Dilettanti 2013: AmMaxat che Ayazbayev! - Al kazako il Bastianelli. Benedetti ritrova la vittoria a Corsanico

Il 37esimo Trofeo Internazionale Bastianelli oltre a rappresentare l'appuntamento di cartello di domenica 4 agosto ha ufficialmente aperto il trittico di gare internazionali che culminerà, poco dopo Ferragosto, con il tradizionale e attesissimo Gran Premio di Capodarco. A tener fede ad un'annata che si dimostra quantomai internazionale anche la gara laziale ha visto un successo straniero, per un'alternanza palesatasi sin dalla prima parte di stagione (tenendo conto anche del successo dello sloveno Polanc nel Giro del Friuli a tappe, sono ben sette le affermazioni non italiane a questo punto della stagione in gare internazionali contro gli otto successi ottenuti dai nostri portacolori).

È toccato nuovamente ad un atleta dell'Est vincere nel Lazio, così come era avvenuto in aprile con Ilia Koshevoy, primo nel Gran Premio Liberazione. È toccato questa volta ad un corridore dalla condotta di gara spesso grintosa e che viene dal Kazakistan: Maxat Ayazbayev. Il 21enne, che già dalla scorsa stagione fa parte del Team Continental dell'Astana e che quindi è da considerarsi un corridore professionista a tutti gli effetti, è atleta che i più attenti osservatori di ciclismo giovanile hanno inserito nei loro taccuini già da qualche stagione, visto che nel 2010 seppe aggiudicarsi la prima frazione del Giro della Lunigiana degli Juniores per poi resistere fino alla fine e conquistare così anche il successo nella classifica finale.

Adesso per Ayazbayev è giunta un'altra affermazione sulle strade italiane, divenute sempre più amiche se si considera anche il buon Giro della Valle d'Aosta disputato in luglio in cui spesso ha cercato il successo andando in fuga. Vittoria di prestigio che fa il paio con quella conquistata lo scorso anno al Giro di Bulgaria (prima in assoluto da professionista) e di cui anche Vinokourov potrà avere ragione di rallegrarsi, visti i buoni prospetti che il ciclismo kazako sta sfornando in queste ultime stagioni (vedasi Lutsenko ad esempio).

Un successo che ha regalato anche spettacolo, quello del kazako nella tradizionale gara che ha il suo svolgimento sulle strade del frusinate con partenza ed arrivo ad Atina, con una stoccata operata a trenta chilometri dalla conclusione e che ha lasciato con le pive nel sacco soprattutto il Team Delio Gallina, che ha tentato con tutte le proprie forze di strappare alla concorrenza il prestigioso appuntamento ma che alla fine si è dovuto accontentare di piazzare due propri uomini sui gradini più bassi del podio e altri due nelle prime dieci posizioni. Il primo importante scossone lo si è avuto all'incirca a metà gara con un interessante tentativo a tre promosso da Corrado Lampa, portacolori del team bresciano, in compagnia di Cesare Ciommi della Vega Montappone (anche in questa occasione abbastanza pimpante) e da Danilo Celano della Calzaturieri Montegranaro. Vantaggio che ha decisamente superato il minuto nei confronti del gruppo principale e a cui hanno tentato di opporsi proprio il kazako Ayazbayev ed un ancora bravissimo Simone Petilli, riusciti a riportarsi in testa alla gara poco dopo il GPM di San Donato Val di Comino.

Situazione a questo punto ideale per il Delio Gallina, presente nell'azione principale con ben due atleti, ma che non ha tenuto conto della verve di Ayazbayev che a trenta chilometri dall'arrivo ha salutato la compagnia e si è involato verso il traguardo, guadagnando secondi su secondi anche nel circuito finale per poi giungere a braccia alzate sul traguardo. Lampa ha concluso in seconda posizione dopo 1'13", rinviando ancora con rammarico l'appuntamento con il primo successo tra i dilettanti, pur se ovviamente la sua resta una prova di tutto rispetto. Rammarico che per la formazione lombarda si è amplificato in considerazione del terzo posto conquistato da un Giorgio Cecchinel in splendida forma, evaso dal gruppo e terminato terzo a 1'18" e con Simone Petilli, che ha ancora molte energie da spendere dopo le ultime settimane molto positive, quarto a 1'33". Ancora molto bravo Cesare Ciommi, quinto a 1'47" e da tenere d'occhio anche nei prossimi appuntamenti mentre ancora più indietro sono finiti tutti gli altri, in una prova rivelatasi assai impegnativa (appena 23 gli atleti giunti al traguardo): il polacco Mrozek, sesto, ha tagliato il traguardo con 2'10", a seguire un altro uomo Delio Gallina, vale a dire Gaffurini giunto a 2'42" in compagnia dello sloveno Pibernic, quindi l'australiano Semple, divenuto ormai presenza fissa degli ordini d'arrivo a 2'45" ed il colombiano Gomez Valencia, che ha chiuso la top-ten a 2'50".

