Mondiali su Pista Apeldoorn 2011: Tutta la rassegna iridata minuto per minuto - Viviani e Bronzini medaglie azzurre. Francia nella Velocità

Mercoledì 23 marzo 2011 - 1a giornata

21.45 - Francia inesorabile con Baugé-Sireau-D'Almeida
Arriva la medaglia d'oro anche per la Francia con il fortissimo terzetto della Velocità a Squadre Baugé-Sireau-D'Almeida: 43"867 il loro tempo, piuttosto alto rispetto alle scorse edizioni a dimostrazione della pista non veloce. Secondo gradino del podio per la Germania di Enders-Levy-Nimke: per entrambi i terzetti si è vista la grandissima prestazione dei primi frazionisti che stanno diventando, di volta in volta, sempre più importanti per la buona riuscita della Velocità a Squadre.
Solo bronzo per la Gran Bretagna di Crampton-Hoy-Kenny con il noto difetto di Chris Hoy di non accodarsi al primo frazionista; male invece l'Australia che si peggiora di un secondo rispetto alle qualificazioni e che sente molto la mancanza di Shane Perkins.
Di seguito il medagliere aggiornato dopo la quinta e ultima finale della prima giornata.

21.25 - Viviani, bellissimo argento. Vince Kwok (Hong Kong)
Quattro anni dopo Kam-Po Wong, la maglia iridata dello Scratch prende di nuovo la via di Hong Kong: il nuovo campione del mondo, infatti, è il 24enne Ho Ting Kwok. Il corridore orientale è stato protagonista di una corsa molto combattiva inserendosi prima in un tentativo con altri cinque atleti e poi scattando da solo a 10 tornate dalla conclusione, resistendo poi alla grande all'inseguimento dei rivali. Secondo posto per Elia Viviani, anche lui autore di una fantastica prestazione che l'ha visto sempre nelle primissime posizioni cercando più volte l'attacco e rendendo la corsa veramente dura: nel finale Elia è riuscito a staccare tutti per lanciarsi all'inseguimento di Kwok non riuscendo, però, a completare la sua rimonta. Dopo il bronzo della Bronzini, quindi, arriva subito un'altra medaglia per i colori italiani. Completa il podio il francese Morgan Kneisky mentre l'australiano Cameron Meyer, uno dei maggiori favoriti, ha chiuso solamente settimo.

21.05 - Oro Sharakova su Machacova, bronzo per la Bronzini
La Bielorussia è la nazione regina della prima giornata dei Campionati del Mondo: Tatsiana Sharakova con un'azione spettacolare a 25 giri dal termine della Corsa a Punti, guadagna il giro e va a vincere la medaglia d'oro.
Ben 10 punti il distacco per la seconda classificata, la ceca Jarmila Machacova che con un'azione durata molti giri ha guadagnato ben 20 punti vincendo 4 volate: nell'azione erano presenti anche la giovanissima giapponese Uwano (classe 1991) e la spagnola Leire Olaberria poi ritirata. La medaglia di bronzo è andata alla Campionessa del Mondo su strada Giorgia Bronzini, che si è ripresa benissimo negli ultimi giri quando quasi sembrava che le medaglie fossero difficili da raggiungere. Solo settima Marianne Vos, la Campionessa Olimpica della specialità. Molti ritiri eccellenti, oltre alla Olaberria, anche Pascale Jeuland e Sarah Kent hanno abbandonato anzitempo la corsa.

20.00 - Australia, vale la legge dei più forti: oro in 3'57"832
Medaglia d'oro annunciata quella dell'Australia nell'Inseguimento a Squadre uomini: il velocissimo quartetto formato da Bobridge-Dennis-Durbridge-Hepburn ha fatto segnare il tempo di 3'57"832, unica squadra a scendere sotto il muro dei 4 minuti, ma distanti dal Record del Mondo che poteva essere alla loro portata.
Meritato argento per la squadra russa con una prestazione del tutto inaspettata e che, come l'Australia, ha deciso di puntare su un gruppo di stradisti (Markov, E. Kovalev, I. Kovalev, Serov), una scelta che per i primi due gradini del podio si è rivelata giusta.
Medaglia di bronzo alla Gran Bretagna molto al di sotto delle aspettative, e che una volta di più mostra al mondo come sia indispensabile la presenza di Bradley Wiggins, unico in grado di saper fare la differenza. Solo quarta la Nuova Zelanda di Jesse Sergent e Sam Bewley.

19.40 - Soli 23 centesimi per l'oro di Panarina su Clair
È bielorussa la prima medaglia d'oro, con Olga Panarina specialista delle prove veloci: con il tempo di 33"869 si impone nei 500 metri con partenza da fermo (specialità non olimpica) favorita anche dall'assenza di molte specialiste tra le quali Anna Meares.
Al secondo posto si è piazzata la francese Sandie Clair, campionessa europea in carica della velocità, in testa proprio fino al passaggio di Olga Panarina: solo 23 centesimi il distacco dalla medaglia d'oro e tanto rammarico nonostante abbia fatto il suo miglior tempo di sempre. Medaglia di bronzo alla tedesca Miriam Welte che peggiora il suo personale, ma ottiene il suo miglior piazzamento in una Campionato del Mondo (il miglior risultato era un 7° posto lo scorso anno).

