World Tour 2013: Rabo...Blanco, passaggio epocale - Gesink, Mollema & C. in cerca di riscatto
- Belkin Pro Cycling Team 2013 [1]
- Bauke Mollema [2]
- Bram Tankink [3]
- David Tanner [4]
- Dennis Van Winden [5]
- Graeme Brown [6]
- Jack Bobridge [7]
- Jetse Bol [8]
- Jos Van Emden [9]
- Juan Manuel Gárate Cepa [10]
- Lars Boom [11]
- Lars Petter Nordhaug [12]
- Laurens Ten Dam [13]
- Luis León Sánchez Gil [14]
- Maarten Tjallingii [15]
- Maarten Wynants [16]
- Marc Goos [17]
- Mark Renshaw [18]
- Moreno Hofland [19]
- Paul Martens [20]
- Rick Flens [21]
- Robert Gesink [22]
- Robert Wagner [23]
- Sep Vanmarcke [24]
- Stef Clement [25]
- Steven Kruijswijk [26]
- Theo Bos [27]
- Tom Jelte Slagter [28]
- Tom Leezer [29]
- Wilco Kelderman [30]
- Uomini [31]
- Ciclomercato [32]
Cambia nome ed anche nel roster ci sarà qualche rivoluzione per la Blanco Pro Cycling, niente di più, niente di meno che la vecchia Rabobank. La banca olandese, dopo 17 anni nel ciclismo, ha deciso di tirarsene fuori. E se la casacca, dal bell'arancione ad un bianco-blu-nero che ancora non convince (sarà l'abitudine) è totalmente rinnovata, i corridori sono più o meno gli stessi, giochi di mercato permettendo.
Le entrate saranno sette, tra cui spicca l'ex Sky Lars Petter Nordhaug, l'australiano Jack Bobridge, il bravo David Tanner e quel Sep Vanmarcke che fu in grado di battere Boonen all'ultima Omloop Het Nieuwsblad. In uscita, oltre a Barredo, Matti Breschel, sempre alle prese con un problema fisico di troppo. A questi si uniscono Niermann, Vermeltfoort e Michale Matthews, esplosivo australiano corteggiato per tutto il 2012 dall'Orica-GreenEDGE, dove in effetti correrà l'anno prossimo. Restano certezze come il velocista Theo Bos (con Renshaw da non sottovalutare), Gesink, Mollema, Luis León Sánchez ed i giovani Kelderman e Kruijswijk. Queste le punte che insieme ad altri attori avranno il compito di migliorare il già ottimo bottino ottenuto dalla Rabobank nel 2012, con 23 vittorie grazie ad 8 uomini diversi.
Esperti per tappe e gare in linea
Le tappe e le gare in linea sono la specialità della casa. Se escludiamo il Tour of California di Robert Gesink e l'Eneco Tour di Lars Boom, tutte le altre vittorie sono giunte in frazioni singole o gare in linea. È proprio Lars Boom, l'uomo che s'è strappato al Ciclocross per dedicarsi in toto o quasi alla strada (e forse non è stata la scelta più azzeccata) a rappresentare un'ottima mina vagante per tappe e gare in linea (specie le Classiche sulle pietre). In entrata c'è poi quel Lars Petter Nordhaug che a tratti è parso incontenibile, vincendo una prova importante come il GP de Montréal. Il tedesco Paul Martens è pure uno in grado di cogliere qualche piccola soddisfsazione personale, così come Laurens Ten Dam. Il più esperto e bravo nell'uscire dalle classifiche delle gare a tappe per poi entrare nelle fughe giuste ed aggiudicarsi traguardi parziali è senz'altro Luis León Sánchez. Il murciano nel 2012 ha portato alla Rabobank 5 successi di tappa, cui va aggiunto il Campionato Nazionale a crono e la Clásica San Sebastián. Compirà 30 anni ma con questo ritmo può ancora levarsi più d'una soddisfazione. I suoi obiettivi si chiamano Tirreno, Sanremo, Ardenne e Tour de France.
