Giro del Trentino 2011: Kreuziger ritrova la retta via - Battuto Sella. A Scarponi la classifica generale

Ha scaldato la gamba, Roman Kreuziger. Il ceco che sogna il Giro d'Italia - e per provare a vincerlo ha cambiato squadra nel 2011 - oggi festeggia in quel di Madonna di Campiglio la sua prima vittoria stagionale. In fuga dal mattino insieme ad altri quattro compagni d'avventura, dapprima ne ha fatti spompare due sulle rampe finali, quindi ha dato il colpo di grazia ai due reduci, Sella e Popovych.

Con la forma che ha mostrato oggi Kreuziger potrà recarsi con tutta la serenità del caso in Romandia e testarsi anche là, a partire da martedì.

L'anno scorso l'ultima tappa del Giro del Trentino terminava all'Alpe di Pampeago; Riccò attaccò a fondo il leader nonché futuro vincitore della Liegi, Alexandre Vinokourov. Finale thrilling, con il modenese distanziato dal kazako di 12 miseri centesimi. Finale al cardiopalma anche oggi, con i fuggitivi sotto il fuoco Lampre. Scarponi voleva la vittoria di tappa che facesse da ciliegina sulla torta a questa suo superbo Giro del Trentino, Kreuziger gliel'ha negata. Ma andiamo con ordine. 

Partenza velocissima da Andalo, dopo numerosi scatti e controscatti va via la fuga, sarà quella decisiva. All'inizio della prima salita di giornata Kreuziger (Astana), Sella (Androni Giocattoli) e Popovych (RadioShack) guadagnano terreno. Dietro il gruppo lascia fare mentre Montaguti (AG2R) e Vicioso (Androni Giocattoli) si portano all'inseguimento, cercando di colmare il gap dai fuggitivi di 20".

Dopo trenta chilometri di corsa i fuggitivi sono diventati cinque ed al km 38, in località Tione, il loro vantaggio sul gruppo è di 5'20". Gap che resta attorno ai 5' sino a Storo (km 66,7), quando la Lampre-ISD di Michele Scarponi prende in mano la situazione. Il vantaggio cala subito a 4'20", mentre al km 97 è di soli 3'40".

Siamo sul primo Gpm di giornata ed ai 735 m del Passo del Ballino Kreuziger anticipa Popovych e Vicioso. Il ceco dell'Astana porterà a casa anche la classifica generale dei Gpm. Ai piedi della seconda asperità odierna, il Passo Duron, il vantaggio dei cinque risale a 4'54". Roman Kreuziger è in questo momento leader virtuale della classifica (stamane era partito da Andalo con 3' di ritardo da Scarponi). Superato anche il Duron, la Lampre-ISD continua a tirare ed il vantaggio cala un po', giungendo a 4'20" in località Tione (km 102 di gara).

La lunga salita finale verso Madonna di Campiglio s'avvicina: a Spiazzo mancano 20 km al traguardo ed i cinque fuggitivi perdono sensibilmente terreno rispetto al gruppo: ora hanno solo 2'15" di margine. A Pinziolo la salita si fa severa e le ruote più veloci, Montaguti e Vicioso, non riescono a tenere il ritmo di Popovych, Kreuziger e Sella. Il vantaggio dei tre torna ad attestarsi sui 3', nonostante la Lampre-ISD tiri il collo al gruppo per riprendere i fuggitivi. In una di queste accelerazioni Nibali ci lascia le penne: va in difficoltà, come già accaduto ieri, e sale del suo passo. Ormai mancano solo 5 km, inutile e senza senso per il messinese (con la testa già a Liegi?) forzare.

Chi forza è un altro uomo del Sud, il lucano Domenico Pozzovivo, che fuoriesce con il colombiano Alex Norberto Ardila Cano. Provano ad inseguire il terzetto che, ancora in testa, mantiene 50" di margine. All'inseguimento si portano successivamente dodici uomini, tra i quali troviamo anche il leader della corsa, Michele Scarponi. Il vantaggio dei fuggitivi, che ora più che mai ci credono, cala a poco a poco. Prima scende a 40" sui dodici inseguitori quindi, all'ultimo chilometro, i cronometri segnalano 28".

Dietro Scarponi conduce l'inseguimento: è in gran forma, Michele, e vuol far sua quella che può essere considerata la tappa regina del Giro del Trentino. Invece non va come l'aquila di Filottrano aveva progettato. Kreuziger, là davanti, ha perduto ogni speranza per la classifica generale; non resta che giocarsi bene una volata anziché farsi riassorbire dai dodici che sopravvengono.

Roman sceglie decisamente la prima soluzione e, con una bella volata, regola Sella e lascia Popovych a 8" di distanza. Voeckler, sempre più sorprendente in questa primavera, regola il gruppo, distante da Kreuziger 24". Terza piazza di giornata e seconda nella classifica finale per la RadioShack, che piazza Machado dietro a Scarponi per soli 7". Resta terzo nella generale finale un brillante Luca Ascani, a 33" dal marchigiano della Lampre-ISD. Il 27enne di Loreto ha corso in maniera ottima, perdendo soli 11" nel prologo, tecnicamente a lui più favorevole, e limitando i danni nelle tappe successive.

Da martedì si correrà sulle strade della Svizzera romanda, poi, dal 7 maggio, sarà Giro d'Italia. Certo è che se i due vincitori di oggi - Kreuziger e Scarponi - alla corsa rosa marceranno a velocità simili a quelle esibite, daranno del filo da torcere non a tutti, sicuramente a molti.