Il punto sulle Juniores: Questa Muccioli è una Potentia - Confalonieri e Stricker costanti

L'inizio del mese di giugno segna l'avvio della fase calda nella stagione femminile juniores, con sempre meno giorni che dividono le atlete dai primi appuntamenti clou della stagione (nella fattispecie i campionati italiani e, successivamente nel mese di luglio, i tanto attesi campionati europei di Offida). I due mesi appena trascorsi hanno fornito ulteriori indicazioni e le prossime uscite saranno utili al Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi per operare le definitive scelte in vista dell'appuntamento marchigiano. Tuttavia, prima di tornare sul discorso azzurro, occorre fare una premessa importante: le difficoltà che spesso e volentieri si fanno sentire nell'organizzazione delle gare (non solo in ambito femminile dove però il problema sembra accentuarsi in maniera maggiore) rischiano di portare a periodi relativamente lunghi di assenza delle medesime, il che può portare naturalmente a contrattempi a cui non è sempre possibile ovviare con la partecipazione delle ragazze a gare riservate alla categoria maschile (siano esse di allievi o juniores).

Un esempio lampante lo si è avuto proprio nel lasso di tempo appena trascorso: disputatosi infatti il Gran Premio Liberazione di Crema il 25 aprile, si è vissuto un mese di assenza praticamente totale di gare, in cui solamente il ripristino della gara di Vangile di Massa e Cozzile del 22 maggio ha evitato che il periodo di stop forzato si prolungasse addirittura fino al 29 maggio con la disputa del tradizionale Trofeo Ju Sport. Una situazione difficile in cui è assolutamente comprensibile la difficoltà degli organizzatori nel garantire lo svolgimento delle competizioni annunciate (con annessi forfait in alcuni casi purtroppo) ma dove, in futuro, non resta che augurarsi che le falle del calendario siano ridotte veramente al minimo, onde evitare questo tipo di problematiche.

In tema di variazioni di calendario va segnalata anche la separazione delle gare a cronometro riservate alle categorie allievi e juniores (maschile e femminile) dalle prove in linea a differenza delle ultime edizioni in cui (fatta eccezione per allievi e allieve) esse si affiancavano alle prove in linea della settimana tricolore. Il prossimo 18 giugno infatti sarà Ospitaletto, cittadina in provincia di Brescia, ad eleggere, tra le altre, la nuova campionessa italiana contro il tempo mentre la prova che assegnerà il tricolore su strada resta confermata in Sicilia (sede della Settimana Tricolore 2011), precisamente a Milazzo nella stessa giornata che laureerà anche la nuova campionessa italiana Elite. La disputa delle cronometro a Ospitaletto va sicuramente incontro alle tante società situate nell'Italia centro-settentrionale, che così possono posticipare la trasferta per la disputa delle sole gare in linea ma nell'ambito di cui ci interessa parlare risolve una scomoda concomitanza che, qualora anche la cronometro si fosse disputata in Sicilia, avrebbe impedito sicuramente a varie protagoniste di prendere parte alla gara del giorno successivo in programma a Cles in Trentino Alto-Adige, che invece con questa soluzione diviene una sorta di ultimo test in vista dell'italiano.

Tornando invece al discorso azzurro non si può non segnalare la presenza della nazionale italiana juniores al via dei Muri Fermani nella giornata di domani 2 giugno: grazie alla speciale deroga, voluta dal CT Salvoldi, alcune delle principali protagoniste di questa prima parte di stagione potranno prendere parte alla gara assieme alle élite con l’occasione di fare esperienza ma soprattutto proiettarsi più in avanti, in prospettiva europea. A gareggiare nell'appuntamento marchigiano saranno Alice Algisi (Giusfredi), Dalia Muccioli (Potentia), Soraya Paladin (Vecchia Fontana), Alessandra Tomasini (Vecchia Fontana) e Giulia Pironato (Cristoforetti). Avrebbe dovuto prender parte all'appuntamento anche l'atleta di punta della nazionale, ovvero Rossella Ratto ma la talentuosa bergamasca è stata costretta a dare forfait a causa della brutta caduta di cui è stata protagonista domenica scorsa al Brinzio. La Ratto, reduce da un'altra rovinosa caduta a Crema in aprile in cui aveva riportato la rottura di tre denti ma rientrata alla grandissima col bel successo ottenuto a Vangile, ha infatti picchiato nuovamente il volto procurandosi una frattura della mandibola che la costringerà ad un nuovo stop che si spera sia nuovamente breve affinché i prossimi appuntamenti non vengano compromessi.

