Eneco Tour 2011: Boasson scalza un buon Gilbert - La crono a Sergent, favorito dal meteo
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- Sky ProCycling 2011 [2]
- Team RadioShack 2011 [3]
- Alex Rasmussen [4]
- David Millar [5]
- Edvald Boasson Hagen [6]
- Jesse Sergent [7]
- Jürgen Roelandts [8]
- Lars Boom [9]
- Philippe Gilbert [10]
- Taylor Phinney [11]
- Vladimir Isaichev [12]
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Ci si può credere o no, ma a volte il fato può avere un'incidenza notevole anche sulla carriera di uno sportivo: un giorno ti toglie qualcosa, quello successivo te la rende, magari anche con gli interessi. È il caso di Jesse Sergent che nella tappa di ieri ha forato a dodici chilometri dall'arrivo quando si trovava nel primo gruppo ed è stato costretto ad abbandonare ogni velleità di classifica in questo Eneco Tour; oggi, però, il neozelandese della RadioShack si è rifatto vincendo la cronometro individuale di Roermond, un successo che forse senza quella maledetta foratura non sarebbe mai arrivato.
La giornata di oggi, infatti, è stata caratterizzata dal classico meteo ballerino tipo olandese: si è partiti all'asciutto, poi ha iniziato a piovere, ha smesso, ha ricominciato e poi ha ricominciato ad asciugarsi quando, però, era ormai troppo tardi. Senza l'incidente meccanico di ieri Sergent sarebbe partito oggi vicino ai migliori, quindi con la strada bagnata: Jesse è un ottimo passista, anche lui come Phinney con ottimi risultati nell'inseguimento su pista, ma non è facile dire se le sue grandi doti, che quest'anno gli hanno permesso di vincere crono e classifica alla Driedaagse van West-Vlaanderen, sarebbero bastate ugualmente per assicurarsi la vittoria di tappa. Intanto tra coloro che hanno corso con l'asciutto su 14.7 km abbastanza tecnici del percorso Sergent è stato largamente il migliore: Alex Rasmussen ha lasciato 14", Jurgen Roelandts 20" e Vladimir Isaichev 27".
Appena la pioggia ha ricominciato a cadere sul percorso, con i corridori costretti ad affrontare le prime curve secche praticamente a passo d'uomo visto che erano in pavé, sì è capito che la gara per il successo di tappa di era ormai chiusa e che sarebbe iniziata quella per le posizioni di vertice della classifica generale. Sostanzialmente questa gara nella gara è andata secondo le previsioni con Edvald Boasson Hagen che ha regalato alla Sky la gioia della maglia bianca di leader: il norvegese ha perso sì 32" da Sergent ma ne ha guadagnati 17 su Philippe Gilbert che quindi alla vigilia delle ultime due tappe si trova a dover recuperare un gap di 12" nella generale. Il vallone della Omega Pharma domenica dovrà scatenarsi.
Ancora una volta molto bene Taylor Phinney che ha fatto segnare un tempo inferiore a quello di Boasson Hagen di 2" ed è risalito così fino alla quarta posizione in classifica generale ma solo un numero da assoluto fenomeno potrebbe garantirgli un posto sul podio. Chi invece ha reso al di sotto delle aspettative oggi è stato David Millar che ha perso ben 10" da Boasson Hagen: in classifica è sempre terzo ma il distacco che lo separa dalla vetta è di 18" ed in mezzo c'è anche Gilbert che ormai sembra l'unico in grado di togliere la vittoria finale a Boasson. Lars Boom, invece, si starà mangiando le mani perché è andato maluccio e oggi è partito in uno dei momenti peggiori riuscendo comunque a chiudere la sua prova in quinta posizione a 27" da Sergent: è andato molto forte ma non è servito.