Open de Suède Vårgårda WE 2013: Mamma mia, Vos! Foratura e vittoria - Coppa assicurata. Ratto 8a, Bronzini 10a

Non vinceva in gare UCI da tanto, troppo. Il 6 luglio 2013, l'arrivo di Corbetta, la volata al Giro Rosa, questa l'ultima occasione in cui Marianne Vos aveva alzato le braccia al cielo. Non è da lei. Di mezzo una serie di gare nazionali, la maggior parte delle quali vinte, ed il forfait alla Route de France dominata da Giorgia Bronzini (ma vinta alla fine da Linda Villumsen, sempre Wiggle-Honda) dovuto ad un infortunio alla schiena.

Ritorna di prepotenza, sfidando la (mala)sorte e le avversarie, all'Open de Suède Vårgårda, classica di Coppa del Mondo svedese che si corre in agosto: una cronosquadre ed una gara in linea in circuito assegnano punti per la Coppa.

Quei punti che rendono una formalità il GP di Plouay, ultima prova d Coppa del Mondo, visto che il vantaggio di Marianne Vos è di 102 lunghezze sulla seconda, Emma Johansson (chi vince prende 75 punti).

Se venerdì la cronosquadre aveva confermato lo strapotere della Specialized-Lululemon, qui vittoriosa per il terzo anno consecutivo (nel 2011 ancora sotto il nome di Highroad), la gara in linea ha riportato Marianne Vos in alto, in vista di un finale di stagione che si preannuncia scoppiettante.

La cronosquadre non ha riservato sorprese per il primo posto, con la Specialized-Lululemon a viaggiare sui 42.5 km di Vårgårda in 53'59", 38" meglio della Rabo Liv/Giant, 1'26" più veloce di un'Orica-AIS che dodici mesi fa fu seconda ma che in quest'occasione ha dovuto fare i conti con la foratura di Loes Gunnewijk e la conseguente perdita di tempo. Sappiamo già a chi assegnare nuovamente il titolo iridato nella cronosquadre fiorentina, insomma.

La gara in linea è la settima prova di Coppa del 2013, la sesta a cui prende parte Marianne Vos. La gara, un circuito di 11 km da ripetere 12 volte per un totale di 132 km, è veloce sin dalle prime battute, con diversi attacchi di Pauline Ferrand-Prévot. Chiaramente la Rabo Liv/Giant vuol fare la corsa.

Proprio la Ferrand-Prévot prova ad andarsene subito con la Stevens ma il gruppo le riassorbe prima del primo passaggio sotto al traguardo, con Trixi Worrack che pure ci prova, non andando oltre i 28" di gap.

Ripresa quando inizia il terzo giro, se ne vanno in otto: Knetemann, Gunnewijk, Ratto, Kessler, Brennauer, Tromp, King ed Häusler. Ferrand-Prévot, Brand, Gotaas Johnsen ed Armitstead (che non concluderà la prova) provano ad inseguire. Davanti attacca la Knetemann, seguita dalla Gunnewijk; le due hanno 12" sulla Gootas Johnsen e 35" sul gruppo quando al termine mancano cinque giri.

Al terzultimo giro la svolta: si portano in testa Vos, Knetemann, Johansson, Gunnewijk, Ratto, Van Dijk, Stevens, Pieters, Van der Breggen e Bronzini, guadagnando 2' sulle inseguitrici quando al termine mancano un paio di giri. È a questo punto che la Vos attacca, seguita da Emma Johansson.

Si accodano altre quattro ma è proprio la Vos a forare. Quando sembra tagliata fuori dai giochi per la vittoria si riporta su Pieters, Van Dijk e Johansson. Sul traguardo è Marianne Vos a precedere Emma Johansson, svedese che la prova di casa non l'ha mai vinta da quando esiste (in compenso su otto edizioni sei sono finite all'Olanda, con Marianne Vos unica a doppiare il successo del 2009 quest'oggi).

Terzo gradino del podio per un'altra olandese, stavolta della Argos-Shimano, Amy Pieters, che precede la connazionale Ellen Van Dijk. Anna Van der Breggen chiude a 25" dalla Vos, con Evelyn Stevens a 48", Roxane Knetemann, l'ottima Rossella Ratto e Loes Gunnewijk a 1'22", mentre Giorgia Bronzini chiude al 10° posto a 2'03".

La classifica di Coppa, come detto, è chiusa, con Marianne Vos che è in vantaggio di 102 punti su Emma Johansson è s'aggiudica la challenge Uci per la quinta volta in carriera.Van Dijk è 3a a 224 punti, Elisa Longo Borghini, nonostante lo stop prolungato, mantiene la quarta piazza a 156 punti.

Adesso Marianne Vos, che su sei prove di Coppa a cui ha preso parte ne ha vinte quattro, correrà il Trophée d'Or dal 24 al 28 agosto, quindi il 31 proverà a ripetersi nel GP de Plouay-Bretagne, ultima tappa della Coppa del Mondo 2013. Holland Ladies Tour e Giro di Toscana saranno infine gli ultimi test della fuoriclasse olandese prima del Mondiale fiorentino. 

Mondiale in cui la Vos, stando a quanto visto oggi, seppur messa in difficoltà (in primis dalle nostre, che avranno più carte da giocarsi), venderà cara la pelle.