Circuito del Porto 2011: Rossato arrossito dinanzi a Rossi - Cristian sprinta su due Trevigiani

Meglio di così difficilmente poteva immaginarselo il suo week end Cristian Rossi. Iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d'oro del Circuito del Porto e al contempo tornare ad essere il dilettante più vincente di questa stagione era davvero il massimo a cui il velocista della Casati Named poteva ambire, anche se appena 24 ore prima in Veneto di indicazioni importanti ne erano già giunte. A Camponogara nel veneziano infatti il giovane lombardo aveva fatto suo il 14° Memorial Carlo Valentini mettendo in riga Marco Benfatto e Davide Gomirato della Zalf, portandosi così momentaneamente a quota 4 successi stagionali al pari di Delle Stelle. Destino ha voluto che fosse proprio quest'ultimo a doversi accontentare della piazza d'onore nella corsa cremonese, così come destino ha voluto che Rossi in questo fine settimana i suoi avversari dovesse "giustiziarli" a coppie, dal momento che al duo Zalf del sabato si è unito il duo Trevigiani sul traguardo del Porto (al già citato Delle Stelle 2° si affianca infatti Edoardo Costanzi, giunto 3°) e chissà quanti saranno stati sfiorati dal pensiero che Rossi milita in quella Casati che lo scorso anno aveva tra le sue fila quell'Andrea Guardini che ora le suona a destra e a manca in volata a professionisti più o meno affermati. Evitiamo però di addentrarci in qualsiasi tipo di paragone in merito, esercizio sempre arduo e che un certo peso finisce per portarselo appresso, ma non possiamo non sottolineare come il team di Riva possa ritenersi più che soddisfatto da questa prima parte di stagione.

Quasi 200 sono stati gli atleti pronti a sfidarsi lungo i 175 chilometri del percorso e la gara si è rivelata fin da subito tiratissima, tanto da far registrare una ragguardevole media finale superiore ai 47 orari. Dopo un tentativo di Leonardi, Monguzzi e Vescovo che ha animato una buona parte di gara, il momento chiave lo si è avuto nelle ultime tornate, quando è venuto a formarsi un nutrito drappello composto da 18 atleti: tra questi nomi più che buoni come quelli di Moreno Moser, Averin, Palini, gli australiani Carver e McCarthy oltre a Pirrera, Karimov, Vilella, Nikolenko, Tiozzo e Chinello (entrambi Bata), Lavagna, Paganini, Di Corrado, Simoni, Conte Bonin, Gozzi e Halilaj (altro duo, della Fenice-Zema). Con una simile varietà di contendenti era facile pensare come tutti fossero interessati alla buona riuscita dell'azione e per un pò il gruppo ha temuto, dovendo recuperare oltre un minuto al suono della campana dell'ultimo giro. E' stato però il gran lavoro di Casati e Trevigiani a risultare decisivo per il ricompattamento, anche se il plotone ha dovuto faticare più del previsto, riuscendo nell'intento solo in prossimità del triangolo rosso dell'ultimo chilometro. A quel punto nulla più poteva scongiurare la volata e Rossi ha potuto così far valere tutta la sua potenza, vincendo in maniera abbastanza chiara. Come detto il 2° posto è stato appannaggio di Christian Delle Stelle mentre Edoardo Costanzi ha confermato di sentire particolarmente questo appuntamento, centrando per la terza volta in carriera il podio (fu 3° anche nel 2007 mentre nel 2009 conquistò il 2° posto). Quarta posizione per un ottimo Palini (stessa posizione per lui anche nel Liberazione di lunedì scorso), quindi a seguire Karimov, Marco Coledan (altro Trevigiani), il vincitore uscente Amicabile, Alafaci, Pirrera e Averin. Rossi timbra così la quinta vittoria stagionale, la prima in assoluto in una gara internazionale, il che va a costituire un bottino niente male per un atleta al secondo anno tra gli Under 23.

Il velocista lombardo non è stato però l'unico a firmare una doppio successo nel week end: l'impresa è infatti riuscita anche all'esperto Carmelo Pantò, siciliano trapiantato ormai da anni in Toscana, che dopo essersi aggiudicato il Trofeo Maria SS delle Grazie a Cantalice nella giornata di sabato, si è ripetuto ieri nella Ciociarissima. Il portacolori del Gragnano Sporting Club, campione toscano Elite in carica, ha saputo prendere il largo nei chilometri finali, presentandosi in perfetta solitudine sul traguardo di Sora, lasciando così i restanti posti sul podio al colombiano Arredondo (2°) e all'abruzzese D'Elpidio (3°), staccati di una decina di secondi. Si confermano così fortunate per Pantò le strade laziali, visto che nella scorsa stagione era riuscito ad aggiudicarsi anche l'internazionale Trofeo Bastianelli. 

Due sono divenuti anche i successi stagionali di Antonino Parrinello che ha fatto sua, al termine di uno sprint a 3, la Coppa Penna in Toscana, portando così a 8 le vittorie stagionali dell'Hopplà: alle spalle del corridore siciliano si sono piazzati il campione italiano a cronometro Mammini ed il giovane Concini. Prima vittoria dell'anno invece per Andrea Peron che ha risolto a proprio favore il GP Rinascita a Roncadelle di Ormelle nel trevigiano, al termine di uno sprint a ranghi compatti. Secondo posto per un brillante Elia Silvestri, che dimostra di trovarsi a suo agio anche su strada (con una lunga fuga era stato tra i protagonisti del GP Liberazione vinto dal compagno di squadra Trentin), mentre nuovamente terzo è giunto Gomirato, ancora alla caccia del primo acuto stagionale. Per la Zalf le buone notizie sono comunque giunte da Stagno Lombardo, in provincia di Cremona, dove Alberto Petitto ha conquistato la sua prima vittoria tra gli Under 23 nella Coppa 1° Maggio, gara riservata esclusivamente ad atleti Under 21. Al termine di una volata serrata, Petitto ha prevalso al fotofinish su Andrea Toniatti della Lucchini-Maniva Ski mentre la terza posizione è andata a Davide Villella del Team Colpack.

Domani doppio appuntamento infrasettimale con le gare regionali di Valeggio sul Mincio in Veneto e col Gp Montanino di Reggello in Toscana.