Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della prima tappa del Giro d'Italia.
Marco Pinotti (HTC - Highroad)da Raisport
«Un'emozione bellissima! Ringrazio la squadra per il regalo che mi ha fatto, lasciandomi passare per primo sotto al traguardo. Mark Cavendish mi ha detto che avrebbe preso in testa l'ultima curva per poi farmi passare. Ero molto preoccupato perché sentivo la pressione di essere favoriti ma siamo una squadra abituata a questo tipo di stress. Siamo stati prudenti in partenza in quanto era una crono tecnica, c'erano anche le rotaie. Un mio compagno ha forato e può capitare. Abbiamo visionato il percorso soltanto una volta. Nonostante tutto abbiamo fatto una buona prova. Sin da domani sarà difficile tenere la maglia ma sono contento anche di portarla per un solo giorno. Sono davanti a tutti, adesso mi basta seguire i big in salita e dare il massimo nella crono conclusiva (ride). A parte gli scherzi, questa maglia è la ciliegina sulla torta dopo questa vittoria e va divisa con i compagni e con i tecnici della HTC - Highroad»
Michele Scarponi (Lampre - ISD)da Raisport
«Abbiamo dato il massimo. Sei secondi di vantaggio su Contador sono sempre meglio che niente. Abbiamo corso benissimo e siamo soddisfatti perché, appunto, abbiamo dato il massimo»
«Abbiamo corso una bella crono, purtroppo abbiamo perso un uomo ed abbiamo faticato un po' di più. È andata bene così, una crono così corta e veloce non scava tante differenze. Siamo soddisfatti»
Alberto Contador (Saxo Bank SunGard)da comunicato stampa
«Un risultato molto buono il nostro. È una buona partenza, ci sono stati distacchi ma alla fine le nostre principali rivali, Liquigas, lampre e Geox sono davanti a noi per pochi secondi. Sono contento del lavoro della squadra, sapevamo che non era il caso di rischiare. Questo era come un prologo, se non peggio, perché se cade uno rischia di cadere tutta la squadra. Abbiamo usato molta cautela nelle curve e nonostante ciò abbiamo fatto segnare un buon tempo. L'HTC era la favorita di oggi e domani proveranno a vincere con Cavendish»
«Un'emozione bellissima! Ringrazio la squadra per il regalo che mi ha fatto, lasciandomi passare per primo sotto al traguardo. Mark Cavendish mi ha detto che avrebbe preso in testa l'ultima curva per poi farmi passare. Ero molto preoccupato perché sentivo la pressione di essere favoriti ma siamo una squadra abituata a questo tipo di stress. Siamo stati prudenti in partenza in quanto era una crono tecnica, c'erano anche le rotaie. Un mio compagno ha forato e può capitare. Abbiamo visionato il percorso soltanto una volta. Nonostante tutto abbiamo fatto una buona prova. Sin da domani sarà difficile tenere la maglia ma sono contento anche di portarla per un solo giorno. Sono davanti a tutti, adesso mi basta seguire i big in salita e dare il massimo nella crono conclusiva (ride). A parte gli scherzi, questa maglia è la ciliegina sulla torta dopo questa vittoria e va divisa con i compagni e con i tecnici della HTC - Highroad» 
«Abbiamo dato il massimo. Sei secondi di vantaggio su Contador sono sempre meglio che niente. Abbiamo corso benissimo e siamo soddisfatti perché, appunto, abbiamo dato il massimo» 
«Abbiamo corso una bella crono, purtroppo abbiamo perso un uomo ed abbiamo faticato un po' di più. È andata bene così, una crono così corta e veloce non scava tante differenze. Siamo soddisfatti» 
«Un risultato molto buono il nostro. È una buona partenza, ci sono stati distacchi ma alla fine le nostre principali rivali, Liquigas, lampre e Geox sono davanti a noi per pochi secondi. Sono contento del lavoro della squadra, sapevamo che non era il caso di rischiare. Questo era come un prologo, se non peggio, perché se cade uno rischia di cadere tutta la squadra. Abbiamo usato molta cautela nelle curve e nonostante ciò abbiamo fatto segnare un buon tempo. L'HTC era la favorita di oggi e domani proveranno a vincere con Cavendish»