Dilettanti 2013: Zilioli conquista anche il Casentino - Arrivano le prime vittorie di Tonelli e Capati

Il fine settimana dilettantistico appena trascorso vedeva l'attenzione degli osservatori concentrata maggiormente sulla conclusione del Giro della Valle d'Aosta che ha incoronato Davide Villella, tuttavia nel resto d'Italia vi erano anche altri appuntamenti a movimentare il sabato e la domenica di gare del panorama dilettantistico.

Si può comunque affermare che nel principale di questi appuntamenti, vale a dire il 97esimo Giro del Casentino disputatosi a Subbiano in provincia di Arezzo, sia cambiato il protagonista (ma neanche tanto, visto che sempre sulle strade aretine aveva esultato appena una settimana prima) ma non la squadra-faro di questo week end: il Team Colpack. Vivere un fine settimana più perfetto di così per la squadra bergamasca era francamente difficile, in quanto alle belle notizie giunte dalle strade valdostane si è aggiunta appunto la nuova affermazione di un Gianfranco Zilioli in condizioni di forma veramente eccellenti, che ha portato a quattro le sue affermazioni stagionali.

Il 23enne di Casnigo, vincitore lo scorso anno del Gran Premio di Capodarco, aveva già mostrato in maniera eloquente nella settimana precedente di essere un osso molto duro per chiunque, riuscendo a vincere nel giro di 24 ore prima la cronoscalata Gardone-Prati di Caregno e poi il Giro delle Valli Aretine ma la nuova grande prestazione sulle strade toscane lo pone nuovamente all'attenzione come uno degli uomini del momento (in proposito è il primo a riuscire a vincere nello stesso anno Valli Aretine e Casentino).

Questa volta gli è bastata l'ascesa finale verso località Falciano per aprire il gas e riuscire a staccare tutti per andare a prendersi nuovamente la vittoria. Niente da fare per un Alessio Taliani che è arrivato quindi solo a sfiorare la seconda affermazione stagionale ma si è dovuto accontentare della piazza d'onore con un ritardo di 3" mentre in terza posizione ha completato il podio Valerio Conti (giunto a 10") per il quale la gara ha rappresentato un buon test in vista dei campionati europei del prossimo fine settimana, per il quale il corridore laziale è stato selezionato. Quarta posizione (a 12") per un altro atleta del Futura Team, vale a dire Alessio Mischianti, mentre in quinta posizione è giunto il bielorusso Ilia Koshevoy, distanziato di 25" ma che comunque continua a far registrare buone prestazioni in questa stagione in cui ha già messo in carniere una vittoria prestigiosissima come il GP Liberazione. In sesta posizione troviamo il campione italiano Elite Paolo Colonna (27" il suo ritardo), seguito da Sgrinzato (a 29"), Ficara (a 36"), Cingi ( a 38") e quindi lo svedese Kim Magnusson (ancora bene anche lui), decimo con un ritardo di 53".

Non è rimasta a bocca asciutta in questo week end neppure la Zalf Euromobil Dèsirèe Fior, riuscita a toccare quota 31 successi stagionali nel 2° Gran Premio Madonna del Carmine a Mure di Molvena, nel vicentino, in cui è riuscito finalmente a rompere il ghiaccio tra i dilettanti Alessandro Tonelli, in quello che è stato un vero e proprio dominio della squadra trevigiana (ben quattro atleti nelle prime quattro posizione, che sono diventati sei nei primi dieci contando anche i piazzamenti di Leonardo Basso ed Enrico Salvador, giunti rispettivamente settimo e ottavo). Corsa controllata alla perfezione dai ragazzi di Faresin e che si è decisa a circa 30 chilometri dalla conclusione, quando sono riusciti ad evadare Tonelli e Turrin.

A quel punto è iniziato una sorta di Trofeo Baracchi per i due zalfini, riusciti a guadagnare il margine sufficiente per risultare imprendibili per tutti gli altri e presentarsi praticamente mano nella mano sul traguardo con Turrin, già terzo la settimana precedente nel Medio Brenta e tornato in ottima condizione, che ha lasciato la vittoria al corridore bresciano, che comunque aveva già avuto modo di mettersi in evidenza in più occasioni in queste prime tre stagioni da Under 23. La festa è poi continuata anche per l'ultimo gradino del podio con Gianluca Leonardi, altro atleta Zalf, ad aggiudicarsi il terzo posto, giungendo a 32" in compagnia di Gianluca Milani e completando così una vera e propria prova di forza. Primo atleta di maglia differente è stato l'albanese della Named Redi Halilaj, che ha tagliato il traguardo dopo 38" mentre Pietro Tedesco si è aggiudicato la volata per il sesto posto a 1'33". Nei dieci anche Rossini del Team Idea (al primo piazzamento stagionale, nono a 1'42") e Nardelli, decimo a 1'49".

Tonelli non è però stato l'unico atleta a festeggiare la prima vittoria tra i dilettanti in quanto il 29esimo Gran Premio Città di Montegranaro ha regalato la prima affermazione a Emanuele Capati, che ha così regalato anche il primo successo del 2013 alla Sestese Cycle Klub. Il corridore laziale, classe 1988 e pertanto alla terza stagione da Elite, è scattato nell'ultimo giro in compagnia dell'australiano Semple ed è riuscito a batterlo nello sprint finale con la strada che tirava decisamente all'insù, vanificando così anche il rientro di Ciommi e Barchi, giunti a breve distanza.

