Dutch Food Valley Classic 2010: Boasson Hagen ha ancora fame - In volata domina Edvald. 4° Belletti
- Dutch Food Valley Classic 2010 [1]
- Colnago - CSF Inox 2010 [2]
- Skil - Shimano 2010 [3]
- Sky Professional Cycling Team 2010 [4]
- Verandas Willems 2010 [5]
- Christopher Sutton [6]
- Dennis Van Winden [7]
- Edvald Boasson Hagen [8]
- Frederik Veuchelen [9]
- Kenny Robert Van Hummel [10]
- Manuel Belletti [11]
- Martin Pedersen [12]
- Sacha Modolo [13]
- Stefan Van Dijk [14]
- Steven Van Vooren [15]
- Tom Dumoulin [16]
- Uomini [17]
Per assodare il feeling particolare con l'Olanda, basta dare un'occhiata al palmarès. A pochi giorni dal via dell'Eneco Tour, breve corsa a tappe nella quale dovrà difendere lo scettro conquistato dodici mesi or sono, Edvald Boasson Hagen torna al successo imponendosi nella venticinquesima edizione della Dutch Food Valley Classic - in passato nota come Veenendaal-Veenendaal - lanciando il guanto di sfida in vista dell'appuntamento ferragostano sulle strade di Amburgo, tappa obbligatoria prima del ritorno nella terra dei tulipani.
Il giovane talento norvegese inizia così con il piede giusto il lungo cammino d'avvicinamento all'appuntamento iridato di Melbourne - nel quale dovrà necessariamente dare un senso ad una stagione apparsa la copia sbiadita dello sfavillante 2009 - regolando allo sprint il vincitore della scorsa edizione, Van Hummel e l'altro olandese - maglia Verandas Willems - Van Dijk, con il romagnolo Belletti della Colnago-Csf ai margini del podio.
Lungo i 201 chilometri percorsi nella provincia di Utrecht, sono state sedici le formazioni a darsi battaglia, con il tricolore rappresentato - oltre dal già citato gruppo sportivo di Revereberi - anche dalla Carmiooro NGC. L'azione che ha caratterizzato la scena ha avuto origine subito dopo lo start ed ha visto come protagonisti cinque atleti: Van Winden (Rabobank), Veuchelen (Vacansoleil), Pedersen (Footon-Servetto), Van Vooren (Topsport) e l'under 23 Tom Dumoulin. A tenere cucita la corsa ci hanno pensato Sky e Skil-Shimano, in attesa del duello rusticano negli ultimi metri tra i favoriti di giornata, Boasson Hagen e Van Hummel, con la Colnago, forte dei pedali veloci Belletti e Modolo, a dar man forte grazie alle trenate di Canuti.
Esaurito l'impulso degli attaccanti quando era stato da poco varcato lo striscione dei meno 30 km al traguardo, l'organizzazione dei treni in vista della flame rouge ha premiato il lavoro di una Sky che, dopo i deragliamenti in serie lungo i boulevard francesi, aveva dimostrato già sulle strade del Brixia Tour di aver affinato i meccanismi. E così ad aprire le acque al biondino di Rudsbygd è stato proprio quel Sutton che, dopo essersi imposto nella seconda frazione della kermesse lombarda, è tornato ad interpretare alla grande il ruolo di ultimo vagone, pilotando Boasson Hagen in seconda ruota all'approccio della curva conclusiva posta a soli duecento metri dal traguardo.
Il vincitore della Gand-Wevelgem 2009 è riuscito poi a contenere il rientro di Van Hummel e Van Dijk, mentre da dietro Belletti, dopo aver perso la ruota del vichingo all'ultimo chilometro, risaliva fino alla quarta piazza.
Archiviato il primo trionfo norvegese nella storia della competizione, si tornerà a fronteggiarsi nel Benelux a partire da martedì prossimo, quando con i cinque chilometri previsti dal prologo di Steenwijk verrà dato il via all'Eneco Tour. Lì Boasson Hagen proverà ad appaiare, a quota due succesi, José Iván Gutiérrez nell'albo d'oro della corsa.
Non prima di aver mostrato, in quel di Amburgo, ai colossi HTC e Garmin come funzionino bene - adesso - i mezzi di trasporto britannici.