GP Francoforte 2013: Doppietta Moser? Spilak gliela sfila - Fuga a tre con Pozzovivo, poi podio Greipel
- Rund um den Finanzplatz Eschborn - Frankfurt 2013 [1]
- Cannondale Pro Cycling Team 2013 [2]
- Lotto Belisol Team 2013 [3]
- Omega Pharma - Quick Step 2013 [4]
- Team Argos - Shimano 2013 [5]
- Team NetApp - Endura 2013 [6]
- André Greipel [7]
- Domenico Pozzovivo [8]
- Gerald Ciolek [9]
- Gianni Meersman [10]
- John Degenkolb [11]
- Moreno Moser [12]
- Simon Spilak [13]
- Tony Martin [14]
- Uomini [15]
Dopo un avvio di stagione col botto, grazie al successo ottenuto alle Strade Bianche, e una campagna ardennese più che deludente, Moreno Moser oggi ha dato di nuovo sfoggio di quei lampi di classe che ne fanno uno dei giovani più interessanti del panoramma ciclistico internazionale. Il corridore trentino ha infatti sfiorato ilDopp bis alla Rum um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt, meglio nota come Gran Premio di Francoforte, una delle poche corse in linea di rilievo che si disputa ogni anno sempre nella stessa data, il 1° maggio.
Il 22enne della Cannondale ha rispolverato il copione che l'anno scorso in quel di Francoforte aveva recitato alla grande, ma la scena finale ha avuto Spilak come protagonista. Lo sloveno, rinato da quando è passato alla Katusha, con uno sprint al limite delle forze ha infatti negato a Moser la doppietta consecutiva riuscita in passato solo a Ludo Peeters ('82-'83), Phil Andersson ('84-'85) e Fabian Wegmann ('09-'10).
Moreno fino alle ultime centinaia di metri della corsa tedesca aveva fatto tutto alla perfezione. Come nel 2012. All'ultimo dei quattro passaggi sul Mammolshein (-33 km dal traguardo) si è mosso per andare a riprendere Domenico Pozzovivo, l'unico a provarci con decisione nell'ascesa decisiva dopo il tentativo di Tony Martin nel passaggio precedente. I due italiani sono stati presto raggiunti da Simon Spilak, un ottimo compagno di viaggio, in gran forma e poco propenso a lesinare energie nel piatto tratto conclusivo verso il circuito di 3 km da ripetere 3 volte nel centro della capitale economica tedesca ed europea.
Creato un gap di circa 40" sul resto del gruppo composto da circa 60 corridori trainati per lo più dagli uomini di Greipel, Degenkolb e Meersman, il terzetto è filato via di comune accordo verso Francoforte e al primo passaggio sulla linea d'arrivo (-9 km) aveva ancora 30" di vantaggio. I secondi diventavano 23 a due giri dal termine e al suono della campana il distacco del gruppo era ancora rassicurante per Moser e compagni: 18".
A questo punto una NetApp agguerrita e un grande Tony Martin hanno riaperto i giochi. Una trenata del campione del mondo a cronometro ha infatti riavvicinato il gruppo e all'ultimo kilometro l'esito della corsa è apparso a tutti apertissimo. Con una situazione del genere il copione imponeva a Moser lo stesso numero effettuato lo scorso anno: scatto secco e via solitario verso il traguardo. E Moreno ci ha provato. Con un paio di accelerazioni che hanno fatto fuori Pozzovivo e allontanato la minaccia dei velocisti. Però, a differenza dello scorso anno, gli attacchi del corridore italiano non sono stati decisi ma abbastanza telefonati. Spilak, da corridore più esperto, ha avuto vita facile nel seguire Moser e nel lanciare la sua volata proprio quando l'avversario si voltava per controllare il gruppo. Ormai l'erede della dinastia dei Moser non ne aveva più ma la generosità eccessiva e la piccola distrazione sono state fatali e emblematiche di questa sua stagione dove per via delle grandi aspettative sta avendo alti e bassi.
A salire sul gradino più basso del podio Greipel, ancora una volta vincitore della volata del gruppo al fotofinish su Degenkolb, Ciolek e Meersman, mentre Pozzovivo veniva risucchiato dal plotone. Lo scalatore lucano ha fatto le prove generali dopo la caduta al Giro del Trentino e stasera prenderà il volo per Napoli con la consapevolezza di potersi schierare al via della corsa rosa con qualche piccola ambizione. Per vedere Moser impegnato in un GT dovremo invece aspettare il Tour de France dove con Peter Sagan andrà a formare una coppia esplosiva che promette spettacolo su ogni arrivo.