Europei Pista U23 e Juniores 2011: Cimolai, lo Scratch è tutto d'oro - Tra le ragazze quarta Barbara Guarischi
- Forno d'Asolo Colavita [Donne] 2011 [1]
- Liquigas - Cannondale 2011 [2]
- Barbara Guarischi [3]
- Davide Cimolai [4]
- Elia Viviani [5]
- Laura Trott [6]
- Luke Rowe [7]
- Malgorzata Wojtyra [8]
- Paolo Simion [9]
- Philipp Thiele [10]
- Stefan Bötticher [11]
- Uomini [12]
- Ciclismo femminile [13]
- Juniores [14]
- Pista [15]
È stata un'altra giornata memorabile, per i colori azzurri, quella che si è conclusa ieri sera al Velodromo Sangalhos di Anadia in Portogallo: Davide Cimolai, 1989, anche lui portacolori della Liquigas-Cannondale (come Elia Viviani) ha conquistato la maglia stellata nello Scratch per la categoria Under23. Cimolai è sempre stato uno dei talenti più promettenti del ciclismo giovanile italiano, proveniente dal vivaio Marchiol, nel 2009 vinse tre gare internazionali nel giro di poche settimane - Coppa San Geo, Trofeo Balestra e Trofeo Piva - che lo hanno immediatamente proiettato in un brillante futuro anche nei professionisti. Nelle sue due prime stagioni nella massima categoria, cercando di accumulare la massima esperienza possibile, è riuscito comunque a ritagliarsi delle notevoli soddisfazioni anche su pista vincendo, lo scorso anno a Mori, il Campionato Italiano della Corsa a Punti.
Per Davide si tratta del primo titolo europeo, titolo che ha inseguito per tanti anni e che finalmente è riuscito ad ottenere proprio nell'ultima stagione a sua disposizione per poi entrare definitivamente nella categoria élite. La vittoria dell'atleta azzurro è frutto di un'azione importante iniziata da lontano che ha messo fuori gioco uno dei più titolati atleti britannici, Luke Rowe, e il russo Viktor Shmalko, che poi hanno completato il podio con l'azzurro; l'Italia era in gara anche con un altro atleta, il giovane Paolo Simion (Zalf Désirée Fior), che si è brillantemente piazzato all'ottavo posto alla sua prima esperienza in un Europeo Under23 su pista.
Un'altra bella soddisfazione, seppure senza la medaglia, è arrivata dallo Scratch Under23 femminile con il quarto posto di Barbara Guarischi (Colavita): la vittoria è andata ancora alla britannica Laura Trott davanti alla polacca Malgorzata Wojtyra e all'irlandese Shannon McCurley che porta così la prima medaglia dell'edizione al suo paese. Per Laura Trott si tratta della terza medaglia d'oro dopo quelle degli Inseguimenti e oggi lei sarà in pista per l'Omnium, la sua disciplina preferita, nella quale lo scorso anno vinse il Campionato del Mondo Juniores: anche la Wojtyra sarà in gara per la stessa specialità che nella scorsa stagione invernale le ha dato notevoli soddisfazioni sia in Coppa del Mondo che al Campionato del Mondo (quarto posto conclusivo).
Si sono svolte anche le finali degli Scratch delle categorie Juniores femminile e maschile con le vittorie della spagnola Irene Usabiaga Belardi (sorella di Ana, quarta nella Corsa a Punti Under 23 vinta da Valentina Scandolara), davanti alla russa Alina Bondarenko e all'olandese Kelly Markus (due bronzi per lei) e del francese Yoan Verardo proprio davanti al compagno di squadra Marc Sarreau e al britannico Samuel Lowe.
Sono terminati ieri anche i 3 tornei della Velocità Individuale per gli Juniores uomini e gli Under 23 uomini e donne: il vincitore degli Juniores è il britannico John Paul che ha battuto il nuovo primatista del mondo, il russo Nikita Shurshin, il primo ad aver abbattuto il muro dei 10" sui 200 metri lanciati per la categoria. John Paul è un notevole talento che si era già messo in luce nella categoria allievi facendo registrare il nuovo record britannico Juniores quando ancora gli mancava un anno per entrare nella categoria; al terzo posto si è piazzato il tedesco Max Niederlag. La maglia stellata per gli Under 23 uomini è andata invece a Stefan Botticher, ragazzo tedesco del vivaio della Erdgas, squadra creata da Michael Hubner dedicata totalmente alla Velocità che vanta tra i suoi atleti anche Robert Förstermann e Maximilian Levy: Botticher ha battuto il francese Charlie Concord mentre sull'ultimo gradino del podio si piazza un alto teutonico, Philipp Thiele. La Russia invece la fa da padrona nella categoria femminile, dopo aver vinto nelle Juniores con Anastasia Voinova, si ripete nelle Under 23 con Victoria Baranova che ha lasciato la Francia ancora alla piazza d'onore con Olivia Montauban che in semifinale aveva sconfitto a sorpresa la promessa britannica Jessica Varinsh, poi terza (Varnish che è comunque lontanissima dal talento di Victoria Pendleton).
Nel frattempo hanno preso il via anche le prove Omnium maschili e l'Italia si trova momentaneamente in vetta in entrambe grazie ad Elia Viviani e Niccolò Bonifazio: oggi sarà la giornata del verdetto finale.