Fatta questa lunga premessa andiamo a scoprire quali sono state alcune delle protagoniste dell'ultimo mese e mezzo di gare:

Dalia Muccioli (Potentia 1945) [27]
L'avevamo già segnalata nella precedente puntata come una delle rivelazioni dell'avvio di stagione e l'atleta diretta da Giordano Romoli ha puntualmente confermato le ottime premesse. A suo agio sui percorsi impegnativi, dopo il buon secondo posto ottenuto alle spalle della Ratto nella dura corsa di Vangile è finalmente riuscita a trovare la giornata perfetta sul Brinzio, staccando tutte in salita ed andando così a cogliere il primo successo nella categoria, regalando alla sua squadra una vittoria che in linea mancava da parecchio tempo. Premiata con la maglia azzurra ai Muri Fermani e non è detto che sia finita qui...

Gloria Boldrini (Team Valcar) [28]
A completare l'ottimo inizio nella nuova categoria del Team Valcar ci ha pensato questa giovane velocista bresciana già tricolore su pista da Esordiente. Dopo un più che convincente secondo posto ottenuto a Lido di Fermo dietro la Ratto, si è nuovamente rivista nella gara di Leproso di Premariacco dove è giunta settima. La ciliegina sulla torta però se l'è regalata nel prestigioso Liberazione dove, dopo essere stata lanciata alla perfezione, con una splendida volata ha colto il suo primo successo da juniores. Se avrà continuità di rendimento può togliersi ancora delle bellissime soddisfazioni.

Anna Zita Maria Stricker (Lievore Detersivi Artuso) [29]
Giunta nella nuova categoria come una delle ragazze più attese, in virtù del titolo italiano conquistato lo scorso anno tra le allieve, la biondissima ragazza trentina ha finora mostrato una certa costanza di rendimento, nonostante non sia ancora riuscita a vincere. Molto veloce allo sprint e capace di difendersi abbastanza bene in salita, ha comunque ottenuto ben quattro podi: seconda a Montignoso e sul Brinzio e terza a Lido di Fermo e Crema, senza dimenticare il buon quinto posto di Vangile. Andando avanti di questo passo potrebbe non trascorrere molto tempo dal giorno in cui anche lei finalmente alzerà le braccia al cielo. Da seguire anche in ottica azzurra.

Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin) [30]
Dopo un proficuo inverno che l'ha laureata campionessa italiana nel ciclocross, anche in questa stagione si sta confermando protagonista: basti pensare che finora è riuscita a piazzarsi in tutte le gare a cui ha partecipato (fa eccezione la sola gara di Lido di Fermo in cui non era presente). Dopo aver sfiorato il successo a Schiavonia d'Este, battuta solo dalla Tomassini, si è rifatta alla grande vincendo con uno splendido assolo a Leproso di Premariacco. Recentemente si è imposta anche in una prova del Bracciale del Cronoman sempre in Friuli. Anche agli italiani a cronometro potrà dire la sua. Menzione anche per la compagna di squadra Chiara Vannucci, vincitrice a Romanengo del titolo lombardo contro il tempo e ottima terza sul Brinzio.

Asja Paladin (Vecchia Fontana) [31]
Nelle ultime stagioni eravamo abituati a vedere il team veneto conquistare numerose vittorie, per cui fa un certo effetto trovare la casella dei successi ferma ancora allo zero. Il rinnovamento dell'organico comunque, con varie atlete al primo anno, presuppone un lavoro paziente. Uno dei volti nuovi è proprio lei, sorella (di un anno più giovane) di Soraya con cui ha condiviso la stessa formazione nel ciclocross nelle annate precedenti. Dopo il rodaggio nelle prime gare, si è mostrata abbastanza pimpante e combattiva sia a Vangile (dove ha concluso al terzo posto) che sul Brinzio (4a classificata). Piazzamenti che ripagano sia lei che la squadra, rinfrancata anche dalla chiamata in azzurro di Alessandra Tomasini.

Veronica Cornolti (Nuovo Ciclismo Asti) [32]
Tra i novizi di questa stagione vi è anche il neonato team astigiano, composto interamente da atlete del primo anno con tanta voglia di ben figurare. Una di esse è questa bionda atleta lombarda, capace di ben difendersi sui percorsi misti: buone le sue prove a Lido di Fermo (4a) e a Leproso di Premariacco (dove invece è giunta 5a) ma anche il decimo posto del Brinzio non è di certo da buttare via. Può confermarsi ancora nelle prestazioni, così come bene ha fatto finora, soprattutto nelle gare contro il tempo, la sua compagna Stella Riverditi: per lei due ottimi podi a Romanengo (2a) e San Vito al Tagliamento (3a) che l'hanno posta all'attenzione di Salvoldi. Brava anche sul Brinzio (7a). Per entrambe quindi una prima parte di stagione indubbiamente positiva.