Campionato del Mondo WE 2012: Il gruppo azzurro torna alla carica - Un mix di giovanissime e veterane per Dino Salvoldi
- CAMPIONATO DEL MONDO CRONOMETRO WE 2012 [1]
- CAMPIONATO DEL MONDO SU STRADA WE 2012 [2]
- Dalia Muccioli [3]
- Elena Cecchini [4]
- Elisa Longo Borghini [5]
- Francesca Cauz [6]
- Giada Borgato [7]
- Giorgia Bronzini [8]
- Marta Tagliaferro [9]
- Noemi Cantele [10]
- Rossella Ratto [11]
- Tatiana Guderzo [12]
- Ciclismo femminile [13]
Dieci ragazze per il ct Edoardo Salvoldi posson bastare, specialmente se lo spirito di squadra sarà lo stesso degli anni passati. D'altra parte non si portano a casa 4 iridi in 5 anni per caso ma grazie alla forza del gruppo azzurro. Vedremo in gara solo 8 delle 10 convocate (è già deciso che Longo Borghini e Ratto disputeranno la cronometro) ma che formazione! Anzitutto giovanissima, con molte ragazze alla prima esperienza in azzurro tra le Élite (4 di loro non hanno mai corso con la Nazionale maggiore) ed un'età media che non supera i 23 anni. L'iridata uscente Giorgia Bronzini vuol fare centro nell'unico grande obiettivo del 2012 rimastole (Mondiali su Pista e Giochi Olimpici non sono andati come la piacentina avrebbe voluto) ma tra queste 10 la ragazza più in forma e adatta al percorso di Valkenburg è la giovane Elisa Longo Borghini. Attorno a Bronzini e Longo Borghini le esperte Cantele e Guderzo insieme ad un gruppo di giovanissime tra cui spicca la talentuosa 18enne Rossella Ratto. Eccole analizzate nel dettaglio le azzurre che il 22 settembre prossimo saranno impegnate nella gara su strada a Valkenburg.
| Giada Borgato | |
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La patavina, dopo 5 stagioni tra le Élite, stava per appendere la bici al chiodo, poi ha vinto il Campionato Italiano in linea. Da lì una serie di ottime prestazioni le hanno aperto le porte della Nazionale. Veloce, attaccante, è una delle donne di fiducia di Giorgia Bronzini. Cercherà di ripagare questa fiducia, che coincide con la prima chiamata in Nazionale, con una grande prestazione. Squadra: Diadora-Pasta Zara |
| Giorgia Bronzini | |
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Bisogna ammettere che il tracciato di Valkenburg non è propriamente nelle corde della due volte Campionessa del Mondo. La piacentina, proprio per provare una terna secca e storica, si è messa alla prova ultimamente su percorsi impegnativi ed i risultati (ottimi) non hanno faticato ad arrivare. Se non dovesse reggere il ritmo di Vos & co. c'è sempre Elisa Longo Borghini. Squadra: Diadora-Pasta Zara |
| Noemi Cantele | |
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La varesina di Arcisate non vince dal 16 giugno (1a tappa del Giro del Trentino) ma si è preparata a dovere per un percorso duro come quello olandese. Un terreno, quello su cui ci si giocherà l'iride, che può favorire la Cantele, la quale d'altra parte è atleta in grado di mettersi a disposizione per compagne più forti. All'ultimo giro sarà in testa al gruppo a tirare per le compagne, come già accaduto in diverse altre occasioni. Squadra: Be Pink |
| Francesca Cauz | |
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Una delle più belle sorprese del panorama ciclistico italiano, la giovane di Conegliano affronta il suo primo Mondiale all'età di 19 anni (ne compirà 20 due giorni dopo la gara in linea). Reduce da ottime prestazioni al Tour en Limousin, è veloce ma in grado di tenere su salite non troppo impegnative. Sicuramente l'esperienza iridata le servirà per il futuro, più o meno immediato. Squadra: Fassa Bortolo-Servetto |
| Elena Cecchini |
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Dopo i successi in Pista, la friulana di San Marco di Mereto di Tomba, classe '92, ha iniziato ad ottenere risultati pesanti anche su strada. Una tappa e la classifica generale al Trophée d'Or unite ad una forza che nel 2011 non aveva quasi mai esibito le hanno permesso di ottenere la convocazione (Salvoldi, peraltro, la schierò titolare anche 12 mesi fa). Se mandata in fuga da lontano può diventare pericolosa. Squadra: MCipollini-Giambenini |
| Tatiana Guderzo | |
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La vicentina di Marostica è alla decima partecipazione iridata. Nell'arco della stagione non ha combinato granché, se escludiamo l'italiano a crono, ma quando veste la maglia azzurra Tatiana cambia pelle. Potrebbe risultare utilissima per fare da gregaria di lusso oppure agire con un'azione da lontano. In ogni caso la Campionessa del Mondo di Mendrisio 2009 non è affatto da sottovalutare. Squadra: MCipollini-Giambenini |
| Elisa Longo Borghini | |
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Inutile girarci intorno, è l'ornavassese la ragazza (ha appena 20 anni) più in forma della squadra azzurra. Nel 2012, alla seconda stagione da Élite, ha colto una vittoria impotante nella quinta tappa del Thüringen Rundfahrt, costellata da un filotto di piazzamenti alle spalle delle migliori. Il percorso le si addice, la gamba gira a meraviglia. Può ambire ad un podio nella gara in linea mentre nella cronometro chissà che non si piazzi tra le prime dieci... Squadra: Hitec Products-Mistral Home |
| Dalia Muccioli | |
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Un'altra piacevolissima sorpresa d'azzurro vestita. Classe '93, scalatrice di Cesenatico che da ottima promessa s'è trasformata in solida realtà alla Route de France, dove ha tenuto le ruote delle migliori sulla Planche des Belles Filles, chiudendo al 10° posto (e con la maglia di miglior giovane). Date le sue caratteristiche, potrebbe animare un po' le fasi iniziali di gara, sia per mettere in difficoltà le avversarie che per testarsi in chiave futura. Non le si chiede altro se non imparare il più possibile. Squadra: Be Pink |
| Rossella Ratto | |
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Altra ragazza del '93, aveva rischiato, come la Longo Borghini, di andare alle Olimpiadi di Londra. Quasi impossibile perciò non convocare la giovane di Colzate per il Mondiale. Resistente, veloce ed esplosiva, può cercare l'azione personale ma la ragione tende a portare la Ratto a sacrificarsi per le compagne e fare esperienza tra le Élite (nonostante sia una primo anno ha già mostrato cose egregie). Ha chiuso 7a il Giro di Toscana (e con la maglia di miglior giovane) ma potrebbe pagare le fatiche della cronometro, che a giudicare dall'altimetria le si adatta particolarmente. Squadra: Verinlegno-Fabiani |
| Marta Tagliaferro | |
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Dopo esser stata riserva nel 2011, la ragazza di Noventa Vicentina si è meritata la convocazione. È veloce, sa andare in fuga ma più di ogni altra cosa è capace di tirare a tutta per diversi chilometri mantenendo alta la velocità. Una vera e propria donna di fatica, potrebbe risultare tassello determinante nel mosaico azzurro. Tra agosto (Trophée d'Or) e primi di settembre (Giro di Toscana) ha ottenuto tre secondi posti, mancando la vittoria sempre per poco. La condizione perciò c'è eccome. Squadra: MCipollini-Giambenini |