Volta ao Algarve 2012: Brad and roses, Sky pluripremiata - Crono a Wiggins, corsa a Porte

Senza tempo, con il tempo giusto, con il tempo migliore. Così, in sintesi, Bradley Wiggins, Richie Porte ed il Team Sky nella giornata di oggi. Già, perché mentre al velodromo olimpico di Londra i britannici sfidano il resto del Mondo a suon di record, anche in Algarve la Sky coglie una doppietta.

Richie Porte, dopo la vittoria sull'Alto do Malhão, conserva la maglia amarillo di leader e porta a casa la corsa mentre Bradley Wiggins vince la cronometro conclusiva, precedendo il grande favorito della vigilia, Tony Martin.

L'iridato contro il tempo, nonché vincitore della Volta ao Algarve nel 2011, non va lontanissimo dal primo posto, in realtà: è infatti di soli 73 centesimi la differenza che separa Wiggins e Martin.

Terzo il leader, Porte, che stamane poteva vantare 50" in classifica su Martin ed un'ottima attitudine alle gare contro il tempo ed oggi si fa rosicchiare solo 13" in 25 chilometri dal tedesco dell'Omega Pharma QuickStep. Da Lagoa a Portimão, un percorso vallonato ma non troppo, adattissimo agli specialisti quindi.

Uno dei primi a far segnare il miglior tempo è il nostro Matteo Trentin, che dopo la seconda piazza ottenuta ieri alle spalle del compagno Gerald Ciolek (probabile che senza obblighi di gregariato avrebbe vinto) sfodera una bella prestazione anche oggi.

Chiuderà ad 1'24" da Wiggins, comunque nei 30 (per la precisione 28esimo), il ragazzo di Borgo Valsugana che ha un bel passato nel ciclocross (di qui, anche, l'ottima prestazione sul passo).

Arriva il fulmine neozelandese Jesse Sergent che fa segnare un 33'02", miglior tempo per buona parte del pomeriggio lusitano. Falliscono l'assalto al primo posto Boasson Hagen, quindi un giovane, il polacco Michal Kwiatkowski, altra pedina Omega Pharma. Missione fallita per entrambi. È invece lo statunitense di Tacoma, Tejay Van Garderen, a far segnare il miglior tempo.

Pochi centesimi davanti a Sergent, si comincia a capire quale sarà l'andamento della corsa. I centesimi faranno la differenza. Wiggins è già in dirittura d'arrivo e scalza Tejay facendo segnare un bel 32'48", primo ad abbattere la soglia dei 33 minuti. Tony Martin, che vanta degli ottimi intermedi, spinge a tutta ma non quanto basta per migliorare il tempo di Wiggins. Lo eguaglia, infatti, ma quei 73 centesimi in più lo fregano e così è il britannico a restare nel leader's corner.

Van den Broeck si issa al sesto posto a 29" di distacco mentre Porte fa segnare tempi discreti. Tutto il contrario dei due uomini di casa, Rui Alberto Faria da Costa e Tiago Machado, i più vicini in classifica all'aussie. Il giovane Movistar accuserà 59", Machado 1'03": e dire che contro il tempo se la cavano discretamente.

Decisamente meglio la maglia amarillo, che taglia il traguardo di Portimão fermando i cronometri sul 33'01". Tempo che vale il terzo posto di tappa ed una vittoria strameritata - la differenza in salita l'ha fatta proprio Porte - che rilancia l'australiano della Tasmania dopo un 2011 oscuro.

Un podio con due Sky ed il Campione del Mondo a crono, un terzo Sky (Edvald Boasson Hagen) nei dieci di tappa, la vittoria della corsa con Porte che tiene Martin a 37" e Wiggins - ancora lui! - a 44". Praticamente due podi in cui basta solo invertire i due Sky ed il cerimoniale è fatto.

Sky ed Omega sono anche le squadre che stanno ottenendo i migliori risultati in questo inizio di stagione, due vere e proprie corazzate attrezzate per far bene su ogni terreno, cronometro inclusa.

La sfida Wiggins-Martin è iniziata in un pomeriggio di febbraio in Portogallo, probabile che si riproponga molte altre volte nel 2012, toccando l'apice tra fine luglio ed inizio agosto. Quando in ballo non ci sarà una semplice Volta ao Algarve ma una medaglia olimpica.