Il team kazako si è così preso la rivincita sul Team Delio Gallina che nella giornata di venerdì 2 agosto era riuscito a prevalere a Canosa di Puglia nella 62esima Coppa San Sabino in cui, dopo un brillante periodo di forma, era riuscito finalmente a sbloccarsi Giorgio Cecchinel, ottimamente inseritosi in un'azione a tre in compagnia del kazako Vladislav Gorbunov e di Nicola Gaffurini, che la gara pugliese se l'era aggiudicata lo scorso anno. È bastato un allungo nel finale al corridore veneto, ben spalleggiato da Gaffurini, per distanziare Gorbunov e presentarsi così tutto solo al traguardo con 22" di vantaggio sul kazako e 31" su Gaffurini, con Petlli e Lampa protagonisti anche in questa occasione (quarto e quinto posto per loro) e con Ayazbayev che aveva fatto le prove generali in vista dell'appuntamento di domenica (settimo posto per lui).

L'altro appuntamento di cartello della domenica ciclistica dilettantistica era invece rappresentato dalla 24esima edizione del Trofeo Società Ciclistica Corsanico, andato in scena in Toscana sulle strade lucchesi. Maglia diversa, quella del Futura Team in questa occasione, ma identico vincitore della scorsa annata visto che ad imporsi è stato Luca Benedetti, tornato al successo dopo varie settimane di digiuno e che così è riuscito finalmente a rompere il ghiaccio con il nuovo team che l'aveva ingaggiato dopo l'interruzione dell'attività della Bedogni. L'atleta trentino, grandissimo protagonista della prima parte di stagione, ha così raggiunto quota otto successi stagionali, movimentando dapprima la gara sulla salita dei colli di Pedona, con cui ha portato via un gruppetto di sei atleti e poi ha piazzato un deciso allungo nel finale, giungendo così solo a braccia alzate. Molto buona anche la prova del siciliano Giuseppe Cicciari del Malmantile, che ha ottenuto la seconda posizione a 4" di distacco mentre a completare il podio ci ha pensato il solido Mario Sgrinzato della Petroli. Bella prestazione anche per Davide Gabburo del Team Food Italia, che nella giornata di domani debuterà come stagista nella CeramicaFlaminia disputando il Giro del Portogallo, che ha concluso in quarta posizione davanti a Mirko Tedeschi del Malmantile (per il team toscano piazzato anche Paolo Brundo, decimo). Top-ten completata nelle posizioni dalla sesta alla nona dai piazzamenti di Krivosheev, Marchetti, Tintori e Koshevoy.

Ottava vittoria stagionale anche per Nicola Ruffoni che nel primo appuntamento in assoluto del mese di agosto, disputatosi giovedì 1, ha fatto suo il 3° Gran Premio Industria e Commercio di Osio Sotto, disputatosi in notturna nella cittadina bergamasca. Il velocista del Team Colpack, che dalla prossima stagione sarà professionista nella Bardiani-Csf, con la quale disputerà a breve alcune gare come stagista, ha prevalso nello sprint conclusivo davanti a Jakub Mareczko della Viris Maserati e a Rino Gasparrini della Trevigiani, con piazzamenti nei dieci anche per i primo anno Michele Bicelli del Delio Gallina e Gabriele Campello della SC Fagnano Nuova, rispettivamente settimo e ottavo.

Infine il 29esimo G.P. Ciclistico di Arcade nel trevigiano ha regalato la seconda affermazione stagionale a Christian Grazian, che già in aprile era riuscito ad imporsi in una gara in Austria. Il portacolori del Cycling Team Friuli è stato lesto a rientrare sui primi subito dopo l'ultima ascesa al Montello ed in compagnia di Andrei Nechita, Nicola Toffali e Matteo Gozzi ha costituito l'azione decisiva che è arrivata a giocarsi il successo. Dopo il tentativo di anticipo di Toffali, lo sprint finale ha visto prevalere con buona autorevolezza proprio Grazian che è così riuscito a precedere Nechita e Gozzi, che hanno completato il podio. Inseguitori invece più attardati, con il campione italiano Andrea Zordan che ha conquistato la quinta piazza.

Nel prossimo week end ancora un appuntamento internazionale, con il Gran Premio Sportivi di Poggiana nel trevigiano ma prima spazio alle gare infrasettimanali: quest'oggi andranno in scena il Gran Premio San Luigi a Caselle di Sommacampagna, il Gran Premio Agostano a Santo Stefano Lodigiano e il Trofeo Comune di Lamporecchio in Toscana mentre nel pomeriggio di giovedì si correrà sulle strade piemontesi per il Trofeo Sportivi di Briga Novarese.