Giro d'Italia 2012: Wild Card, RCS non fa rima con A&S - Dentro la NetApp, fuori Garzelli e Di Luca

Interviste, commenti, opinioni e indiscrezioni: da quando lo scorso 23 dicembre Michele Acquarone aveva indicato la data odierna come quella in cui RCS Sport avrebbe diramato gli inviti per le proprie corse non possiamo negare di aver temuto per peggio con solo squadre straniere a ricevere le Wild Card per il Giro d'Italia. Forse questo timore è stato anche creato un po' ad arte dalla dirigenza di RCS Sport proprio per vedere quale sarebbe stata la reazione degli appassionati e degli stessi team: alla fine, per fortuna, non c'è traccia di Hong Kong e Russia nelle Wild Card per Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Giro d'Italia e Giro di Lombardia e l'unica grande sorpresa è l'esclusione dell'Acqua & Sapone dalla corsa rosa a vantaggio dei tedeschi della NetApp.

Questa decisione di lasciare fuori dal Giro d'Italia la squadra di Stefano Garzelli e (forse) di Di Luca e Betancur fa sicuramente scalpore ma se andiamo a vedere il periodo di gestione di Angelo Zomegnan non è affatto una novità: la formazione diretta da Palmiro Masciarelli, infatti, era stata costretta a rimanere a casa nel 2008, in un periodo in cui a turno la stessa sorte toccò anche alla Diquigiovanni di Savio (2007), alla CSF dei Reverberi (2009) e alla ISD-Neri di Citracca e Scinto (2010). L'anno scorso per poter invitare tutte le Professional italiane ed anche la Geox, che con Menchov e Sastre avrebbe probabilmente tolto il posto a una di loro, Zomegnan riuscì ad ottenere una deroga per sfondare il muro di 200 partenti: a fare scalpore, adesso, non è tanto l'esclusione dell'Acqua & Sapone, ma più che altro il fatto che le sia stata preferita una piccola formazione tedesca, molto in crescita nell'ultima stagione ma con una rosa abbastanza inferiore a quella del team abruzzese.

Se andiamo ad analizzare il valore puramente tecnico, infatti, non sembra esserci paragone tra Garzelli, Di Luca, Betancur, Napolitano e Ginanni da una parte e König (il capitano, 2° all'ultimo Giro d'Austria), Brändle, Schulze, Huzarski e l'italiano Cesare Benedetti dall'altra. Si sapeva però anche che la Commissione Wild Card Ciclismo di RCS Sport, composta da Giacomo Catano (Amministratore delegato di RCS Sport), Michele Acquarone (Direttore generale di RCS Sport), Mauro Vegni (Responsabile tecnico), Marco Gobbi Pansana (Responsabile marketing) e Pier Bergonzi (Gazzetta dello Sport), non avrebbe effettuato la sua scelta basandosi solamente sulla qualità degli organici ma anche su fattori etici, di marketing e di impatto sui media. E ad essere sinceri se si guarda a questi aspetti bisogna riconoscere che il Team NetApp ha fatto un grande lavoro nelle ultime settimane: numerose le interviste rilasciate dal team manager Ralph Denk e dal direttore sportivo Jens Heppner (che proprio 10 anni fa vestì per 10 giorni la maglia rosa al Giro) sul loro "sogno rosa", iniziative di promozione sui vari Social Network e soprattutto anche la disponibilità ad una sponsorizzazione globale della corsa da parte di NetApp. E poi c'è il mercato tedesco; Acquarone fin dal suo insediamento s'è dimostrato sempre molto attento alle tematiche di marketing e dopo un periodo di enorme crisi il ciclismo in Germania è in lenta risalita e questa partecipazione (sebbene i tedeschi della NetApp siano solo 6 su 17) può aiutare il movimento e chissà che RCS non provi anche ad espandere i suoi confini proprio mentre in Francia la ASO cresce sempre di più.

