Dilettanti 2013: Ci vuole del Mobilio per un bel Palazzago - Zmorka si ripete a Ponsacco. Primi centri per Castegnaro e Brasi

Ormai manca soltanto una settimana alla chiusura della stagione dilettantistica, cosicché le ultime gare stagionali offrono l'occasione a qualche team per rimpolpare il proprio bottino di vittorie, senza tuttavia negare la possibilità di regalare qualche gradita sorpresa tra coloro che già nel corso della stagione si erano messi in buona evidenza. Questa volta la palma della grande protagonista del week end e dell'inizio di settimana va indubbiamente alla Palazzago-Fenice-Elledent, riuscita a conquistare ben tre delle cinque gare in programma in calendario.

Sicuramente uno dei nomi più attesi al via della 61esima edizione della Coppa del Mobilio, la tradizionale prova conclusiva del calendario toscano andata in scena ieri a Ponsacco con la consueta formula della prova in linea al mattino, seguita dalla prova a cronometro del pomeriggio aperta ai primi quindici classificati della gara in linea, era quello dell'ucraino Marlen Zmorka, vincitore lo scorso anno e grande favorito per via delle sue eccellenti doti contro il tempo. Puntualmente il giovane talento del team diretto da Olivano Locatelli, che nel proprio nome omaggia nello stesso tempo sia Marx che Lenin (tale fu la scelta del padre Sergei al momento della registrazione all'anagrafe) non ha tradito le attese e con una prova autorevole si è aggiudicato l'intera posta in palio, portando a quota otto le proprie affermazioni stagionali.

Partenza, come di consueto, con la gara in linea del mattino sulla distanza di 120 chilometri attraverso un percorso che si faceva più insidioso nel finale e che chiamava così le varie formazioni a mantenere gli occhi ben aperti per non farsi sorprendere. I ritmi elevati e i vari tentativi di portare via l'azione decisiva hanno però fatto la differenza e così, dopo una trentina di chilometri, è nata l'azione decisiva (su iniziativa di Omar Asti e Rudy Lorenzon) che ha portato una decina di atleti sul traguardo per disputare lo sprint e stabilire chi sarebbero stati quindi i quindici atleti che avrebbero potuto disputare la cronometro nel pomeriggio.

A spuntarla è stato l'ottimo Nicola Toffali della General Store Zardini, già capace di beffare tutti al Gran Premio Fiera del Riso del mese scorso e che ha così confermato di essere un corridore generoso da seguire ancora con attenzione. Niente da fare per Davide Martinelli, costretto ad accontentarsi della seconda posizione dietro il veronese, che ha così colto la seconda vittoria stagionale, terzo posto invece per il sorprendente Stefano Debellis del Cycling Team Friuli, uno che nelle scorse stagioni di questi tempi iniziava a dilettarsi con il ciclocross e che ora, al primo anno nella categoria, è riuscito a conquistare il primo podio. A seguire Verona, Friscia, Gallio, Zmorka (bravissimo a non farsi sorprendere), Gazzara, Rudi e Pastorino hanno completato la top ten della gara in linea.

La palla è quindi poi passata alla prova a cronometro del pomeriggio, da disputare sulla distanza di 33 chilometri, che ha esaltato al massimo le qualità di Zmorka, già vincitore della gara contro il tempo premondiale a Loro Ciuffenna ma che poi, proprio nella prova iridata toscana, non trovò una delle sue giornate migliori. Il forte passista ucraino non ha però tradito le attese e si è imposto col tempo di 39'58" ad una media superiore ai 49 orari, che ha reso la propria prestazione inavvicinabile per tutti gli altri contendenti. Ancora una piazza d'onore Davide Martinelli, campione italiano di specialità e che con Zmorka ha vissuto per tutto l'anno appassionanti sfide contro il tempo, salvo doversi sovente inchinare alla superiorità dell'avversario.

In questa occasione il gap del bresciano è stato ridotto rispetto al solito, avendo terminato la prova con un ritardo di 37" che gli consentono comunque di guardare con fiducia al futuro. Unico altro atleta a limitare il distacco entro il minuto è stato l'ottimo Stefano Verona della Mastromarco, classificatosi in terza posizione con un divario di 57". Abissali i distacchi rifilati a tutti gli altri concorrenti: oltre i due minuti i distacchi accusati da  Andrea Meggiorini (2'14") e Michele Gazzara (2'25" al traguardo); oltre i tre minuti hanno terminato il giovane Filippo Rudi, compagno di squadra di Zmorka, fermatosi a 3'09", Nicola Toffali (3'44"), Giacomo Gallio (3'48") e lo svizzero Lukas Jaun (3'49") mentre il pur bravo Debellis ha chiuso la top-ten contro il tempo accusando un gap di 6'24". Distacchi pesantissimi che hanno confermato le ragguardevoli doti di Zmorka contro il tempo e che renderanno indubbiamente l'ucraino come uno degli atleti più interessanti nella prossima stagione, in cui sarà chiamato ad un ulteriore salto di qualità.