Giovani per tappe e gare in linea
Pochi ma buoni, come recita il detto. In arrivo dalla Garmin-Sharpe quel Sep Vanmarcke che fu l'unico in primavera ad impensierire Tom Boonen all'Omloop Het Nieuwsblad, attaccando Tommeke e sorprendendolo nel finale. Nelle altre classiche primaverili, Fiandre e Roubaix su tutte, non s'è poi confermato e nel 2013 proverà ad entrare nella top ten di quelle corse che hanno fatto la storia. Attenzione anche a Tom Jelte Slagter, classe '89 che va a corrente alternata ma se trova al giornata giusta può davvero lasciare il segno.
Corridori da GT
I soliti tre su cui poter fare affidamento, con Kelderman che potrebbe già spiccare il volo (ma non è detto). Forze distribuite principalmente tra Giro e Tour, con Bauke Mollema che, dopo aver corso le Classiche delle Ardenne, si concentrerà sulla Grande Boucle. In Italia scenderanno invece Robert Gesink che, sfortune a parte, dovrà dimostrare qualcosa. In appoggio al capitano della Blanco ci sarà Steven Kruijswijk e, come detto, Wilco Kelderman, un classe '91 che va bene contro il tempo, ha ottima resistenza e dopo il primo anno da professionista ha imparato già molto. Per quanto riguarda la Vuelta a España, potrebbe prendervi parte uno di coloro che correrà il Giro, perché Juan Manuel Garate, con i suoi 37 anni (senza contare che è sempre stato un buonissimo gregario, mai una vera punta), potrà dire davvero poco.
Esperti gregari
Sono davvero molti i gregari esperti, e si va dall'ottimo Van Emden all'altrettanto bravo Flens. C'è poi Leezer mentre Tankink e Tjallingii, oltre a tirare in salita e pianura scortando i capitani, possono anche cogliere qualche soddisfazione personale. A completare i gregarioni troviamo Wynants ed i nuovi arrivati dalla RadioShack Robert Wagner, dalla Saxo-Tinkoff David Tanner, che può lavorare ed insieme osare.
Giovani gregari
Jetse Bol e Dennis Van Wimden, rispettivamente classe '89 e classe '87, potranno essere utili alla causa del team restando a fianco ai loro capitani, come già accaduto nelle stagioni precedenti.
Esperti da volata
Le volate sono un punto forte della Blanco, avendo nel roster tale Theo Bos, nel 2012 a centro per ben 7 volte. Accanto a lui troviamo l'ex scudiero di Cavendish, Mark Renshaw, che pure ha deluso alla prima annata da "indipendente" in Rabobank. C'è poi il solito Graeme Brown; australiano come Renshaw, compirà 34 anni il 9 aprile. Più che qualche sprint in corse minori da lui non ci si aspetta.
Giovani da volata
Il primo è Marc Goos, nato il 30 novembre del '90, già in Rabobank Continental e nel 2012 stagista in prima squadra con discreti piazzamenti negli arrivi a ranghi compatti. Il secondo è Moreno Hofland, dal 2010 nella Continental della Rabobank e nel 2012 in evidenza, con l'apice forse ottenuta vincendo la 2a tappa del Tour de l'Avenir davanti ai connazionali (e compagni di squadra Danny Van Poppel e Wouter Wippert). Potrebbe essere ildegno sostituto di Michael Matthews, giacché ama particolarmente le volate in leggera salita.
Cronoman
Arriva dall'Orica-GreenEDGE, Jack Bobridge. Ha vinto molto, moltissimo su pista e su strada ancora non si è affermato ma nella scorsa stagione ha fatto intravvedere qualche lampo della sua classe. Stef Clement l'anno prossimo avrà 31 anni ma resta sempre una buona garanzia per le prove contro il tempo.