Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della sesta tappa del Tour de France.
André Greipel (Lotto-Belisol)da Raisport
«Non pensavo fosse caduto Cavendish, ma ho visto che sta bene, visto che ha fatto la volata. Il nostro obiettivo è di vincere le tappe, staremo sempre pronti nelle prossime giornate»
Daryl Impey (Orica-GreenEDGE)da Raisport
«Una sensazione bellissima, incredibile! Se mi avessero detto che avrei preso la maglia non ci avrei creduto, è bello per me e per tutto il Sudafrica. Un pensiero è per la mia famiglia e per le persone che mi sono state accanto. Simon ha avuto la maglia due giorni e sono contento di averlo aiutato, ma ero convito che avrei potuto prenderla. Oggi si è mostrato il mio valore e quello di Simon che è un grandissimo campione. Tutta la squadra ha fatto degli sforzi congiunti, io oggi ero in una posizione fortunata. Oggi il Sudafrica è sulle mappe del ciclismo, la posizione è assolutamente speciale ma la gara di oggi è stata stressante».
Roberto Ferrari (Lampre-Merida) da Raisport
«È stata una volata velocissima, le ultime due ore siamo andati a 50 km/h fissi. Non stavo bene come ieri, è arrivato un piazzamento, vediamo nei prossimi giorni. ci sono 3-4 squadre con dei treni incredibili, io ho Cimolai che è fantastico che mi lascia all'ultimo km, ma dopo è dura contro di loro. La gamba cresce, speriamo dai».
Matteo Tosatto (Saxo-Tinkoff) da Raisport
«Dopo l'arrivo, quando stavo raggiungendo il massaggiatore, una moto mi ha tamponato, niente di grave per fortuna, solo una botta al ginocchio. Per noi queste tappe sono pericolose per la classifica per non perdere tempo. Oggi c'era tanto vento, abbiamo corso bene nel finale per proteggere Alberto, anche oggi è andata bene così»
Peter Sagan (Cannondale)da Raisport
«Oggi problemi con il vento, tutto giorno il gruppo era nervoso e ci sono state diverse cadute, anche io ho avuto problemi con le ruote perché uno mi è venuto dosso. È andata bene, ho tenuto la maglia verde, sono arrivato dietro a Greipel, è molto dura con i velocisti puri. Forse nella terza settimana sarà meglio fare le volate con loro, il Tour è ancora lungo. Speriamo bene, speriamo di portare a casa la maglia verde»