Vittoria quindi per Capati e piazza d'onore per Adam Semple, atleta aussie che già in passato aveva corso in Italia con la maglia della Bibanese (con cui aveva vinto nel 2010 una tappa al Giro del Friuli) e che nelle ultime due stagioni aveva militato nella Continental australiana Drapac, che da poche settimane è tornato a correre nel nostro Paese, ingaggiato dalla Virtus Villa. Podio completato da Christian Barchi della Banca Popolare Emilia-Romagna mentre il quarto posto ha consentito a Cesare Ciommi della Vega Prefabbricati di conquistare il titolo regionale marchigiano Elite. Il titolo Under 23 è stato invece vinto da Paolo Totò, giunto quinto al traguardo con un ritardo di un minuto mentre ad 1'26" si è piazzato in sesta posizione l'abruzzese Graziano Di Luca, precedendo di qualche secondo il corregionale Marco D'Urbano che si è aggiudicato lo sprint per la settima posizione. 

Le scorse giornate hanno poi finalmente restituito il sorriso anche ad Andrea Dal Col, riuscito finalmente a sbloccarsi in questa stagione dove era ancora a bocca asciutta per quanto concerne i successi individuali (unica affermazione la vittoria nella cronosquadre alla Roero Cup), dopo che lo scorso anno era riuscito a lasciare il segno ben nove volte. Il velocista di Mareno di Piave aveva rotto il ghiaccio già giovedì scorso nel 7° Gran Premio Everest, la tradizionale gara in notturna che ha luogo nel padovano a Piombino Dese, dove era riuscito a prendere il largo assieme a Eugert Zhupa e Mattia Mosole, per un podio tutto firmato da atleti della Trevigiani Dynamon Bottoli.

Sabato 13 luglio però è arrivata immediatamente l'occasione per bissare e Dal Col non se l'è fatta sfuggire, entrando anche in questo caso nella fuga decisiva e mettendo poi tutti in fila allo sprint nella 49esima Coppa Quagliotti di Mezzano Inferiore, nel parmense. Gara decisa dalla fuga di tredici corridori, innescata dal tentativo dell'albanese Zhupa e conclusione in volata dove lo spunto di Dal Col si è rivelato veramente irresistibile, tanto da consentirgli di vincere nettamente. Piazza d'onore per il toscano della Mastromarco Gianni Bellini, vincitore già sulle strade parmensi nel Memorial Gigi Pezzoni quest'anno e sempre toscano è stato il terzo classificato, vale a dire Simone Bernardini che ha così centrato il primo podio stagionale, precedendo Marcelli, Zanetti, Giorni, Voicu, Martinelli, Gomirato e Consonni che hanno completato la top-ten.

Infine la 45esima edizione della Medaglia d'Oro Nino Ronco di Ornago ha sancito la seconda vittoria stagionale di Jakub Mareczko, autore di uno sprint di grande potenza che gli ha consentito d'imporsi con notevole divario su tutti gli altri. Un'affermazione, quella del velocista d'origine polacca della Viris Maserati che assume poi ulteriore importanza in considerazione del nuovo stop forzato a cui sarà costretto il velocista principe del team, ovvero Niccolò Bonifazio, caduto nel corso del Madison ai campionati europei su pista di Anadia, in cui ha riportato la frattura della clavicola. In seconda posizione si è classificato il bresciano Nicolas Marini che proprio da una frattura alla clavicola era reduce e che quindi rientrava alle gare dopo il brutto incidente occorsogli a Brugnera nelle scorse settimane mentre a completare il podio (primo stagionale per lui) ci ha pensato Francesco Delledonne, che ha preceduto Alessandro Forner e Stefano Perego. Poletti, Amodio, Viganò, Tizza e l'australiano Macanally hanno poi completato le prime dieci posizioni.

Nella giornata di giovedì 18 luglio si apriranno in Repubblica Ceca i campionati europei su strada, con la prova a cronometro riservata agli Under 23 che si disputerà venerdì 19 a Brno e che vedrà in gara per l'Italia Davide Martinelli, Mattia Frapporti e Simone Sterbini. Per la prova in linea di domenica 21 che avrà luogo a Olomouc Marco Villa ha selezionato oltre ad Andrea Fedi (unico atleta militante in una formazione professionistica, la Ceramica Flaminia) e a Sterbini già impegnato nella cronometro anche Davide Villella, Alberto Bettiol, il campione italiano Andrea Zordan, Valerio Conti e Andrea Toniatti per una gara che sulla carta si presenta impegnativa ed in cui l'Italia punta sicuramente ad ottenere un posto sul podio.

Assolutamente degni di considerazione saranno però anche gli appuntamenti italiani, a cominciare dal Gran Premio Industria Commercio e Artigianato Carnaghese di sabato 20 che, dopo varie stagioni in cui ha visto protagonisti i professionisti, per questa stagione vedrà di scena i dilettanti. Domenica 21 invece sarà la volta di altre due gare nazionali con la Freccia dei Vini in Lombardia e la Coppa Bologna in Toscana.