Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della sedicesima tappa del Tour de France.
Thomas Voeckler (Team Europcar)da Letour.fr
«Questa mattina alla partenza, considerando il numero di salite sparse nella tappa, non potevo certamente dire che ero il miglior corridore per andare a caccia della maglia a pois. C'erano almeno una dozzina di corridori in una posizione simile. Poi quando s'è stabilizzata la fuga di 38 corridori ho sentito che avevo delle ottime gambe. Ho fatto questa tappa come se fossero quattro corse distinte, ognuna fino alla cima di una salita. Ho detto che dovevamo aumentare il passo sul Tourmalet perché il margine gruppo non era ancora abbastanza: abbiamo lavorato con Yukiya che mi aveva accompagnato già durante la mia vittoria a Bellegarde-en-Valserine. Poi quando ero solo con Feillu con 30" su Sørensen e Vinokourov ho attaccato perché non ero sicuro di poter passare per primo con loro vicini. Quando ho scollinato il Peyresourde con un minuto e mezzo di vantaggio ho cominciato a realizzare quello che avevo fatto, in discesa sono bravo e volevo la vittoria di tappa. Sono fiero di quello che ho fatto perché mi ricorda quello che vedevo in televisione quando ero un bambino. Sono in un'altra dimensione. È il ciclismo come piace farlo a me. Adesso la mia priorità è di difendere la maglia a pois. E normalmente il mio Tour sarà praticamente finito all'arrivo della tappa di domani!»
Bradley Wiggins (Sky ProCycling)da Letour.fr
«Oggi è stato probabilmente il giorno più caldo di tutto il Tour e ognuno risponde in modo differente dopo il giorno di riposo. Come squadra penso che abbiamo passato anche questo esame: abbiamo corso in modo fantastico, abbiamo creato uno scenario ideale visto che abbiamo inflitto un bel distacco a Evans e anche se non siamo riusciti a staccare Nibali, che è molto forte, è stato un gran giorno. Nibali è un corridore di classe, ha vinto la Vuelta, ha fatto podio al Giro... non puoi mai sottovalutarlo. È buono essere in grado di arrivare con lui. Io non penso che gli altri si siano rassegnati e che pensino alle altre posizioni del podio. Non ancora. Domani sarà un'altra sfida e immagino che tutti inizieranno a pensare anche alla cronometro. Adesso siamo nella situazione ideale per l'ultimo giorno in montagna ma il programma inizia ora: recuperare, mangiare, bere molto e prepararsi... Farò il defaticamento e poi inizierò a pensare a domani».
Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)da Raisport
«Manca ancora un po' di strada per Parigi ma intanto il podio c'è. Oggi sinceramente speravo di fare qualcosina meglio magari anche per la tappa: purtroppo è andata via subito una fuga molto numerosa ed era impossibile andare a riprendere tutti. Domani c'è un'altra tappa impegnativa, speriamo di fare qualcosa di buono per la classifica ma anche per la tappa perché adesso la vittoria manca da tanto tempo e ci vorrebbe proprio. Oggi è stata una tappa molto dura ma mi sono gestito molto bene: in più, come avete visto, c'è stato un sincronismo di squadra perfetto, Basso ha dato tanto, è stato lodevole; sono certo che questo Basso lo vedremo ancora nei prossimi giorni. Oggi abbiamo fatto vedere che in questo Tour le gambe ce le abbiamo soprattutto in tre».
Ivan Basso (Liquigas-Cannondale)da Raisport
«Oggi abbiamo fatto un grandissimo lavoro, era il minimo che potesse fare: fin qui Vincenzo ha corso benissimo, qui abbiamo provato a metterlo nella posizione migliore per attaccare la maglia gialla. Wiggins e Froome si sono dimostrati fortissimi ma domani sarà un'altra giornata dura e vedremo cosa potremo fare. Le mie sensazioni sono migliorate molto rispetto agli altri giorni ma il limite è quello».
Simone Stortoni (Lampre-ISD)da Raisport
«Fin dall'inizio è partita una fuga molto numerosa, noi della Lampre eravamo in tre. Durante la fuga ho cercato di dare tutto quello che avevo dentro di me ma è andata così».
Giampaolo Caruso (Katusha Team)da Raisport
«Ci abbiamo provato fin da stamattina, era una tappa dura e bisogna fare i complimenti al vincitore perché è andato molto forte. Io ho cercato di difendermi, alla fine è arrivato un ottimo piazzamento, sono contento e vediamo un po' cosa si potrà fare nei prossimi giorni».