Coppa del Mondo su Pista: Le cinesi volano e suonano il Gong - Record del Mondo della Zhong. Omnium: Frapporti 5a

Caldo, altitudine e scorrevolezza equivalgono tutte ad una sola parola: velocità! E ieri la pista del velodromo militare del Bicentenario di Aguascalientes in Messico ha visto infatti il vero significato di queste parole. La sprinter cinese Tianshi Zhong, classe 1991, ha infatti fatto segnare il nuovo record del Mondo della Velocità sui 200 metri (il precedente era stato stabilito nel luglio scorso dalla tedesca Miriam Welte a Colorado Springs, sempre in altura): ora il nuovo record è 10"573. Se si tiene poi presente che il record della Welte era di 10"643 ci si accorge che anche l'altra cinese Jinjie Gong l'ha migliorato con 10"642. Il torneo della Velocità ha poi sorriso proprio alla Gong, con tanta esperienza internazionale: ha ottenuto una netta vittoria contro la cubana Lisandra Guerra Rodríguez che aveva sconfitto ai quarti di finale proprio la nuova primatista del mondo Zhong. Il podio è tutto orientale (anzi, proprio tutto cinese) con la vittoria della rappresentante di Hong Kong Wai Sze Lee che ha sconfitto l'australiana Kaarle McCulloch nella finale per il bronzo. Wai Sze Lee si consola, però, dalla mancata vittoria con la netta conquista della Coppa del Mondo.

La vittoria nel Keirin maschile è andata a sorpresa al ventenne olandese Matthijs Buchli, giovane velocista specializzato proprio nel Keirin dove ha già conquistato diversi titoli nazionali. Non era certo il più accreditato visto il campo partenti con Denis Dmitriev, François Pervis, Edward Dawkins e Christos Volikakis, ma tutti loro hanno dovuto cedere al giovane olandese che ha vinto al fotofinish contro l'esperto giapponese Kazunari Watanabe e proprio Pervis. Con questa vittoria Buchli ottiene anche la conquista del trofeo della Coppa del Mondo a pari punti con Stefan Bötticher, Fabian Puerta e Quentin Lafargue: l'ultima tappa di Coppa del Mondo è quella fondamentale per vincere la classifica.

L'ultima medaglia delle specialità olimpiche in programma era quella dell'Omnium uomini: già dalla prima giornata si era visto il netto dominio del russo Artur Ershow vincitore dell'Eliminazione, secondo nel Giro Lanciato, vinto dal cinese Liu Hao, e quarto nella Corsa a Punti conquistata, invece, dallo spagnolo David Muntaner Juaneda. Nella seconda giornata il portacolori di RusVelo ha incrementato subito il suo vantaggio vincendo nettamente l'Inseguimento Individuale con il bel tempo di 4'19"170, arrivando sesto nello Scratch vinto dal bielorusso Raman Tsishkou e secondo nel Chilometro dietro il ceco Ondrej Rybin che l'ha battuto di soli 5 centesimi. La discontinuità di tutti gli avversari di Ershow ha fatto sì che la medaglia d'argento sia andata al francese Vivien Brisse, che nella seconda giornata è andato molto male, davanti proprio a Rybin che ha recuperato moltissime posizioni proprio con il Chilometro. La Coppa del Mondo è finita in Svizzera come per l'Inseguimento a Squadre: l'ha conquistata infatti Loïc Perizzolo grazie al terzo posto di Cali ed al quinto di ieri. Per l'Italia era in gara Gasparrini (alla fine 12esimo), che ha potuto farsi notare solo nelle discipline veloci a lui più congeniali (Giro Lanciato e Chilometro), ma in tutte le altre non era proprio all'altezza degli avversari.

Oltre alle specialità olimpiche ieri è stata assegnata anche la Medaglia per l'Inseguimento Individuale donne: secondo oro, dopo la Corsa a Punti, per la polacca Katarzyna Pawlowska con il tempo di 3'30"390, davanti alla grandissima veterana, la colombiana María Luisa Calle Williams che nonostante l'età, è del 1968, è riuscita ancora ad andare in finale nella sua specialità preferita. Al terzo posto si è classificata invece l'australiana Rebecca Wiasak. Per l'Italia discreta la prova di Beatrice Bartelloni che con il tempo di 3'43"199 si è posizionata all'ottavo posto.

Nella seconda giornata ha preso inoltre il via l'Omnium femminile, con al comando la favoritissima Sarah Hammer che al momento ha già vinto sia la Corsa a Punti che l'Eliminazione: non sarà comunque una vittoria scontata perché ad un solo punto di distacco c'è la cinese del team Gian Pro Cycling Li Huang, vincitrice del Giro Lanciato, che non ha ceduto su niente arrivando terza nella Corsa a Punti e seconda nell'Eliminazione. Sarà una bella lotta tra queste due atlete per la vittoria finale. Dopo le prime tre prove l'azzurra Simona Frapporti è quinta con 6 punti di distacco dal podio.

Durante la terza e ultima giornata si assegneranno le medaglie del Keirin e dell'Omnium donne, del Madison e della Velocità uomini dove si attende un altro Record del Mondo con Kévin Sireau che è dato in grande forma.