Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2012: Viviani e NetApp, ambizioni da Giro - Volata al veronese, cronosquadre ai tedeschi. Benedetti nuovo leader

Un paio di semitappe e cambia tutto quanto di buono combinato ieri da Andrea Palini, prima vittoria della carriera ed anche maglia di leader. Si corre a Gatteo, una tappa in linea ed una breve cronosquadre.

I fuggitivi della prima ora, o se volete della mattinata, sono due: Jeff Louder e Raymond Künzli. Guadagnano alcuni minuti sul gruppo ma appena inizia il Passo delle Siepi l'Androni prova a fare corsa dura. Miguel Ángel Rubiano Chávez scatta e si conquista la maglia di miglior scalatore transitando per primo sul Gpm.

Palini va per alcuni frangenti in difficoltà e con lui buona parte del gruppo ma non appena si affronta la discesa rientrano tutti coloro che erano rimasti attardati. Davanti un gruppo di una trentina di unità, tra cui il leader Palini.

Si capisce che sarà volata e la Liquigas si porta avanti a tirare per il suo alfiere, Elia Viviani. Lavoro che non risulta vano, se è vero che il veronese si impone sull'argentino Maxi Richeze ed Enrico Battaglin.

Palini cerca di tenere la leadership con le unghie e con i denti, si piazza quarto e per un'altra mezza giornata è ancora in testa alla classifica. Quinto un Fabio Felline in forma notevole. Viviani ha giusto il tempo di esultare ma subito dopo deve preparare con i compagni la seconda semitappa, una cronosquadre di 14.9 km.

Non dev'essere un peso per Elia, corridore abituato a competere nell'Omnium (specialità in cui si cimenterà ai prossimi Mondiali su Pista ed alle Olimpiadi di Londra). La Liquigas a dirla tutta non va fortissimo nella prova corale ed i sintomi già mostrati nella cronosquadre tirreno-adriatica si ripresentano.

Urgono correzioni in vista della cronosquadre veronese del Giro d'Italia, anche se là i chilometri saranno il doppio (32.2 anziché i 14.9 odierni). Chi problemi con il cronometro e con i cambi pare non averne è invece la NetApp. Avete letto bene, NetApp.

È la squadra tedesca invitata al Giro in quanto sul versante marketing sono molto ben organizzati, anche se poi non hanno alcun corridore poco più che discreto. Ecco, oggi la NetApp fa sgranare gli occhi a più d'uno spettatore. Stacca un bel 16'28" e mantiene l'Endura Racing di Jonathan Tiernan-Locke a 8".

A 15" l'Androni-C.I.P.I. mentre l'Acqua e Sapone, che paga 16", dimostra ancora una volta che l'esclusione dal Giro d'Italia è quanto meno discutibile. Male il Team Idea, a 33" dalla NetApp, ed ecco che Palini perde la maglia.

Stavolta non c'è discesa che tenga, com'era accaduto nella mattinata. Stavolta in testa passa Cesare Benedetti, seguito nella generale da cinque suoi compagni staccati di 6". Attenzione alla sorpresa d'inizio stagione, Jonathan Tiernan-Locke, a soli 14" da Benedetti, ma anche a Sella, Rujano e Rubiano dell'Androni, distanti 21".

Già domani si potrebbe assistere ad un nuovo scenario, nei 151 km che condurranno il gruppo da Fiorano Modenese a Levizzano. Un circuito lungo, durante il quale si dovrà affrontare due volte il Valico di Riccò (la zona è quella del ragazzo di Formigine...), ed uno più breve, dove l'asperità principale sarà la salita di Fevizzano.

Quattro ascese su quest'ultima più l'arrivo; sì, un nuovo cambiamento al vertice non è così impossibile da immaginare.