Per l'Acqua & Sapone (italiana e affiliata in Italia a differenza di Colnago e Farnese) sicuramente questo è un duro colpo ma allo stesso tempo può essere un punto di svolta e che possa portare ad un rinnovamento importante, magari partendo proprio dall'aspetto comunicativo visto che, e anche in Italia ce ne stiamo accorgendo sempre di più, sta assumendo un valore sempre più fondamentale. Bisognerà anche vedere cosa decideranno di fare Garzelli, Di Luca e Betancur: il primo aveva sempre dato il meglio al Giro d'Italia (l'anno successivo all'esclusione aveva vinto la maglia verde) ma aveva anche dichiarato che il 2012 sarebbe stato il suo ultimo anno e rischia quindi di terminare la carriera senza il Giro. Di Luca e Betancur non sono ancora stati registrati nell'Acqua & Sapone sul sito dell'UCI e a questo punto, se effettivamente non avessero firmato alcun contratto, potrebbero anche decidere di tentare fortuna altrove se gli venisse data una garanzia di correre il Giro d'Italia: l'abruzzese farebbe comodo a molti se tornasse ai suoi livelli, il giovane talento colombiano invece era stato protagonista di un intrigo di mercato con la Liquigas che ora potrebbe rifarsi sotto.

Di sicuro la cosa più importante è che gli sponsor non decidano di ritirarsi dal ciclismo proprio per questa notizia ma, visto che c'è comunque già un precedente ci sembra uno scenario abbastanza inverosimile. Anche perché poi l'Acqua & Sapone parteciperà comunque a Tirreno-Adriano, Milano-Sanremo e Giro di Lombardia avendo ricevuto una Wild Card per tutte e tre le corse. RCS Sport, infatti, ha gestito più che bene gli inviti per le sue corse World Tour cercando per quanto possibile, di non scontentare nessuno e dare almeno un'occasione a tutte: ottima anche la decisione di ripensare il numero di Wild Card per la Tirreno-Adriatico portandole a quattro rispetto alle due previste in origine.

Alla fine tra le Professional italiane (o comunque di chiara matrice italiana) avremo Colnago e Farnese Vini che parteciperanno a tutte le quattro le corse World Tour, l'Acqua & Sapone che salterà il Giro, l'Utensilnord che farà Sanremo e Lombardia mentre, anche qui con un po' di stupore, l'Androni Giocattoli sarà costretta a guardare in tv Tirreno-Adriatico e Sanremo, due corse in cui avremmo voluto volentieri vedere come se la sarebbe cavata il talentuoso Fabio Felline. Tra le squadre straniere invece triplo invito per la Coldeportes-Colombia che vedremo al via di Tirreno, Sanremo e Lombardia con il suo organico giovane e tutto sudamericano, l'olandese Project 1T4I farà solamente le due grandi classiche e quindi vedremo Kittel e Degenkolb all'opera verso Sanremo mentre il Team Type 1 ha trovato posto solo per la Classicissima di Primavera. Probabilmente ci sarebbe potuta stare bene anche la Europcar di Voeckler almeno per Sanremo o Lombardia ma la formazione francese è rimasta fuori da tutto: qualcuno scontento del tutto doveva pur esserci.

Le dichiarazioni dopo l'annuncio di RCS

Gianni Savio (tm Androni Giocattoli): «Onoreremo il Giro d'Italia come abbiamo sempre fatto. Affronteremo la corsa rosa con entusiasmo e determinazione per dare spettacolo e offrire nuove, grandi emozioni a tutti i tifosi».

Roberto Reverberi (tm Colnago-CSF):  «Abbiamo appreso con immensa gioia la notizia della nostra partecipazione al Giro e alle altre classiche organizzate da Rcs Sport che ringraziamo vivamente. Siamo molto contenti di poter schierare al via della corsa rosa i nostri ragazzi che, sono sicuro, non mancheranno di offrire spettacolo. Ci stiamo preparando per una grande stagione e questa notizia ci trasmette una forte carica soprattutto in funzione del Giro dove cercheremo di presentarci al meglio come del resto a tutti gli appuntamenti a cui siamo stati invitati»