18.45 - Inseguitori australiani da record, ma pista lenta
Al termine delle qualificazioni della prima giornata si possono fare le prime considerazioni sui risultati: nell'Inseguimento a Squadre la voce che gira nella pista di Apeldoorn è che l'Australia si sia risparmiata molto nei 4 km del pomeriggio per dare tutto in finale, magari per andare ad intaccare il Record del Mondo della Gran Bretagna fatto segnare durante i Giochi Olimpici di Pechino; la pista di Apeldoorn potrebbe però non aiutare le grandi prestazioni visto che si è rivelata piuttosto lenta.
L'Italia con il tempo di 4'12"770 si è piazzata al 15esimo posto: nonostante si sia posizionata tra le ultime, ha fatto segnare il miglior tempo dall'inizio della stagione invernale nonostante la chiamata all'ultimo momento di Michele Scartezzini a causa dell'infortunio di Filippo Fortin durante la Popolarissima di domenica scorsa.
Nella velocità a squadre il tempo della Francia è notevole e in genere in finale ci si migliora, difficile per la Germania pensare di poter scalzare i transalpini dal primo grandino del podio soprattutto a causa dell'assenza di Robert Förstemann che attualmente è il più veloce "primo giro" del mondo: visto che domenica la presenza di Förstemann era confermata è possibile che abbia avuto un infortunio o un'indisposizione dell'ultimo momento.
Deludente invece la Gran Bretagna che continua a dimostrare di avere grossi problemi con il nuovo terzetto formato da Hoy-Kenny-Crampton: si conferma invece il miglioramento dell'Australia anche nella Velocità olimpica persino con il terzetto privo di Shane Perkins. (Laura Grazioli)
Le finali in programma:
19.00 - 500 metri donne Startlist [41]
19.45 - Inseguimento a squadre uomini Startlist [42]
20.20 - Corsa a punti donne Startlist [43]
20.55 - Scratch uomini Startlist [44]
21.30 - Velocità a squadre uomini Startlist [45]

17.35 - Francia-Germania, la finale più attesa
Dominio francese nelle batterie di qualificazione della Velocità a Squadre: il terzetto composto da Bauge, Sireau e D'Almeida ha stabilito la miglior prestazione con 43"951 a 61.432 km/h di media. Nella finale per l'oro i transalpini dovranno affrontare la Germania che, pur senza Forstermann, è riuscita a qualificarsi in seconda posizione con un tempo di un decimo e mezzo superiore ai blues.
Nella finalina per il terzo posto, invece, si sfideranno Gran Bretagna e Australia: piuttosto sfortunati i primi, esclusi dalla lotta per la medaglia d'oro per appena 27 millesimi di secondo nonostante una grande prestazione negli ultimi 250 metri. Per salire sul podio all'Australia servirà un'impresa perché il tempo fatto in batteria è 44"501 e non sarà facile limare quasi quattro decimi contro i britannici.

16.55 - Australia in finale contro un'incredibile Russia
Sarà Australia contro Russia la finale per il primo posto dell'Inseguimento a Squadre maschile. Il quartetto aussie (Bobridge, Dennis, Durbridge e Hepburn) ha fatto registrare il miglior tempo nelle qualificazioni con  4'00"168 rispettando i pronostici che la vedevano come favorita; incredibile invece la prestazione dei russi (Markov, E. Kovalev, I. Kovalev, Serov) che fino a tre quarti di gara avevano i migliori intertempi in assoluto per cedere qualcosa solamente negli ultimi 1000 metri: il loro tempo è 4'00"965 e forse c'è qualche piccolo rimpianto per aver preso per strada Ivan Kovalev. Si prospetta quindi una finale appassionante ed equilibratissima.
L'ultimo gradino del podio, invece, se lo giocheranno Gran Bretagna e Nuova Zelanda, rispettivamente terza e quarta: i britannici hanno fermato il cronometro sul 4'02"764, esattamente 1"4 meglio degli oceanici.
Distacchi più pesanti per le altre nazioni: la Spagna, quinta, manca le finali per 2" mentre i padroni dell'Olanda chiudono in sesta posizione. L'Italia, con il suo 4'12"770, è 15a davanti solo a Grecia e Hong Kong.

15.10 - Iniziati ad Apeldoorn i Mondiali, Italia subito in pista
Sono iniziati alle 15 in punto al velodromo di Apeldoorn (Olanda) i Campionati del Mondo su Pista. Si parte con le qualificazioni dell'Inseguimento a Squadre: l'Italia, formata da Viviani, Ermeti, Bertazzo e Scartezzini, ha preso il via per seconda (dopo la Grecia) e ha fatto segnare un tempo di 4'12"770  ad una velocità media di 56.968 km/h.