Vuelta al Táchira 2011: El Gato sa sempre graffiare - A 34 anni Medina vince per la terza volta

Stando al calendario internazionale dell'UCI la prima corsa del 2011 non era né il Tour de San Luis, né il Down Under bensì la Vuelta al Táchira: la corsa a tappe venezuelana era iniziata lo scorso 12 gennaio con un circuito, subito annullato, a San Fernando de Apure e s'è conclusa ieri sera con la classica frazione a San Cristóbal.

L'edizione numero 46 del Táchira ha visto il dominio in lungo ed in largo della formazione Gobierno del Zulia che ha piazzato ben cinque uomini nelle prime nove posizioni della classifica generale, portando al successo il 34enne Manuel Medina: già primo nel 2006 e nel 2008, con questa vittoria "El Gato" si può vantare del titolo di Tricampeón della corsa venezuelana, impresa riuscita nella storia solo ai colombiani Martin Rodríguez (1996-68-71) e Alvaro Pachon (1969-70-74) e più recentemente all'idolo merideño José Rujano (2004-05-10); ieri sera Medina ha potuto anche mantenere una promessa fatta due anni fa, ossia quella di dedicare una vittoria alla figlia Clara Sofia dal momento che i due fratelli Rosalie e Eduardo avevano già avuto la loro parte. Adesso c'è già chi parla di ritiro ma questa è un'opzione che verrà valutata solo nei prossimi mesi.

Come già accennato la corsa non era partita nel migliore dei modi visto che la tappa inaugurale era stata annullata a causa le condizioni disastrose del manto stradale: a contribuire a questo triste spettacolo sono state delle piogge abbondanti delle settimane precedenti ma anche una situazione politica piuttosto complicata all'interno della regione; anche in altre tappe si sono riscontrate difficoltà e numerose cadute ma almeno non ci sono state altre cancellazioni.

I primi giorni di corsa, comunque, sono stati un affare tra velocisti con le vittorie in ordine di Miguel Chacon (Alcaldia de Maracaibo), Miguel Ubeto (Cauchos Guayana Carabobo) ed una conoscenza del ciclismo italiano, Honorio Machado (Gobierno Democratico Táchira), nel 2006 e nel 2007 alla Tenax. Alla prima tappa di montagna con arrivo a Pregonero entra in scena Manuel Medina: "El Gato" stacca tutti conquistando la maglia davanti a due suoi compagni di squadra, José Alarcon e Juan Murillo. Affonda invece José Rujano, altro membro della corazzata del Zulia, debilitato da problemi fisici e da un allenamento non intenso come negli anni passati: l'obiettivo di José è il Giro d'Italia e speriamo davvero che riesca a presentarsi in ottime condizioni di forma all'appuntamento con la corsa rosa perché un corridore delle sue caratteristiche può regalare molto spettacolo.

Nella sesta e nella settima tappa Artur Garcia e ancora Miguel Ubeto si dividono gli ultimi due traguardi dedicati alle ruote veloci del gruppo per lasciare spazio poi nuovamente agli uomini di classifica. Il Gobierno de Zulia, ben consapevole della propria forza, muove a piacimento tutti i propri corridori: nell'ottava tappa (vittoria di José Chacon e caduta che estromette dalla lotta per la generale Ronald Gonzalez) Murillo conquista la maglia di leader per appena 5" ma il giorno successivo (vittoria di Edwin Becerra) "El Gato" Medina se la riprende per un misero secondo. Nei due arrivi in salita a La Grita e al Cerro Cristo lo Zulia consolida il primato di Medina ma allo stesso tempo va a prendersi anche i successi parziali con Camargo e Vazquez mentre nell'insidioso circuito finale a San Cristóbal lasciano spazio a John Navas (C.G. Carabobo). Alla fine la classifica generale vede Medina vincitore con 1'28" su Carlos Becerra (Loteria del Táchira), 1'58" su Noel Vazquez e 2'06" su Juan Murillo entrambi compagni di squadra del vincitore. Da segnalare anche il decimo posto del giovanissimo Giannini Anaya che compirà ventanni il prossimo 19 febbraio: corre per il Gobierno Democratico Táchira e s'è comportato molto bene nelle tappe più impegnative chiudendo con 7'30" di ritardo da Medina.

Nei classici festeggiamenti finali, intanto, sono usciti anche i primi dettagli sull'edizione numero 47 che si terrà a gennaio 2012. Il governatore del Táchira, César Pérez Vivas, ha annunciato la partenza da Maracaibo, la capitale dello stato del Zulia: «È un riconoscimento meritato per una regione vicina e amica, un gesto corretto nei confronti di una squadra forte e che ha onorato al meglio la nostra corsa».