Trofeo Palma 2014: Modolo, il premio è al fotofinish - Groenewegen esulta, ma vince Sacha

L'anno scorso dopo la vittoria nella seconda tappa del Tour de San Luis in Argentina Sacha Modolo dovette aspettare quasi sei mesi prima di tornare sul gradino più alto di un podio: questa volta invece sono bastati appena 14 giorni per far salire il bottino delle vittorie stagionali a quota due. Il nuovo successo di Sacha Modolo è arrivato in Spagna nella prima prova della Challenge Mallorca, il Trofeo Palma: il circuito sul lungomare del capoluogo maiorchino che apre il calendario spagnolo è sempre stato terreno di caccia per i velocisti e Modolo ha dimostrato che il lungo viaggio di ritorno non gli ha fatto perdere lo smalto.

Con le grandi stelle delle volate impegnate tra Dubai e Qatar in Spagna i punti di riferimento per tutti in gruppo erano proprio Sacha Modolo e la Lampre-Merida: la squadra blu-fucsia non si è tirata indietro e s'è messa in testa al gruppo a controllare i fuggitivi di giornata. Proprio il gran lavoro degli uomini della Lampre ha impedito a Ian Boswell (Sky), Alex Howes (Garmim), Alexandre Pichot (Europcar), Amets Txurruka (Caja Rural) e Ronan Van Zandbeek (De Rijke) di guardagnare più di 50" nella loro azione: la fuga è stata annullata definitivamente intorno al chilometro 100 di gara, a circa 15 dall'arrivo.

Così come era avvenuto già in Argentina, anche oggi nel treno della Lampre l'ultimo uomo di Modolo è stato Maximiliano Richeze: pur essendo stati lanciati entrambi nel professionismo da Bruno Reverberi, Modolo e Richeze prima di questa stagione non avevano mai corso per la stessa squadra eppure in queste prime uscite i meccanismi degli ultimi chilometri sembrano già molto ben oliati ed i due hanno mostrato un buon feeling. Nonostante questo oggi Modolo ha dovuto faticare parecchio per portare a casa la vittoria e alla fine è stata una questione di pochi centimetri dopo l'esame del fotofinish.

Più che Ventoso, Swift, Meersman, Matthew o Petit (alcuni degli altri velocisti in gara) a rendere la vita difficile la Modono sono stati Jens Debusschere e Dylan Groenewegen: il belga della Lotto è esploso nelle ultime gare del 2013 con quattro vittorie in un mese e adesso a 24 anni cerca la stagione della conferma; l'olandese della De Rijke invece di anni ne ha solo 20 ed è un corridore in grande crescita e bravo sia in volata che su altri terreni come dimostra il 2° posto al Giro delle Fiandre Under 23 nel 2013.

Negli ultimi metri sia Debusschere che Groenewegen erano in rimonta su Modolo ed i tre sono arrivati tutti assieme sulla linea giocandosi i piazzamenti con il colpo di reni. Proprio il giovane olandese è stato il protagonista di una terribile gaffe quando, subito dopo il traguardo, ha alzato lui le braccia in segno di vittoria: la forte risalita da dietro e l'essersi trovato davanti a tutti avevano illuso Groenewegen che dopo l'esame del fotofinish s'è ritrovato addirittura al terzo posto preceduto anche da Debusschere oltre che da Modolo. A questo punto non possiamo che augurare al giovane olandese di riuscire presto a rifarsi.

Alle spalle dei primi tre s'è piazzato Gianni Meersman che ha preceduto nell'ordine Adrien Petit, il basco ex Euskaltel Jon Aberasturi e l'australiano Michael Matthews, solo settimo. Oltre a Modolo buona prova per altri tre corridori italiani: Andrea Peron s'è dimostrato ancora una volta uno degli uomini migliori della Novo Nordisk ed il suo 8° posto è la prima top-10 stagionale per la squadra composta da soli atleti diabetici; nei dieci (nono) troviamo anche Davide Viganò alla prima uscita ufficiale con la maglia della Caja Rural mentre Kristian Sbaragli è arrivato 11°.

Domani è in programma il Trofeo Ses Salines-Campos-Santanyí ed il terreno si presta ad una rivincita tra velocisti: il chilometraggio stavolta sarà di 183 km ma ai meno 7 ci sarà il Coll de Santanyí, una salitella di quarta categoria che potrebbe scompigliare un po' le carte in tavola.