Midhopestones (3a cat.): 1.Tom Jelte Slagter 2.Andrew Talansky

Km 169 (-32)
Sul forcing dei Garmin la selezione è fortissima: restano in meno di 30 davanti, staccati quasi tutti gli uomini veloci (ad eccezione di Sagan), in pratica solo gli uomini di classifica e pochi altri nel primo gruppo

Km 170 (-31)
Diversi rientri (tra cui Gerrans) su un abbassamento di ritmo della Garmin. Il gruppo consta di circa 50 uomini

Km 175 (-26)
Gpm di Bradfield (4a cat,): 1.Andriy Grivko (Astana)

Km 180 (-21)
Il gruppo è tirato da Sky, Astana e Cannondale. Intanto il gruppo maglia gialla è segnalato a più di 10'

Km 182 (-19)
Gpm di Oughtibridge (3a cat.): 1.Pierre Rolland 2.Jean-Christophe Péraud; sullo slancio dello sprint Rolland e Péraud si avvantaggiano sul gruppo

Km 186 (-15)
Il vantaggio di Rolland e Péraud è di 12" ma tra i due non c'è grande accordo: Péraud concede qualche cambio ma senza grande convinzione. In gruppo è la Cannondale a tirare

Km 187.5 (-13.5)
Pierre Rolland attacca e stacca Péraud su un breve dislivello e s'invola tutto solo: 13" il vantaggio

km 193 (-8)
Finisce l'azione di Pierre Rolland, in testa al gruppo si vedono anche le maglie dell'Orica GreenEDGE ma Gerrans è in coda al gruppo

km 195.5 (-5.5)
Forcing di Marco Marcato (Cannondale) sul muro di Jenkin Road, nelle prime posizioni tutti gli uomini di classifica con in testa Alberto Contador (Tinkoff)

Km 196 (-5)
Rasoiata di Chris Froome a 200 metri dal Gpm di Jenkin Road (4a cat.), seguito immediatamente da Tejay Van Garderen, Vincenzo Nibali e Peter Sagan. Il corridore della Sky prende anche il punto del Gpm

Km 197 (-4)
È Sagan a condurre in discesa dopo un breve tentativo di allungo di Jakob Fuglsang (Astana)

Km 198 (-3)
Nuovo tentativo di Fuglsang, in accoppiata con Greg Van Avermaet (BMC), ma il gruppo dei migliori rinviene sui due

Km 199 (-2)
Scatto secco di Vincenzo Nibali che guadagna subito una cinquantina di metri. Indecisione tra gli inseguitori ridotti ad una ventina di unità

Km 200 (-1)
Guadagna ancora Vincenzo Nibali, 7" il vantaggio sugli inseguitori. Da dietro esce dal gruppo Froome con Rui Costa (Lampre)

Km 201 (Arrivo)
Splendida vittoria di Vincenzo Nibali (Astana), la prima in carriera al Tour de France; il siciliano conquista anche la maglia gialla. Il campione italiano ha anticipato di 2" i primi inseguitori: secondo posto per Greg Van Avermaet (BMC), terzo per Michal Kwiatkowski (Omega Pharma) e quarto per Peter Sagan; fondamentale per l'Astana il contributo di Jakob Fuglsang per spezzare i cambi nel finale. In assenza di abbuoni, 2" è anche il vantaggio di Nibali in classifica generale su tutti gli altri favoriti il cui ordine è stabilito dalla somma di piazzamenti di queste prime due tappe. Da segnalare il ritiro di Sacha Modolo