Coppa del Mondo Koksijde WE 2013: Ancora Compton, ma che due dune... - Katie ammazza la gara. A podio Cant e Harris

Non è un mistero che le gare femminili di ciclocross, anche se ai massimi livelli, non lascino spazio a troppi scenari possibili. Opzione uno: se Marianne Vos è presente va via dopo un giro e la corsa si chiude. Opzione due: se Marianne Vos è assente la più forte è Katie Compton, che dopo una tornata in cui lascia sfogare le avversarie, prende e va al traguardo.

Varianti giungono solo allorché nessuna delle due atlete citate è presente, o in caso di cadute, guai meccanici, slavine, terremoti sul percorso che impediscano a Compton o Vos di trovare la facile vittoria (si badi, non che sia impresa per nulla impegnativa).

Nella terza prova di Coppa del Mondo, sulle dune di Koksijde, Marianne Vos non c'era e Katie Compton aveva già vinto tre volte in passato. Facile intuire come alla statunitense sia andata una vittoria conquistata sin dalla fine del primo giro.

Si parte con una Rabo girl in testa, Sabrina Stultiens, che si lancia in un coraggioso assolo. Dura poco, perché la Campionessa europea Helen Wyman, con l'altra britannica Nikki Harris, Sophie De Boer ed appunto Katie Compton si riportino sull'olandesina.

Sul finire del primo giro la potenza della Compton, in queste sabbie mobili, ha la meglio rispetto alla buona volontà delle altre. La Compton inizia così un assolo che di fatto durerà fino al traguardo.

Dietro la Campionessa del Belgio Sanne Cant, che su queste dune si esalta spesso e volentieri, rientra sulle prime. Non passa molto perché la Cant, unico talento ancora non del tutto espresso - e chissà se mai lo sarà - del movimento crossistico belga, si porti all'inseguimento solitario della Compton.

È vano, il tutto, visto che la statunitense ha già una quarantina di secondi sulla Cant stessa ed un minuto su De Boer ed Harris (la Wyman è scivolata indietro, mentre la Stultiens s'è ripresa e tiene nel mirino De Boer ed Harris).

Non importa. Sanne Cant, davanti al suo pubblico, che la incita ad ogni angolo, ad ogni granello superato, pedala bene, anche con uno stile belloccio, di quella che sa andare forte sui terreni sabbiosi. Il treno della vittoria però è andato, la Cant continuerà nel suo inseguimento verso nessuno, mentre dietro Nikki Harris si issa al terzo posto, liberandosi della compagna di squadra Sophie De Boer. Ed è proprio questo il podio, con la Compton che chiude in 43'32", ottenendo la seconda vittoria in Coppa del Mondo.

A 1'08" c'è la Cant, a 1'22" la Harris. Sabrina Stultiens è 4a a 1'5", separata da un secondo da Sophie De Boer, che chiude in calando. A 2'31" Helen Wyman, 6a, seguita da Pavla Havlikova, a 2'42". La giovane ceca Martina Mikulaskova è 8a a 3'17", mentre la coppia belga formata da Loes Sels ed Ellen Van Loy, entrambe della DNCS / Pro 2012 Cycling Team, completa la top ten, rispettivamente a 3'25" e 3'40". Nessuna delle italiane era al via su un percorso non certo favorevole alle nostre (domani a Schio si corre il Triveneto Cross).

Classifica generale della Coppa del Mondo dopo tre prove che vede in testa Katie Compton - e come potrebbe essere altrimenti? - con 170 punti. A trenta lunghezze c'è Nikki Harris, che fa della costanza una delle sue armi principali. Sanne Cant è terza a 111, seguita dalla Havlikova a 103 e dalla Wyman a 90. Ora la Coppa del Mondo (ed il ciclocross in generale) riposano un mese per tornare il 22 dicembre a Namûr. Laddove nel 2012 vinse Katie Compton e nel 2011 Marianne Vos...