Tabella UCI: La deriva dei contingenti - Tutti i posti per le nazionali ai Mondiali

A seguito della Clasica San Sebastián, e del campionato belga a cronometro, l'UCI ha comunicato ufficialmente quale sarà la distribuzione dei corridori per nazione nella prova in linea per professionisti del Campionato del Mondo di Valkenburg, stabilita sui punteggi del World Tour e delle classifiche continentali aggiornate al 15 agosto.

Nei primi 10 posti della classifica World Tour vanno a inserirsi le nazioni che han diritto a correre con 9 corridori: esse però devono anche portare almeno 6 corridori a punti nel ranking. Se ciò non avviene, tali nazioni porteranno ai Mondiali solo 6 corridori, a prescindere da quanti hanno effettivamente ottenuto punti. Ciò avviene per "limitare" nazioni come la Slovacchia che risalgono le classifiche grazie alle prestazioni di un unico individuo (parliamo, ovviamente, di Peter Sagan); in ogni caso, il fenomeno est-europeo potrà contare grazie alle sue prove su 5 guardaspalle, da scegliere tra i gemelli Velits, suo fratello Juraj, l'ex-Milram Jurco e altri corridori del circuito minore. Stessa sorte accade per la Svizzera di Cancellara e Albasini, mentre Gran Bretagna e Stati Uniti sono riusciti ad avere nove posti grazie ad un punto del regolamente che è cambiato proprio quest'anno. Nessun problema invece per le nazioni storiche come Italia, Olanda, Belgio, Spagna, Francia, e per l'ormai consolidata Australia, che saranno le altre formazioni a correre con 9 atleti. Bisogna però dire che la Francia, come accade quasi ogni anno, si è salvata per il rotto della cuffia grazie al secondo posto di Chavanel all'Eneco Tour e il quarto di Le Mével a San Sebastian, altrimenti avrebbe dovuto cedere al Portogallo il suo privilegio.

Dopo anni di militanza nella top ten finisce invece out la Germania: Greipel e Tony Martin non bastano, troppo pesante l'assenza di una squadra World Tour tedesca perchè un movimento in calo come il loro riesca a mantenersi. I tedeschi sono comunque riusciti a guadagnarsi 6 posti tramite l'Europe Tour ed un settimo attraverso la ricollocazione dei posti World Tour non sfruttati da Slovacchia e Svizzera alle squadre collocate tra l'11° ed il 16° posto della classifica mondiale. Sette posti vanno quindi anche a Slovenia, Repubblica Ceca e Colombia (passata ovviamente dell'America Tour) con la sua nouvelle vague che comincia a far paura. Un posto in più lo hanno anche Canada e Portogallo che, però, correranno in quattro visto che dalla rispettiva classifica continentale hanno avuto solo tre posti.

Sei atleti per la Russia, ormai forte solo a livello continentale, e l'Ucraina, così come per squadre meno temibili come Marocco (avvantaggiata dalle tante corse organizzate sul suolo nazionale), Giappone e Argentina, quest'ultime grazie anche agli ottimi risultati del Team Nippo in giro per il mondo, il quale ha in forza tra gli altri anche i fratelli Maximiliano e Mauro Richeze. Dovranno invece far parecchia selezione interna nazioni storiche o comunque forti come Danimarca, Norvegia e Kazakistan, che potranno schierare al via solo 3 atleti: la prima dovrà scegliere con cura i gregari di un finalmente ritrovato Breschel, meno problemi invece per la Norvegia visto che Hushovd è stato costretto a terminare anzitempo la stagione.

Alla fine, al Mondiale, ci sarà spazio quasi per tutti: l'unica assenza notevole potrebbe essere quella di Lagutin, 5° ai Giochi Olimpici, ma mai a punti nel World Tour e dunque Uzbekistan non qualificato. Assente anche l'Eritrea di Daniel Teklehaimanot, terza nella classifica africana che qualifica solo le prime due nazioni, anche se i tempi non sembrano maturi ancora per un lampo di un corridore del corno d'Africa. Vedremo Tklehaimanot in gara solo nella gara a cronometro di cui è campione africano. Ci sarà invece, per la prima volta assoluta, l'Azerbaijan, qualificato in maniera abbastanza rocambolesca: il regolamento prevede che una nazione dell'Europe Tour può portare un corridore se ne classifica almeno uno tra i primi 200 del ranking continentale, ebbene, Elchin Asadov, venticinquenne della tedesco-azera Specialized Concept Store, s'è classificato 198°, in virtù dei suoi titoli di campione nazionale sia in linea che a cronometro e del 6° posto al Tour of Trakya, anonima corsa a tappe turca. In realtà, ciò non sarebbe accaduto se l'UCI non avesse imposto licenza ucraina ad Oleksandr Suruktovych, corridore militante nella stessa squadra che aveva in origine vinto il campionato nazionale su strada che da qualche anno correva con licenza azera, avendo residenza nel paese caucasico. Giudicata irregolare la posizione di Suruktovych, ad Asadov è passato il titolo di campione nazionale ed i punti necesssari per entrare nei 200, facendo così da un danno un inatteso regalo alla federazione azera, che quest'anno ha cercato di promuovere il ciclismo sul suo territorio con un team Continental e un corsa internazionale riservata agli Under 23 sul suo territorio, l'Heyad Aliyev Anniversary Tour.

DISTRIBUZIONE DEI POSTI AL MONDIALE:

9 POSTI: Spagna, Italia, Belgio, Australia, Olanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia.
7 POSTI: Germania, Slovenia, Repubblica Ceca, Colombia.
6 POSTI: Slovacchia, Svizzera, Polonia, Russia, Ucraina, Argentina, Marocco, Giappone.
4 POSTI: Canada, Portogallo.
3 POSTI: Sudafica, Kazakistan, Malesia, Nuova Zelanda, Danimarca, Austria, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Croazia, Irlanda, Norvegia, Svezia, Serbia, Lituania, Grecia, Venezuela, Brasile, Lussemburgo, Bielorussia.
1 POSTO: Algeria, Iran, Hong Kong, Ungheria, Moldavia, Turchia, Azerbaijan, Bolivia, Uruguay, Cile, Costa Rica.

TOTALE: 227 atleti convocabili alla prova in linea professionisti al Mondiale di Valkenburg.

Allo stesso tempo l'UCI ha comunicato anche i posti a disposizione di ogni nazione per le prove in linea dei Campionati del Mondo 2012 di tutte le altre categorie. Nella categoria Donne Élite l'Italia sarà, assieme all'Olanda, la nazione con il contingente più numeroso con ben otto atlete al via: le prime cinque della classifica UCI (Olanda, Germania, Usa, Italia e Gran Bretagna), infatti, potranno schierare sette atlete a cui si aggiungerà un posto di diritto a Giorgia Bronzini e Marianne Vos, rispettivamente la Campionessa del Mondo e la Campionessa Olimpica in carica. Nelle categorie juniores l'Italia sarà presente in gara con sei ragazzi e quattro ragazze mentre tra gli Under 23 la situazione non è ancora definita del tutto: al momento l'Italia ha cinque posti sicuri e se dopo il Tour de l'Avenir saremo ancora tra le prime cinque nazioni della classifica della Nations Cup avremo diritto ad un posto in più. Bisognerà aspettare quindi il 1° settembre per avere il quadro completo delle nazioni al via del Mondiale Under 23 ma intanto è sicuro il riscatto dell'Eritrea che nonostante i zero posti nella massima categoria ne avrà ben sei in questa.

Scarica il file con il riepilogo di tutti i posti in tutte le prove. [7]