Le belle notizie per il club bergamasco erano però cominciate già dal week end, in cui si erano registrate le prime affermazioni di altri due atleti tra i più interessanti del team di Locatelli: la 74esima Coppa San Vito, disputatasi sabato 12 ottobre a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, ha infatti visto alzare per la prima volta le braccia al cielo nella nuova categoria a Francesco Castegnaro, giovane primo anno approdato nella nuova categoria con un curriculum importante, soprattutto su pista dove lo scorso anno, tra gli juniores, si era aggiudicato il titolo europeo nello Scratch. Proprio la pista ha continuato ad occupare un ruolo importante nell'attività del giovane veronese, che nel prossimo fine settimana sarà impegnato ai campionati europei Elite di Apeldoorn in Olanda (sarà una tra lo Scratch e l'Omnium la specialità che lo vedrà protagonista).

Tuttavia Castegnaro è un atleta validissimo anche su strada, tanto che finalmente ha potuto dimostrare appieno il proprio valore nella gara friulana, in cui è stato abile ad inserirsi nell'azione decisiva, per poi battere tutti con un grandissimo spunto in volata. Nulla da fare nè per Matteo Marcolin, che avrebbe voluto regalare al proprio team una bella affermazione nella corsa di casa, nè per Enrico Salvador, che in quest'ultima parte di stagione si è comunque confermato uno dei giovani prospetti più in forma nelle file della Zalf e che potrà mostrare buone cose anche nella prossima stagione. Bene anche Toffali, protagonista anche in questa occasione, seguito da Lunardon, Cazzaro e Tedesco, ovvero gli altri componenti del drappello di testa.

Tempo di sorrisi anche per Diego Brasi che dopo tante ottime prestazioni in questa stagione è riuscito finalmente a rompere il ghiaccio nel 57esimo Gran Premio Somma, disputato a Somma Lombardo nel varesino. Perfetta la stoccata del corridore bergamasco, al secondo anno tra i dilettanti, che, ben assistito dai compagni di squadra, è riuscito a sorprendere tutti a due chilometri dalla conclusione, rendendosi imprendibile e giungendo al traguardo a braccia alzate. Ennesima beffa per Mirco Maestri, protagonista come pochi in questo finale di stagione, ma per l'emiliano della General Store è arrivata ancora un'amara piazza d'onore, vincendo la volata del gruppo giunto con 4 secondi di distacco sul traguardo. Podio completato da Alessandro Pettiti del Team Idea, che proprio in questi giorni ha avuto la conferma di far parte della squadra Continental che gareggerà nei professionisti nella prossima stagione e a cui potrà indubbiamente dare un buon contributo. Top five completata da Daniele Cavasin per una Zalf stranamente a secco di vittorie in questo fine settimana, giunto quarto, e da Francesco Rosa, che con il quinto posto ha confermato il gran bel momento di forma.

Gran bel finale di stagione anche per Dario Mantelli che nel 62esimo Gran Premio Ezio Del Rosso di Montecatini Terme ha colto la terza vittoria nel giro di poche settimane che lo hanno visto come grandissimo protagonista. L'atleta toscano del Malmantile, ottimo passista, è stato bravo anche in questa situazione ad inserirsi nell'azione decisiva e a battere poi con un grande spunto in volata i propri compagni di fuga. Secondo posto per Alfio Locatelli, che a sua volta avrebbe voluto ottenere la sua terza affermazione stagionale, terza posizione invece per Valerio Conti, che avrebbe voluto salutare con una vittoria la categoria dilettantistica, dal momento che nella prossima stagione sarà professionista nelle file della Lampre-Merida. Il quartetto è stato completato dal polacco Marcin Mrozek della Vejus, più volte vicino ad un successo che non è mai arrivato in questa stagione mentre sicuramente del rammarico c'è stato nelle file del Futura Team di Franco Chioccioli, che ha visto sfumare il successo sia con Alessio Taliani, giunto quinto a 8", sia con Luca Benedetti, che si è dovuto accontentare di vincere la volata degli inseguitori a 25" di ritardo.

Il team aretino ha potuto trovare un bel motivo di consolazione grazie ad Alessio Mischianti che, sempre nel pomeriggio di domenica 13, ha fatto proprio il 26esimo Trofeo San Serafino disputato a Montegranaro, nel fermano, che ha fruttato anche a lui la terza affermazione del 2013. Il corridore umbro è stato autore di uno spunto irresistibile proprio sullo strappo conclusivo, che gli ha permesso di avere la meglio su tutti gli altri avversari e di imporsi quindi a braccia alzate. Ancora rimandato, pertanto, il successo per Corrado Lampa, atleta marchigiano che anche in questa stagione è andato ripetutamente vicino al bersaglio grosso ma che ha trovato sempre qualcuno pronto a mettere la ruota davanti alla sua. Bel terzo posto per il moldavo Cristian Raileanu, anche lui protagonista di buonissime prestazioni in talune giornate, seguito da Cesare Ciommi e dal redivivo Matteo Ciavatta.

Siamo così giunti agli ultimi fuochi stagionali, con la tradizionale Coppa d'Inverno e la Targa Crocifisso che animeranno il prossimo week end mentre il Trofeo Comune di Acquanegra sul Chiese, in programma martedì 22 ottobre, farà calare il sipario su questa intensa e appassionante annata 2013 per quel che concerne il mondo dilettantistico.