Campionato Italiano a squadre 2010: Porta principale per l'Androni - Savio e Bellini hanno il Giro 2011 in tasca

È l'Androni Giocattoli-Serramenti PVC Diquigiovanni di Gianni Savio (team manager), Marco Bellini e Giovanni Ellena (direttori sportivi) a festeggiare il successo nella prima edizione del Campionato Italiano a squadre, la competizione che il Consiglio del Ciclismo Professionistico della FCI ha organizzato praticamente in sostituzione della Coppa Italia.

Eliminate non solo le corse storiche (Tirreno, Sanremo, Giro e Lombardia), ma anche tutte quelle organizzate da RCS Sport (come l'Eroica e il Giro del Piemonte, tanto per citarne un paio, la cui partecipazione è garantita da un invito e dunque non è aperta a tutte le formazioni italiche, elemento fondamentale per il Campionato Italiano a squadre), il Campionato Italiano a squadre assume da quest'anno una particolare importanza perché - per via di un accordo tra la stessa RCS Sport e la Federazione Ciclistica Italiana - la formazione vincitrice sarà sicuramente invitata al Giro d'Italia 2011.
Curioso il fatto che proprio le altre corse italiane, spesso snobbate dal principale quotidiano italiano (la Gazzetta dello Sport, che fa sempre capo al gruppo RCS), possano garantire alla migliore squadra la partecipazione alla corsa più importante (mediaticamente, soprattutto) del calendario italiano.

838 punti al termine del Gran Premio Beghelli, corsa che lo scorso anno festeggiò il successo della CSF Group-Navigare. Fu invece il Giro di Lombardia a salutare il primo successo del team di Savio in questa competizione, due anni fa, mentre l'esordio della Coppa Italia a squadre fu appannaggio della Tenax di Fabio Bordonali, trascinata allora da Bosisio, Baldato, Bossoni, Pietropolli e Petito.
A dirla tutta, anche se il Giro del Piemonte avesse fatto parte del calendario, il team di Savio avrebbe comunque già vinto il Campionato Italiano a squadre: troppo grande il divario con la seconda classificata, la De Rosa-Stac Plastic, ferma a quota 748 punti. Al terzo posto troviamo invece la Liquigas-Doimo (633 p.), mentre al quarto la squadra vincitrice uscente Colnago-CSF Inox (627 p.). A seguire ISD-Neri, Acqua & Sapone-D'Angelo & Antenucci, Lampre-Farnese Vini, Ceramica Flaminia, Miche, Carmiooro NGC e CDC-Cavaliere, per un totale di 11 squadre classificate (guarda la graduatoria completa [9]).

Per stilare i punteggi si è tenuto conto dei piazzamenti dei migliori tre corridori di ogni squadra nelle corse incluse del calendario (quelle di categoria HC e 1 non organizzate da RCS), con l'aggiunta dei piazzamenti nella classifica a squadre nelle varie corse a tappe, con punteggi anche per i successi nelle speciali graduatorie a punti, giovani e Gpm.
Nel caso in cui la classifica fosse vinta da una squadra facente parte della top 17 del World Ranking (Liquigas o Lampre, mentre l'Androni Giocattoli è 18esima), e quindi già in posizione di diritto-dovere in merito alla partecipazione al prossimo Giro d'Italia, il privilegio spetterebbe alla squadra seconda classificata. Immaginiamo dunque il grande tifo che il team De Rosa-Stac Plastic (che nel 2011 si fonderà con la squadra di Marrone dando vita al team De Rosa-Ceramica Flaminia) farà davanti alla tv per incitare i ragazzi di Savio durante il prossimo Giro di Lombardia, corsa nella quale la formazione del tm torinese si giocherà un posto nella top 17 con l'AG2R La Mondiale e la Bbox Bouygues Telecom, cioè le due formazioni che attualmente la precedono e seguono nel massimo ranking mondiale per quanto riguarda i team.

Per partecipare al prossimo Giro d'Italia ci sono anche dei però, stabiliti dai punti 11, 12 e 13 del regolamento:
[...]
11. Nel caso l'Organizzatore della manifestazione "Giro d'Italia" sia impossibilitato, sulla base di leggi o regolamenti sportivi nazionali e internazionali, a invitare la Squadra Campione d'Italia o nel caso in cui l'invito possa danneggiare in maniera grave l'immagine della Federazione o della corsa, la squadra nulla potrà eccepire nei confronti della Federazione o dell'Organizzatore stesso.
12. Nel caso in cui si rilevi, all'inizio del 2011, un grave indebolimento della squadra vincitrice del Campionato 2010, documentato sulla base delle classifiche di merito internazionali, l'Organizzatore potrà invitare la seconda classificata sempre che anch'essa non abbia un organico altrettanto impoverito.
13. È condizione essenziale, al fine di perfezionare il diritto di partecipare al Giro d'Italia 2011, che la squadra vincitrice del Campionato 2010, nell'anno successivo, sia affiliata alla F.C.I. e aderisca al programma denominato "passaporto biologico".

Come si può vedere, niente di trascendentale, ma che comunque lascia spazio ad un buon margine di discrezionalità, sperando che questi punti non siano delle vere e proprie scappatoie per svuotare di significato il senso dell'accordo - finalmente basato su meriti sportivi - siglato dalla FCI e da RCS Sport.