Campionati del Mondo su Pista 2011: Bronzini e Viviani per una medaglia - 11 azzurri al via della rassegna iridata

Arriva l'appuntamento più atteso dell'anno per il Ciclismo su Pista: ancora poche ore e si accenderanno i riflettori dell'Omnisport di Apeldoorn la struttura polivalente della cittadina olandese vicina ad Amsterdam.
19 titoli da assegnare, 40 nazioni in pista provenienti da ogni angolo del globo: sarà la Russia il paese con il maggior numero di atleti, 27, seguita dalla Germania con 23 e dall'Olanda padrona di casa con 21.
L'Italia sarà al via con 11 atleti e, per la prima volta dopo anni, nella nazionale maschile non saranno presenti le Fiamme Azzurre: una grande fase di rinnovo quella apportata dal CT Andrea Collinelli che ha preferito una squadra molto giovane, dove il più esperto è Giairo Ermeti (Androni Giocattoli) che ancora non ha compiuto 30 anni. Per il resto sono, invece, tutti ragazzi, a partire dalla nostra punta di diamante Elia Viviani, classe 89, ma poi anche Davide Cimolai, Michele Scartezzini (un primo anno classe 1992), Omar Bertazzo e Francesco Ceci, unico nostro velocista ai nastri di partenza.
Queste sono le parole che ci ha rilasciato Davide Cimolai prima della partenza: «Questo è il mio primo Campionato del Mondo Élite, sogno di riportare la pista italiana ad alti livelli: parteciperò sia all'Inseguimento a Squadre che all'Americana insieme ad Elia Viviani. Purtroppo la mia forma non è proprio al 100% tra i vari viaggi, fusi orari, l'India poi mi ha proprio distrutto, ma io darò comunque il massimo per ottenere il miglior risultato possibile».
La nazionale femminile non si è invece qualificata per la prova Omnium, ma ha ugualmente atlete in grado di strappare, non solo un podio, ma anche una maglia iridata nelle prove non olimpiche come la Corsa a Punti e lo Scratch grazie a Giorgia Bronzini ed Annalisa Cucinotta: oltre a loro il CT Dino Salvoldi ha convocato anche Monia Baccaille, Barbara Guarischi e Tatiana Guderzo. Manca dall'elenco Marta Tagliaferro costretta ad uno stop per via di una piccola operazione ad una cisti che le impediva di pedalare bene.
I Campionati del Mondo olandesi saranno i primi Mondiali utili per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Londra ed i primi con il nuovo Omnium composto da 6 specialità: in Coppa del Mondo si è visto come sia bastata una prova in più per cambiare le carte in tavola dei favoriti tra i quali ora spicca senza dubbio il nome del giovanissimo neozelandese Shane Archbold capace di scalzare il compagno di squadra Tom Scully, una certezza per i kiwi fino a prima dell'inizio della Coppa del Mondo.
Il ritorno più atteso dei campionati è sicuramente quello di Theo Bos che dopo 5 titoli mondiali conquistati nelle prove sprint da quest'anno si cimenterà anche nelle prove endurance in particolare nell'Americana in coppia con Peter Schep già suo compagno nella 6 Giorni di Rotterdam a Gennaio: il suo innato spunto veloce con la capacità di resistenza che ha migliorato nelle ultime stagioni lo fa inserire direttamente tra i principali favoriti della corsa vista anche l'assenza di molti favoriti dopo l'eliminazione dell'Americana dalle prove olimpiche.
Ai grandi ritorni fanno da contraltare i grandi assenti come i Danish Dynamite Alex Rasmussen e Michael Morkov (quest'ultimo l'aveva dichiarato a Cicloweb ancora all'inizio della stagione invernale), ormai totalmente concentrati alla loro carriera su strada, la britannica Elizabeth Armistead alle prese con dei fastidiosi problemi di salute e Taylor Phinney che tra problemi al ginocchio e cadute varie, non ha ancora deciso cosa intende fare per l'anno olimpico, se tentare l'Omnium o se concentrarsi definitivamente sulle gare su strada a crono e in linea.
Il programma si aprirà Mercoledì con l'attesa prova dell'Inseguimento a Squadre e la grande sfida tra l'Australia del primatista del mondo Jack Bobridge e la Gran Bretagna, attualmente leggermente favorita visto il gran tempo fatto segnare nell'ultima tappa di Coppa del Mondo nonostante in questo mondiale non siano presenti né Bradley Wiggins né Geraint Thomas. Nello stesso giorno scenderanno in pista anche i velocisti del Team Sprint (altra prova olimpica) con la Germania chiamata a riconfermarsi la migliore del mondo, in particolare contro la Francia, visto che la Gran Bretagna e l'Australia sembrano, per ora, un gradino sotto come la Cina. Ancora prova maschile con lo Scratch, mentre le donne affronteranno 500 metri e Corsa a Punti dove l'Italia punta decisamente la medaglia d'oro con Giorgia Bronzini.
Giovedì, seconda giornata, tocca alle donne dell'Inseguimento a Squadre e della Velocità a squadre mentre gli uomini avranno la sola finale dell'Inseguimento Individuale, inizierà però la prima parte del torneo della Velocità fino ai quarti di finale.
La terza giornata, quella di Venerdì, vedrà finalmente in pista la prima metà dell'Omnium maschile in contemporanea alla Corsa a Punti e alle finali della Velocità mentre le donne avranno il loro torneo dello Sprint fino ai quarti e l'Inseguimento Individuale.
Sabato vedrà le finali dell'Omnium maschile e della Velocità donne, ma pure il torneo del Keirin uomini e lo Scratch delle donne in pista anche per le prime tre prove dell'Omnium.
Domenica gran finale con le ultre tre specialità dell'Omnium e del Keirin femminile, il Chilometro da fermo maschile e l'Americana che chiuderà un programma ricchissimo e pieno di spunti, perchè mai come in questi ultimi anni è dalla Pista che sono arrivati i maggiori talenti sia italiani (come Vivani e Guardini) che stranieri.
Saranno 5 giorni di grande spettacolo, forse anche di Record sebbene la pista non sia tra le più veloci al mondo, ma andrà sempre tutto valutato in chiave olimpica: è questo l'unico obiettivo dei Campionati del Mondo, arrivare a qualificare il maggior numero di atleti possibili per i Giochi Olimpici e capire quali sono le effettive possibilità di medaglia.