Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della decima tappa del Giro d'Italia.
Mark Cavendish (HTC - Highroad)da Raisport
«Sono molto felice per questa vittoria. La squadra è stata incredibile, abbiamo corso per tutta la tappa davanti, questa vittoria è stata perfetta per me. Ho preso la ruota di Petacchi, in modo da poter uscire quando avrei voluto. Sono partito ai 150 metri, è andata benissimo».
Alessandro Petacchi (Lampre - ISD)da Raisport
«Penso di aver sbagliato e ho tirato a Cavendish una bella volata. Ho sofferto il giorno di riposo, anche Danilo Hondo non aveva una gran gamba. In volata sono partito troppo lungo, ho provato a mettermi a ruota di Ventoso ma ero già allo scoperto. Non voglio fare polemiche sull'Etna, alla mattina mi guardo allo specchio ed ho la coscienza a posto. Io sino ad ora il Giro l'ho corso in bici ed ho faticato tanto. Se Cavendish ha avuto degli aiuti sull'Etna non mi interessa».
Francisco José Ventoso (Movistar)da Raisport
«La squadra ha fatto un gran lavoro, sono partito ma non ero deciso. Poi Cavendish ha messo due biciclette tra me e lui ed è finita. Dopo l'Etna ero molto stanco ma oggi stavo benone. Non sono stato molto deciso a partire ed ho perso un'opportunità. Ravenna ultimo traguardo per i velocisti? Per chi se ne va lo è di certo! Per chi vuol finire il Giro, invece, i traguardi non terminano a Ravenna. San Pellegrino Terme, per esempio, è per chi resta».
Alberto Contador (Saxo Bank SunGard)da Raisport
«Non ho avuto nessun problema nel finale, sebbene fosse molto nervoso. La quantità di vittorie di Eddy Merckx è incredibile. Se riuscirò ad eguagliarlo? No, credo sia impossibile. Corro giorno per giorno, sono tranquillo».
Davide Appollonio (Sky Pro Cycling)da Raisport
«Sull'Etna ero nel gruppetto con Cavendish, ho iniziato la salita con lui ma non posso dire se abbia ricevuto aiuti o meno, so solo che sono rientrato nel tempo massimo. Sto facendo belle esperienze qui al Giro anche se non riesco d andare oltre il quinto posto. Le montagne sono il mio punto debole ma il mio obiettivo è finire il Giro».
Dario David Cioni (Sky Pro Cycling)da Raisport
«Siamo una squadra con quattro debuttanti al Giro, sono molti giovani e ben dotati. Abbiamo due o tre elementi d'esperienza e Thomas Lövkvist. Sull'Etna ho pagato ma spero di essere in forma sulle montagne».