Coppa del Mondo su Pista: La Colombia scopre i suoi sprinter - Medaglie e speranze da Puerta e Gaviria

Si è conclusa nella notte di Domenica la prima tappa di Coppa del Mondo di Ciclismo su Pista a Cali in Colombia: dopo il bottino di 2 Ori e 1 Bronzo dei primi due giorni, l'Italia non è riuscita a incrementare il proprio medagliere, ma con il quinto posto di Giulia Donato nell'Omnium l'azzurra ha ottenuto la qualificazione per il Campionato del Mondo di Minsk e questo è già un grande risultato perché fino ad ora nessuna atleta italiana aveva mai affrontato un Mondiale nell'Omnium. Giulia Donato aveva anche una concreta possibilità di salire sul podio, purtroppo nelle ultime tre prove le cose non sono andate proprio come sperato, il settimo posto nell'Inseguimento Individuale e l'ottavo nello Scratch hanno inficiato le possibilità di una medaglia. L'Oro è stato vinto dall'australiana Isabella King (che si aggiunge all'Oro già vinto nello Scratch il primo giorno) con soli 10 punti e ha distanziato di ben 12 lunghezze la russa Natalia Rutkowska, russa che a sua volta ha scavalcato la ceca Jarmila Machacova proprio nell'ultima gara dei 500 metri. Del successo di Isabella King vanno notate due curiosità, la prima è che l'australiana ha vinto 4 gare su 6 (nella Corsa a Punti è giunta al secondo posto, nei 500 metri, vinti dalla Rutkowska, al quarto), l'altra particolarità è che la King era l'unica atleta aussie al via della Coppa del Mondo ed è riuscita ugualmente a vincere tutte le gare a cui ha preso parte.

La prova non olimpica in programma nell'ultima giornata era la Corsa a Punti uomini: la vittoria è andata all'austriaco Andreas Graf, uno dei più grandi esperti di questa gara. L'austriaco (già due volte anche Argento ai Campionati Nazionali a cronometro) si è imposto con 76 punti, 6 in più del polacco Wojciech Pszczolarski; al terzo posto si è piazzato invece il gallese Jonathan Mould. Questi tre atleti sono riusciti a guadagnare ben 3 giri durante la gara, ma la differenza l'ha fatto Andreas Graf facendo anche 16 punti negli sprint intermedi. Per far notare il ciclismo che cambia e si espande in ogni zona del globo terrestre va segnalata la prova del thailandese Turakit Boonratanathanakorn (da leggere fino in fondo): il ragazzo del 1989 ha ottenuto un buon ottavo posto, guadagnando 2 giri e vincendo il quarto sprint intermedio. L'italiano Michele Scartezzini non ha invece concluso la prova.

Oltre all'Omnium le donne erano impegnate anche nel Keirin: ancora una vittoria per i padroni di casa della Colombia che portano a 4 gli ori conquistati, vincono così il medagliere e la tappa di Coppa del Mondo. È una bella scoperta che la Colombia non sia più una nazione di soli scalatori, stanno trovando anche i velocisti e sta crescendo anche tutto il movimento femminile. La velocista colombiana si chiama Juliana Gaviria, è del 1991 e quest'anno aveva già ottenuto 2 medaglie (1 Argento e 1 Bronzo) ai Campionati Panamericani nei 500 metri e nella Velocità a Squadre, specialità, quest'ultima, con la quale è arrivata terza anche a Cali il primo giorno in coppia con la giovanissima Martha Bayona. La Gaviria ha battuto allo sprint la messicana Daniela Gaxiola e la francese Virginie Cueff (deludente in questa tappa di Coppa del Mondo). Solamente quarta e quinta le due britanniche Rebecca James e Jessica Varnish, mentre la favoritissima Wai Sze Lee, il Bronzo Olimpico, non ha concluso la gara.

L'ultima gara in programma era il torneo di Velocità uomini: il vincitore è il tedesco Phillip Thiele che è riuscito a sconfiggere due volate a zero il giovane fenomeno colombiano Fabian Puerta (già vincitore di Chilometro e Keirin); al terzo posto si è piazzato l'altro tedesco Eric Engler: i teutonici dimostrano ancora di avere una scuola che sa rinnovarsi di anno in anno e possono vincere anche quando le loro si prendono un meritato periodo di riposo dopo le fatiche olimpiche. È però giusto spendere due parole ancora per Fabian Puerta, il ragazzo del 1991 speranza della velocità colombiana: la sua specialità è soprattutto il Keirin nel quale ha vinto sia i Campionati che i Giochi Panamericani, ieri però ha dimostrato di essere anche velocissimo ottenendo un ottimo 10"069 nei 200 metri, solo un millesimo più lento di Thiele con 10"068. I paesi centro-sud americani vedranno il grande sviluppo soprattutto nei prossimi 4 anni, le possibilità di crescere per Puerta sono notevoli e ha una federazione e un governo (sponsor della Coppa del Mondo) che puntano fortissimo sul ciclismo: la Gran Bretagna è l'esempio che quando si decide di puntare forte sul ciclismo poi arrivano anche i risultati.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo è esattamente tra un mese dal 16 al 18 Novembre nel nuovissimo Velodromo Chris Hoy di Glasgow. Il Ciclismo su Pista però continua con gli appuntamenti internazionali già la prossima settimana con i Campionati Europei a Panevėžys in Lituania: si assegneranno i titoli in tutte le specialità olimpiche nella Corsa a Punti (uomini e donne) e nel Madison.