GP Prato 2012: Sella su Paolini, volata col cuore - Un'altra dedica per il team manager Gianni Savio
- Memorial Marco Pantani 2012 [1]
- Androni Giocattoli - Venezuela 2012 [2]
- Farnese Vini - Selle Italia 2012 [3]
- Andrea Palini [4]
- Davide Rebellin [5]
- Emanuele Sella [6]
- Fabio Felline [7]
- Fabio Taborre [8]
- Gianni Savio [9]
- Giovanni Ellena [10]
- Giovanni Visconti [11]
- Luca Paolini [12]
- Maurizio Francesco Biondo [13]
- Miguel Ángel Rubiano Chávez [14]
- Oscar Gatto [15]
- Stiven Fanelli [16]
- Yonathan Monsalve Pertsinidis [17]
- Ángel Vicioso Arcos [18]
- Uomini [19]
Non possiamo fare a meno di immaginare la scena: Gianni Savio, in ospedale dopo un intervento chirurgico al cuore, che in barba al parere dei medici si attacca al telefono per vivere in diretta, con l'ammiraglia Androni guidata dal direttore sportivo Giovanni Ellena, l'ultimo chilometro del GP Industria & Commercio di Prato. C'è tutto il personaggio, col suo attaccamento al ciclismo e a una squadra da cui si è dovuto forzatamente allontanare per questa imprevista sosta ai box. E tanto spirito non poteva non essere premiato da un risultato lusinghiero, la seconda vittoria del team in due giorni, dopo l'affermazione di Felline al Memorial Pantani.
Stavolta è toccato a Emanuele Sella esultare al traguardo, al termine di una volata in cui partiva battuto, ma nella quale è stato in grado di sorprendere Luca Paolini e Davide Rebellin. Forza della motivazione, alla ricerca di un sorriso per fare anche lui, come Fabio ieri, una sentita dedica al team manager. Come i suoi corridori, anche noi aspettiamo di ritrovare quanto prima il mitico Savio in gruppo, presenza insostituibile sulle strade del ciclismo. Forza Gianni!
La corsa toscana ha visto una bella fuga da lontano di Maurizio Biondo e Stiven Fanelli, partiti al km 15 e rimasti al comando fino al km 131 (a 47 dalla conclusione), toccando un vantaggio massimo di 4'50". È stata la Farnese (che correva praticamente in casa) a guidare l'inseguimento, ma gli uomini di Scinto non sono riusciti a inserirsi nell'azione risultata poi decisiva: un attacco iniziato al terz'ultimo giro del circuito di Carmignano e condotto da Paolini, Sella, Rebellin e Taborre. Il quartetto ha ripreso e staccato i fuggitivi del mattino, per andare a giocarsi il successo sui due giri del circuito d'arrivo intorno a Prato.
Taborre, che già aveva sofferto per tenere il ritmo degli altri sulla salita di Carmignano, si è staccato al penultimo giro, lasciando agli altri tre il proscenio (è pensabile che il corridore della Acqua&Sapone potesse dire la sua nello sprint ristretto). Un Paolini che esibiva la forma eccellente già mostrata la scorsa settimana nelle gare canadesi del World Tour, era il favorito d'obbligo: uno col suo spunto veloce non avrebbe dovuto aver problemi a piegare i compagni d'azione, e invece...
Invece è successo che Sella, che già da sé sentiva di partire battuto, ha trovato uno spunto irresistibile, grazie al quale è riuscito a centrare la seconda vittoria stagionale dopo la Coppa Agostoni di un mese fa. Paolini si è dovuto accontentare del secondo posto davanti all'eterno Rebellin, ma per Luca le soddisfazioni maggiori di questo periodo sono attese per domenica, nella gara iridata di Valkenburg, in cui è chiamato a recitare un ruolo di primo piano nella Nazionale di Bettini.
Al quarto posto Felline (che sarà anche lui al Mondiale, però quello riservato agli Under 23) ha regolato Visconti, Gatto, Vicioso, Rubiano, Palini e Monsalve. Gli Androni nei 10 sono ben 4, a confermare una spiccata propensione per le classiche italiane; quelle, per intenderci, che assegnano il titolo tricolore a squadre, titolo che a sua volta apre le porte del Giro d'Italia (chi lo conquista viene invitato d'ufficio alla corsa rosa).
La settimana iridata di Valkenburg, già iniziata oggi con le nuove cronosquadre mondiali, catalizzerà tutte le attenzioni da qui a domenica prossima; ma ritroveremo tutte le squadre impegnate nel calendario italiano già da mercoledì 26, in occasione della rinata Milano-Torino, preludio, col Giro del Piemonte di giovedì 27, all'atteso Lombardia di sabato 29.