Tour de France 2013: Le dichiarazioni della diciassettesima tappa

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della dicassettesima tappa del Tour de France.

Christopher Froome (Team Sky) da Raisport

«Non ci posso credere! Quando ho visto la linea d'arrivo ed avevo il miglior tempo ero incredulo. Pensavo di risparmiarmi oggi in vista di domani e delle altre giornate difficili che ci aspettano, non me l'aspettavo questa vittoria di tappa. C'è stata un po' di pioggia nel finale ma gli ultimi chilometri erano asciutti, così ho potuto spingere al massimo. Contador non ha cambiato bici, quei pochi secondi potrebbe averli persi per questo da me. In mattinata dopo la ricognizione ho visto che nel finale mi serviva la bici da crono per andare più forte».

Alberto Contador Velasco (Saxo-Tinkoff) da Raisport

«Il mio tempo è stato buono, ho fatto una bella crono, ma non basta per battere l'uomo più forte della corsa, Chris Froome. È un peccato perdere la tappa per così poco ma Froome ha dimostrato di essere il migliore sia in salita che a cronometro. Nel finale ho alzato un po' il piede dall'acceleratore in alcune curve, non volevo rischiare dopo la caduta di ieri. L'importante è che mi stia sentendo sempre meglio».

Alejandro Valverde Belmonte (Movistar) da Biciciclismo.com

«È stata una buona crono per me, ero concentrato per esprimermi al meglio e sono sodddisfatto. Dovevo anche rifarmi della sfortuna che ho avuto la scorsa settimana, senza la quale ora sarei secondo».

Joaquim Rodríguez Oliver (Katusha) da Eurosport

«Non mi aspettavo di fare una bella crono, la tappa era adatta alle mie caratteristiche. Ovvio che Froome, l'alieno, mi battesse, è normale, ma sono molto felice. Sui Pirenei non stavo come avrei voluto, al contrario di come mi sto sentendo qui sulle Alpi».

Bauke Mollema (Belkin Pro Cycling Team) da NOS

«Non è stata la mia giornata. Appena iniziata la crono ho capito che le gambe non giravano come avrebbero dovuto in una prova del genere».