Coppa del Mondo su Pista: Tre ragazze da (in)seguire - Un oro e un bronzo per l'Italia nella prima giornata

Ci porta buone notizie la notte di Cali, in Colombia, dove si sta svolgendo la prima tappa della Coppa del Mondo 2012-2013 di Ciclismo su Pista: la rassegna si è aperta, infatti, con uno splendido successo delle ragazze nell'Inseguimento a Squadre, specialità che, di anno in anno, vede migliorarsi le azzurre in modo vistoso. Il terzetto formato da Giulia Donato e dalle Campionesse Italiane Maria Giulia Confalonieri e Beatrice Bartelloni hanno sconfitto il terzetto gallese del Welsh Cycling Track Team che vedeva al via anche la Campionessa del Mondo a cronometro juniores Elinor Barker. Per le azzurre il tempo è di 3'30"062 molto vicino al Record Italiano fatto segnare in pista a Montichiari durante i Tricolori Assoluti. Non è solo la vittoria ad essere un grande risultato, ma lo continuità su tempi che cominciano ad essere abbastanza competitivi: in termini assoluti sappiamo di essere ancora molto lontani da nazioni come la Gran Bretagna, l'Australia o la Nuova Zelanda, loro hanno una scuola e dei team già rodati, noi invece ci stiamo solo affacciando a questa specialità olimpica tutta nuova. La strada è in salita, ma partire con una vittoria lascia a tutti (soprattutto a tutte) un morale molto alto per proseguire con un lavoro duro e intenso.

Le soddisfazioni non si sono concluse con la vittoria dell'Inseguimento a Squadre (anche se sarebbe stata sufficiente per definire positiva la trasferta): Elena Cecchini ha ottenuto infatti un bel terzo posto nello Scratch vinto dall'australiana Isabella King davanti alla ceca Jarmila Machacova. Elena Cecchini non è nuova a grandi prestazioni in Coppa del Mondo, lo scorso anno aveva infatti vinto la Coppa di Specialità nella Corsa a Punti. Non è andato a medaglia, ma va segnalato l'ottimo tempo ottenuto da Francesco Ceci nel Chilometro da fermo, per lui un tempo di 1'02"094, il nuovo Record Italiano che già deteneva lui dallo scorso anno. La prova del Km è stata di altissimo livello, il vincitore, il colombiano Fabian Puerta ha fermato il cronometro con 1'00"982, un tempo da Campionato del Mondo, battendo il britannico Kian Emadi ed il francese Quentin Lafargue rispettivamente con i tempi di 1'01"368 e 1'01"386.

L'Inseguimento a Squadre uomini ha visto trionfare la squadra di casa della Colombia: il quartetto formato da Avila, Arango, Castro e Roldan Ortiz ha percorso i 4 km in 4'05"456 un tempo niente affatto male per essere un anno di rilassamento post-olimpico. Il paese ospitante ha sconfitto in finale la Russia che si è presentata con un team totalmente rinnovato formato, attualmente, da tutte seconde linee. Il bronzo è stato vinto invece dalla squadra Svizzera davanti al Belgio, l'unico team che si può dire aver veramente deluso perché si era presentato con 4 uomini di buon livello. Il risultato dell'Italia è stato invece molto deludente, per loro solamente un 4'20"093: la squadra è arrivata totalmente disunita e questo ha fatto perdere tantissimo tempo.

Cambiano i partenti ma non i risultati: le vittorie nella Velocità a Squadre vanno alla Gran Bretagna nelle donne e alla Germania per gli uomini; quando una nazione ha la scuola non si smentisce mai, nemmeno quando si deve rinnovare. La Gran Bretagna ha vinto con la coppia formata da Jessica Varnish e Rebecca James in 33"734 davanti al Giappone e alla Colombia. I tedeschi Phillip Thiele, Eric Engler e Marc Schröder vincono invece con il tempo di 44"150 davanti ancora al Giappone (che si prende così due podi nella Velocità a Squadre) e al Venezuela che continua così a confermarsi una nazione di alto livello nelle prove veloci senza avere al via Canelon.

Nella prima giornata di gare ha preso il via anche la prova dell'Omnium maschile che vede tra i partenti anche l'italiano Paolo Simion che attualmente si trova in quarta posizione con 17 punti a sole 3 lunghezze dal cileno Critopher Mansilla che guida la classifica. Simion si sta ben comportando, ha ottenuto infatti un nono posto nel Giro Lanciato vinto dall'olandese Tim Veldt, è giunto sesto nella Corsa a Punti che ha visto imporsi il belga Dominique Cornu ed è stato battuto solo dal colombiano Fernando Gaviria nell'Eliminazione. Nella seconda giornata andranno affrontate le prove dell'Inseguimento, dello Scratch e del Chilometro da fermo, le possibilità di podio sono molto elevate e per i colori azzurri sarebbe veramente un ottimo risultato.

Il programma della seconda giornata di gare prevede, oltre alla finale dell'Omnium maschile, anche il torneo di Velocità donne e il Keirin uomini; le ragazze saranno inoltre impegnate anche nelle prime 3 prove del loro Omnium e l'Italia punterà tutto su Giulia Donato che è in un eccellente stato di forma con concrete possibilità di centrare un risultato contro le favorite Isabella King e Cari Higgins.