El Salvador 2012: Be Pink domina in Centroamerica - Cantele e Valsecchi tra le vincitrici. Ratto inizia col piede giusto

Da una settimana a questa parte El Salvador s'è tinto di tricolore o, se volete, di (Be) Pink. Due corse in linea ed in mezzo la Vuelta El Salvador hanno messo in risalto i colori italiani e le atlete della formazione di Walter Zini, la Be Pink appunto.

Le gare presentavano quasi tutte dei profili altimetrici notevoli e la concorrenza locale (senza escludere le statunitensi, Amber Neben su tutte) si è rivelata piuttosto agguerrita. Nulla da fare però contro le nostre ragazze, che subito hanno messo in chiaro le cose nel Grand Prix El Salvador.

Noemi Cantele si è regalata la prima vittoria stagionale ed altrettanto ha fatto alla neonata Be Pink, ancora comprensibilmente a secco. Alle sue spalle Tatiana Guderzo, che vestiva la divisa della Nazionale azzurra, Amber Neben e la brasiliana Clemilda Fernandes (che ritroveremo).

Sono costoro le atlete che dal giorno seguente saranno protagoniste nella Vuelta El Salvador. E se c'era molta curiosità per l'esordio tra le élite di Rossella Ratto - non ancora 19enne in gara con l'Italia - la giovane di Colzate non ha deluso sin dal primo giorno, issandosi al sesto posto già nel Grand Prix El Salvador.

La Vuelta El Salvador ha visto il bis della Cantele nella prima frazione, con la varesina di Arcisate ad imporsi su Clemilda Fernandes ed Amber Neben. Ratto ancora meglio del giorno prima, sempre davanti con le migliori, va a cogliere un ottimo quarto posto.

Il giorno successivo è stata però la Neben a prendersi la rivincita sulle italiane, con Tatiana Guderzo seconda e la solita Clemilda Fernandes terza, pronta a cogliere al volo la prima occasione buona. La brasiliana è in palla, eccome.

Alla Neben va anche la maglia di leader ma nella giornata successiva era proprio Clemilda Fernandes ad imporsi sulla statunitense, con Guderzo sempre lì, terza. La coppia Be Pink formata da Evelyn García e Noemi Cantele si trova subito a ridosso, a dimostrazione della continuità della squadra di Walter Zini.

La rivincita di Amber si consuma calda, caldissima (e non è in ballo qui soltanto il clima), subito nel pomeriggio, con 4 km di cronometro dove è la Neben a prevalere sulla coppia verdeoro Clemilda Fernandes-Fernanda Da Silva. Ancora bene le nostre, con Cantele 5a, Guderzo 7a, Ratto 8a e Valsecchi 11a.

Nella quinta tappa è invece Taipei ad esultare, con la vittoria di Mei Yu Hsiao a precedere una Eleonora Patuzzo di nuovo in bella vista nelle prime posizioni del gruppo. La ragazza di Bovolone, dopo essere caduta, ha rincorso Mei Yu Hsiao. Avesse avuto un nome più semplice da pronunciare l'avrebbe forse chiamata per chiederle di aspettarla, invece niente. È però, quello della "Patu", un bel ritorno nei piani alti della classifica.

La cubana Arlenis Sierra Cañadilla è terza di giornata ma la notizia arriva dalla caduta di Amber Neben che, persi diversi minuti (più di due), lascia a Clemilda Fernandez la leadership. Non la lascerà più, la maglia di leader.

Nell'ultima frazione si limiterà a controllare quelle scatenate ragazze marchiata Be Pink, che piazzano una doppietta. Evelyn García al secondo posto a regolare il gruppo (terza sempre la cubana Arlenis Sierra Cañadilla), prima una ragazza che lavora nell'ombra.

Silvia Valsecchi non vince troppo, non ha vezzi particolari (almeno che noi sappiamo...) ma è una gran faticatrice, un'ottima pistard ed una cronowoman più che discreta. Proprio le doti sul passo le permettono di vincere la tappa che incorona Clemilda Fernandes come vincitrice della corsa.

Un assolo splendido, quello della Valsecchi, 29enne di Lecco, che porta a tre i successi della Be Pink. La generale vede Clemilda Fernandes prevalere sulla Guderzo, staccata di 23", mentre Evelyn García occupa il terzo gradino del podio a 1'21". Neben quarta ma c'è molta Italia nella top ten. Cantele 6a, Rossella Ratto, prima atleta classe '93 è 7a, la scalatrice Elena Berlato chiude le 10. Fatica finita per il gruppo stremato? Nemmeno per sogno!

La settimana salvadoreña si chiude com'era iniziata, con una gara in linea, il Grand Prix GSB. E se il GP El Salvador era andato nella bacheca Be Pink grazie alla Cantele, non è da meno il GP GSB, che finisce all'atleta di casa, Evelyn García. Precede sul traguardo ancora la 19enne cubana Arlenis Sierra Cañadilla, distanziata di 30", e la compagna di squadra Alena Amialyusik. Quarta Guderzo mentre 8a e 9a sono rispettivamente Rossella Ratto e Noemi Cantele.

Ora buona parte del gruppo rientrerà in Europa, domenica si corre a Cittiglio per il secondo appuntamento della Coppa del Mondo, ma cosa ci dice questa settimana salvadoreña?

Ci dice che Noemi Cantele, dopo risultati (e lavoro) buoni ma non propriamente eccellenti alla Garmin, ha forse trovato la sua dimensione in una squadra completamente al suo servizio come la Be Pink.

Formazione, questa, che può vantare una punta come la ragazza di Arcisate oltre che tante seconde punte come Evelyn García, Alena Amialyusik, Silvia Valsecchi, mai nominata nelle cronache eppure sempre gran faticatrice.

Da El Salvador si torna inoltre con la consapevolezza che Eleonora Patuzzo può tornare ad elevati livelli di competitività dopo un anno alla Diadora con più ombre che luci. Guadagna punti, la ragazza di Bovolone, e ne guadagna ben più degli otto che le sono stati applicati in séguito alla caduta nell'ultima tappa della Vuelta. Altra certezza è quella di avere una Guderzo più forte e già più in palla a fine marzo rispetto agli anni scorsi.

C'è poi la Ratto, cannibale tra le Juniores, già in prima fila tra le élite. Era auspicabile una partenza così, non certo scontata; di sicuro siamo curiosi di verificare le potenzialità della Ratto con avversarie ancor più toste (per i percorsi ci sentiamo di dire che quelli salvadoreñi fossero sufficientemente impegnativi).

C'è inoltre il gruppo azzurro, su cui il CT Salvoldi sta lavorando, per le Olimpiadi e non solo: Cecchini, Berlato, Ronchi, Tamanini, tutte atlete in grado di vestire ed onorare la casacca della Nazionale, tutte in grado di migliorarsi.

Adesso si correrà praticamente senza sosta, a partire da Cittiglio, domenica prossima. Dai 34° salvadoreñi si passerà alla tiepida primavera del varesotto. Chissà che questa settimana in Salvador non sia stata (anche) un fruttuosissimo allenamento in vista delle gare che verranno, da Cittiglio su su fin nelle Fiandre?